Dettagli Recensione
Grazie!
Vorrei ringraziare tutti gli operatori della Cardiochirurgia Ddell’Ospedale di Careggi (Firenze) del dott. Stefano che mi hanno assistito, dalla terapia intensiva al reparto di degenza, durante i 24 giorni di ricovero.
A cominciare da tutta l’équipe ed in particolare dal dott. Fabio Rapisarda, che con il suo intervento chirurgico d’urgenza nella notte tra il 6 e 7 marzo, ha contribuito maggiormente a salvarmi la vita, ottimo chirurgo e persona squisita, gentile nei modi e nelle parole che hanno dato forza e sostegno alla mia famiglia durante le ore più difficili; passando poi dalla competenza e vicinanza della dott.ssa Ridolfi di terapia intensiva, al sorriso delle infermiere Bianchi, Stefano e Margareth della sub intensiva.
Grazie al reparto di degenza cardiochirurgica: OSS-OTA, infermieri, tirocinanti, dottori specializzandi e medici, sempre pronti con professionalità e preparazione a rispondere ad ogni richiesta, dalla più piccola necessità fino alla più grande esigenza.
Grazie alla simpatia del dott. Massimo Cassai, che riesce con la sua ironia a curare anche il morale dei degenti (oltre a quello dei familiari!); all’accuratezza delle informazioni durante i colloqui del dott. Del Pace, della dott.ssa Vigiani, della dott.ssa Micheli e del dott. Fradella, compito non sempre facile, che richiede quel giusto equilibrio tra realtà delle cose ed empatia; alla disponibilità della dott.ssa Alenja Bertini e dei suoi colleghi “dottorini”, appellativo affettuoso per la giovane età, ma tutte ottime promesse che stanno crescendo bene al fianco dei loro maestri, e alla cortese solarità delle e dei tirocinanti (Azzurra, Chiara, Beatrice, Mario, ecc), anche loro sulla buona strada!
Grazie al dott. Santoro, che ha completato l’opera di “restauro” vascolare per una migliore qualità della mia vita, e al dott. Merico “supervisore” del mio sterno!
Infine, ma non per questo ultimi per il particolare, quotidiano e impegnativo lavoro che affrontano con un sorriso e tanta gentilezza, un grazie agli infermieri e agli OSS-OTA; in ordine sparso: Alessandra, Riccardo, Dina, Monica, Alessandro, Giuseppe, Vincenzo, Antonio, Rosy…
Qualche nome è sicuramente sfuggito e di questo mi scuso, ma sono ben impressi nella memoria i volti di tutti coloro che ho incrociato in questo lungo periodo!
Di nuovo grazie, grazie, grazie.. “di cuore”!!!
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