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Melanoma mucoso della fossa nasale
Sono una ragazza siciliana, nel Gennaio del 2013 all'età di 19 anni mi è stato diagnosticato un melanoma della fossa nasale destra. Unico sintomo: ostruzione della narice! Ad Acireale sono andata subito a visita e l'otorino, dopo una visita endoscopica, mi ha prescritto un Tac e una biopsia: pur non immaginando che potesse essere un tumore, voleva soltanto avere il 100% che fosse un polipo nasale. Ma così non è stato... A Gennaio arriva la vera diagnosi e a me e alla mia famiglia cade il mondo addosso. Purtroppo o per fortuna (oserei dire) in Sicilia non hanno neanche ben chiaro cosa sia un melanoma mucoso della fossa nasale e ci fanno capire che non potrei essere operata perchè non hanno gli strumenti adatti per una operazione del genere. Il primario del reparto otorino di Acireale però conosce il professore Nicolai, che ci riceve immediatamente e dopo qualche giorno mi ritrovo a Brescia a parlare con lui. Un uomo di grandissima serietà e competenza; mi ha confermato la diagnosi e il giorno dopo ero già in ospedale per fare la Pet, da cui si evince che sì il tumore c'era, ma nel resto del corpo ero assolutamente libera (primo respiro di sollievo). Dopo una settimana o poco più vengo contattata per l'operazione e incontro il Dottore Bolzoni, il dottore del mio cuore (lasciatemelo dire), con cui sono stata in sala operatoria per dieci ore. Ma l'intervento è andato alla grande, sono stata svuotata completamente con una craniectomia endoscopica, non ho nessuna cicatrice in viso, sono stata una settimana in isolamento e sono stata trattata come una principessa. In seguito ho fatto un ciclo di radioterapia e... sono passati tre anni e sono ancora su questa Terra e prego di passarci ancora tanto tempo.
Il mio grazie va a tutti, al professore Nicolai che è stato il primo medico che ho incontrato a Brescia, a tutti i dottori e le infermiere che mi hanno seguita con amore e attenzione, a tutta la struttura che è veramente il TOP. Ringrazio tutti i medici della radioterapia e della medicina nucleare, i quali sono sempre stati attenti alle mie esigenze, alle mie lacrime ogni volta che con ansia attendo di fare la PET. Ma il mio grazie di cuore va al Dott. Bolzoni, il mio medico, colui che mi ha operato, che mi ha confortata in mille episodi, che mi segue ancora e con pazienza risponde a tutti i miei dubbi, colui che grazie alla mano di Dio ma anche grazie alla sua mano mi ha riportato alla vita. Senza tutti loro io oggi non sarei qui!! Ancora ho tanti controlli da fare e la paura c'è sempre, ma ho una grande equipe alla spalle con un grande cuore.
Commenti
Potresti raccontarmi tutto quello che hai fatto dopo l'intervento? Grazie, siamo disperati, non sappiamo quello che è giusto o sbagliato.
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