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Voglio ringraziare di cuore tutto lo staff del reparto di neurochirurgia. Scrivo per conto di mia mamma (89 anni ad ottobre con parecchie comorbidità e un severo quadro clinico - cardiopatia/ demenza/ polimialgia). Devo premettere che già nel 2015 era stata operata con successo dal Dr. Enrico Guidi (che non ringrazierò mai abbastanza) per lo stesso problema ad un'altra vertebra.
Già allora, a Trento, il neurochirurgo dell'ospedale Santa Chiara rifiutava di intervenire per l'età avanzata. Praticamente, non fosse stato per il Dr. Guidi che decise di operarla, sarebbe paralizzata da anni e forse già passata a miglior vita. Purtroppo, qualche anno dopo, lo stesso problema si è ripresentato su altra vertebra e le cose stavano velocemente degenerando. Aveva perso più del 50% dell'abilità dell'uso delle mani e quasi del tutto la forza nelle gambe. Anche questa volta il dottor Guidi si disse disponibile ad intervenire. Purtroppo poi, per suoi motivi di salute, era stato assente qualche settimana e la mia mamma stava peggiorando giorno per giorno. Una domenica pomeriggio, essendo io particolarmente angosciata, ho provato a chiamare direttamente il reparto di neurochirurgia e ho chiesto di parlare con un medico. Il Dr. Drusiani, che è stato gentilissimo e solerte, mi ha suggerito di presentarmi il giorno dopo in reparto. Lui avrebbe lasciato una nota per i colleghi. Effettivamente il giorno dopo ci riceve il Dr. Berti (che sia benedetto), che subito ha capito la gravità della situazione e ha fatto tutto il possibile per accelerare la procedura. Già in giornata mia mamma è stata sottoposta a tutti gli accertamenti e analisi di rito per l'intervento. Ringrazio qui anche l'anestesista che, nonostante i gravi problemi di cuore di cui mia madre soffre, dopo averci spiegato tutti i rischi, ha avuto il coraggio di acconsentire all'intervento. Il mercoledì della settimana successiva (9 giorni dopo - e c'era di mezzo la festa del primo maggio) è stata operata.
E' andato tutto molto bene. Le peggiori previsioni non si sono avverate. Invece, a distanza di 13 giorni, mia mamma ha già recuperato forza nelle gambe e buona parte dell'uso delle mani e sono sicura che migliorerà ancora.
Tutto questo è stato fatto da questa meravigliosa equipe senza farsi influenzare dall'età o dallo stato cognitivo della paziente, apprezzo anche il coraggio che questi professionisti hanno avuto nel decidere di assumersi una parte di responsabilità pur con tutti i rischi connessi. Ringrazio anche la coordinatrice infermieristica, dott.ssa Daniela Chiocchi e la sua vice che hanno sempre risposto con gentilezza alle mie preoccupazioni sulla gestione della mamma, rassicurandomi che sarebbe stata seguita senza bisogno di badanti o assistenza supplementare da parte dei famigliari. Infatti così è stato. Ringrazio tutte le infermiere per la solerte assistenza. Faccio i miei complimenti al Dr. Schwarz per l'organizzazione del reparto.
Un piccolissimo (ma non grave) neo: un paio di OSS non mi sono sembrate molto empatiche. Tuttavia può essere stato un caso, questo non vuole essere un biasimo ma piuttosto un incoraggiamento a migliorare.
Grazie, grazie a tutti voi (tutti: gli Operatori socio sanitari inclusi). Vedere tanta umanità e professionalità fa bene al cuore.
Per ora nella sezione esito della cura sceglierò "parziale" ma sono fiduciosa che sarà totale tra qualche mese come era stato per l'intervento precedente.
Grazie, grazie, grazie.