Dettagli Recensione
Esperienza negativa
Tre anni fa ho subìto un intervento, mi hanno asportato due ernie cervicali all'ospedale di Venere di Carbonara (Bari). Prima di tutto ciò ero andata allo studio privato del primario del reparto neurochirurgia (visite tutte a pagamento). Dopo avermi visitata, mi disse che bisognava asportare un'ernia e che dopo l'intervento sarei stata benissimo. Fidandomi di lui detti il consenso. Terminato l'intervento mi dissero che invece di asportarmi un'ernia soltanto, me ne asportarono due. Io rimasi un po' pensierosa. Passavano giorni e i dolori erano sempre di più, ritornai sempre a pagamento dal primario dicendo che i dolori aumentavano e non diminuivano, e che ogni giorno che passava io stavo sempre più male (e non come mi disse lui che dopo l'intervento sarei stata benissimo..). Le risposte del primario furono: signora lei deve andare al mare al caldo, mi disse anche di andare in piscina e mi indicò che stile dovevo fare per fare passare questi dolori al collo; mi prescrisse diversi medicinali a pagamento e molto forti. Passava il tempo ma i dolori aumentavano e io stavo sempre più male.
Sono ritornata al mio paese e sono andata a fare delle visite da dottori del posto, che mi dissero che dovevo di nuovo subire un altro intervento, ma molto rischioso, non avendo scelta perchè ormai ero diventata uno straccio - non potevo neanche più soffiarmi il naso per fare un esempio.. Così decisi di fare un altro intervento .Mi hanno operata un mese fa e grazie a Dio e padre Pio sono viva ancora ed è andato tutto bene. Parlando con i dottori che mi hanno fatto l'intervento, ho chiesto spiegazioni e mi hanno detto che nel collo avevano trovato delle piccole punte di ernie, praticamente a Brindisi non mi avevano pulito bene il collo. Una protesi crollata, io sono scoppiata a piangere, perchè da quel giorno la mia vita è cambiata in peggio, mi hanno rovinata fisicamente e moralmente.
Commenti
Grazie.
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