Dettagli Recensione
Disumanità assoluta
Ho accompagnato mia sorella a fare un'eco con il dott. Conoscenti. Mia sorella era alla 14+3 giorni della gravidanza. Non appena il dott. Conoscenti ha appoggiato l'ecografo, le ha detto che la situazione era gravissima, senza nessuna delicatezza. Io capisco che il suo sia un compito ingrato, però in quel momento mi sono chiesta se avesse tenuto in considerazione il fatto che aveva davanti una persona con dei sentimenti. Una persona che in quel momento lui aveva ucciso nell'anima con le sue parole. Senza delicatezza, senza umanità, ha continuato a presentare il caso disastroso con una freddezza incredibile. A un certo punto gli ho manifestato la mia disapprovazione, in modo diplomatico, in relazione al suo atteggiamento. Dopo un po' ci ha accompagnate in un'altra stanza ed ha continuato a dipingere la situazione in quel modo, anche se a un certo punto, avendo compreso che forse aveva esagerato, ha tirato fuori, più che la sua umanità, cosa che è rimasta assente, la sua professionalità.
Ma dov'è il rispetto per la sensibilità del paziente?
E la psicologia?
Sanno che hanno di fronte delle persone umane e che c'è modo e modo di dire le cose, di comunicare una diagnosi?
Non volevamo menzogne, ma solo un po' di riguardo per la triste e delicata situazione.
Ci sarebbero altri argomenti da mettere in campo, ma ci vorrebbe un trattato sull'etica della vita che ognuno di noi può andare ad approfondire nei luoghi e con i mezzi appropriati.
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