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Eliminare il problema o risolverlo?
La seconda opzione richiede due preziose caratteristiche: empatia e competenza.
Quando queste due doti appartengono ad un chirurgo, il paziente può ritenersi privilegiato.
E' esattamente ciò che è accaduto a mio marito: un incidente gli provoca l'amputazione del 5° dito della mano destra con frattura pluriframmentaria e deficit vascolo-nervoso.
Viene urgentemente trasferito dall'Ospedale di Milazzo all'Ospedale "Cannizzaro" di Catania.
Al reparto di Chirurgia Plastica ci prospettano una bassissima percentuale di possibilità di reimpianto del dito e l'impellente necessità di amputazione dello stesso.
Considerando il crollo psicologico di mio marito, conseguente al pensiero di dover perdere il proprio dito, io avrei voluto implorare il reimpianto, pur nella consapevolezza di quanto arduo fosse l'intervento, ma il chirurgo provvede celermente ad infondermi una carica vitale con queste parole:" Tratterò il dito di suo marito come se fosse il mio."
Ebbene, oggi mio marito può indubbiamente ritenersi un paziente privilegiato, essendosi trovato nelle abili mani del giovanissimo Dott. Roccaro Giovanni, al quale attribuiamo le due preziose caratteristiche: empatia e competenza.
Se abbiamo continuato a sperare è soltanto grazie a lui, che ha reimpiantato il dito rendendo possibile un tentativo disperato, che non ci ha mai illusi, ma incoraggiati, che è stata l'"ombra" di mio marito, finchè ha ritenuto il mignolo fuori pericolo.
Sebbene oggi ci riteniamo fortunati di esserci trovati al "Cannizzaro" di Catania, di cui abbiamo apprezzato tutto, tuttavia il Dott. Roccaro ci ha dimostrato che la fortuna non esiste: esiste, bensì, il momento in cui il talento incontra l'occasione.
La mia famiglia gli è infinitamente grata.
E' per persone, per giovani, per specialisti come lui che il Sud Italia può ancora godere di centri di eccellenza, non lasciamoli scappare!
Un ringraziamento va a tutto il personale del reparto, in particolare all'infermiera Costantino Grazia, che con un semplice gesto di cortesia ci ha permesso di creare un ramo al quale aggrapparci nei momenti di sconforto.