Dettagli Recensione

Sono Giovanna, ho 38 anni, sono arrivata in ospedale l'11 Aprile di notte con emorragia, incinta di 30 settimane con una placenta previa centrale che non sapevo neanche cosa volessi dire. Da quella notte ogni settimana per me era lunghissima, i medici arrivavano e mi dicevano che non potevo uscire e aspettare il giorno del parto.
Settimana dopo settimana sono arrivata a 35+2, dove il Dott. Claudio Santangelo ha deciso di procedere col cesareo. Una volta in sala operatoria la mia vita era nelle sue mani... Mi trovò l'utero aperto e la placenta ormai infiltrata anche nella vescica, causando un intervento durato 4 ore (il mio bimbo è nato ed è fuori pericolo) con danni anche al rene e con conseguenti operazioni in Urologia, dove mi hanno dovuto mettere anche uno stent per il drenaggio.
Sono stata ricoverata dal giorno 11 aprile al 22 giugno.
Momenti brutti, non potendo avere nessuno al mio fianco, tanti gli interventi subìti dove ho rischiato la vita, ma lo devo dire a gran voce: tutti in ginecologia e in ostetricia mi hanno confortata, sono medici e infermieri veramente con un cuore grande.
Lui, Santangelo di nome e di fatto, per me è un angelo custode che mi ha ridato la vita... Tutti i medici comunque sono bravi, proprio tutti.
Ancora grazie per come sono stata tratta nel mio lungo ricovero.