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Eccellenza da migliorare (Assistenza)
Ma è mai possibile che una struttura, eccellenza indiscussa come il Campus Biomedico in Roma, avente personale medico (una citazione/encomio al Chirurgo che mi ha operato, dott. Esperto), infermieristico, personale OSS (da rivedere) molto professionali debba cadere sull’assistenza al malato (numero degli operatori nei reparti) che è la “ciliegina” di un nosocomio che si rispetti? Certo c’è anche chi non assolve al meglio il proprio compito vedi alcuni OSS, anche maleducati. Mi spiego: è plausibile/normale, e chiedo a chi si occupa di servizio sanitario nazionale, che in un reparto di 42 ricoverati, secondo piano Est, durante il servizio notturno, ci debbano essere solamente 3 infermieri che, in molti casi, debbano occuparsi e far fronte anche a mansioni a loro non spettanti da contratto per intervenire e soddisfare tempestivamente alle richieste dei degenti? Sono stato operato in questa struttura, sottolineo ancora straordinaria e notare e quindi evidenziare una carenza così grave. Ma è possibile mai che il paziente deve prima suonare e poi visto l’impossibilità mettere la sveglia per sollecitare al personale di turno che non hanno “il dono dell’ubiquità” di ricevere le cure dovute? Pensavo fosse solo un problema della notte ma il giorno non è da meno: troppi ricoveri e dimissioni in tempi brevi.
È come dire: uno stabilimento automobilistico con una struttura moderna, con ingegneri meccanici unici, macchinari ultra moderni, ma personale specializzato insufficiente alla produzione a fronte di una richiesta che supera l’offerta e quindi liste d’attesa lunghissime da parte del cliente. Qui si parla di un bene “voluttuario” come l’automobile nel primo caso si parla di salute, bene importantissimo per la conservazione della specie, quella umana che ogni società civile deve avere come priorità.
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