Dettagli Recensione

Premetto che la settimana prima ho fatto il prelievo e allo sportello 13 mi hanno fatto uscire un ematoma che in data odierna era ancora evidente e il dolore mi è durato per due giorni, tanto da non poter utilizzare il braccio.
Tuttavia ciò che mi spinge a scrivere oggi è la scena a cui ho assistito.
Sto facendo dei controlli e qualsiasi esame che mi viene richiesto ha una certa urgenza, dovendo ancora trovare una diagnosi definitiva al mio malessere. Ma nonostante ciò ritengo non sia corretto fare la piagnucolona e chiedere favoritismi.
Stamattina ero in coda col codice D01 perchè mio padre era fuori l'ambulatorio dalle ore 6.45, dato che alle 10.30 dovevo essere a Torino per una visita specialistica. Tutto questo perchè con la prenotazione andavo al 7/3. Ma anche la settimana prima avevo 15 giorni davanti e oggi ho capito il perchè di queste lunghe attese.
Circa verso le 7.55 arriva una signora dicendo che il giorno prima ha fatto la visita allergologica e le hanno dato da fare il prelievo. Non aveva l'appuntamento e le hanno dato il numero "normale", quindi molto dopo il mio. Quando ha visto la marea di gente e il numero che aveva, è tornata dalla signora col camice e ha iniziato a dirle che non si reggeva in piedi perchè a digiuno (come se noialtri avessimo lo stomaco pieno) e che le girava la testa perchè aveva fatto la notte. Purtroppo per la signora, io ci sento bene e vedo pure... dopo pochi secondi la signora le ha dato un altro numero, ovvero R22. Numero quindi riservato ai prenotati. Sono andata da lei per dirle chiaramente che ciò che ha fatto non era giusto nei confronti di tutti noi, lei mi ha detto che se le avessi detto che non stavo bene mi avrebbe aiutata. E' davvero triste che possano succedere queste cose.
So che questa recensione non cambierà nulla, ma confido in uno spunto di riflessione in chi di dovere. Grazie per l'attenzione.
Da una paziente che si rende conto e apprezza il lavoro svolto con diligenza, soprattutto presso il vostro PS.
In compenso vorrei fare una lode sia all'operatrice che era in cassa (solare, gentile, che mi ha persino augurato buona giornata), sia all'infermiera che mi ha fatto il prelievo (nonostante lo abbia fatto ad un braccio dove è quasi impossibile trovare la vena, è stata in grado di farlo con pochissimo dolore e a tutt'ora senza livido). Grazie di cuore.