Dettagli Recensione
Chirurgia oncologica ginecologica
Mi hanno parlato del Cannizzaro come l'eccellenza nel campo della chirurgia oncologica ginecologica e quindi mi sono affidata con sicurezza e serenità. È probabile che il prof. Scollo, primario del reparto, sia uno dei migliori nel suo campo, ma mi dispiace non averlo visto né sentito durante le 3 lunghe settimane di ricovero.
Assurdo che, prima dell'intervento, per fare 4 accertamenti (una ECG, un Rx toracico, una colonscopia e una gastroscopia) ci siano voluti 18 giorni!!!
Inoltre: tutte le linee guida per la preparazione alla colonscopia parlano, riguardo la cena della sera prima dell'esame, di bevande trasparenti, non di cibi solidi... Peccato che in questo ospedale si usi portare la cena, e che (ma che strano!!!) il giorno dopo la colonscopia non sia riuscita bene a causa di una cattiva preparazione! Assurdo!
Parliamo del reparto: le pulizie dei locali e delle infrastrutture sono approssimative e lo sporco arretrato abbonda come dimostrano pavimenti, bagni ed arredi.
In 3 settimane non è mai passato in mente a nessuno del personale di sostituire le lenzuola e una delle volte in cui mi sono offerta di farlo io, mancavano le lenzuola pulite. Mancava un secondo cuscino (e portandolo da casa comunque non avevano una seconda federa). I materassi sono vecchi, sporchi di sangue rappreso e con molle sporgenti. Vergognosi in un reparto dove la chirurgia richiederebbe igiene e sterilità.
Il reparto è sovrappopolato: nelle stanze per due vengono messi tre, se non quattro letti. I letti aggiunti non hanno un comodino né un armadio. In nessuna stanza c'è un tavolo e solo alcune sono fornite dei vassoi che si posizionano sopra i letti per mangiare. Il pranzo e la cena sono portati dentro dei contenitori che, in mancanza di altri appoggi, vengono posati sul letto. Ovvio che, non appena li si aprono, i liquidi si versino sulle lenzuola che non verranno mai cambiate!!
Parliamo dell'ennesima cosa scandalosa: il cibo. Minestroni crudi con ammollata della pasta scotta. Piselli che potrebbero essere usati come sassi per le cerbottane.. e pastine che potrebbero essere usate come colla per attaccare i manifesti!
I medici sono per lo più molto scostanti e freddi. Nessuno che ascolti le esigenze del paziente. Le infermiere sono carine, ma sempre sotto numerate rispetto alle esigenze del reparto, per cui quasi sempre troppo oberate, in ritardo e nervose. Ma chi potrebbe fare meglio in quelle condizioni?
Ovviamente nei bagni manca il sapone, un box (per cui se ci si fa una doccia di allaga tutto il bagno). Il reparto viene condiviso con sciami di zanzare così numerose che nemmeno i fornelletti (ovviamente portati da casa) riescono a contrastarle!
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