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Vi sembrerà di entrare in uno di quei film che traggono vecchi ospedali dismessi coi soffitti alti, ma a prescindere dal posto vetusto, verrete colpiti dalla tracotante maleducazione nei confronti del paziente e loro parenti da parte del personale in divisa che, in un reparto di eccellenza, si comporta in maniera disumana, rispondendo male, cambiando versione di continuo sugli orari di entrata. Perfino gli addetti al servizio mensa dettano ordini e redarguiscono tutti su come ci stiamo comportando male. Orari di visita di 20 minuti durante i quali sarete imbeccati ad andarvene in fretta di continuo. Non so chi sia la caposala, chi le infermiere, tutti pare abbiano un solo scopo: dirvene quattro. Se non fossimo nel bisogno di aiuto avremmo già firmato per andarcene.
Stamattina sono stata costretta a lasciare il lavoro per portare documenti di analisi che occorrevano urgenti, che poi però sono stati lasciati dentro un armadietto.
Mio cognato non è stato fatto entrare per un saluto perché già una visita c'era stata.
Eccellenza è anche umanità, empatia, misericordia.
Il professore Urbinati passa in visita ed è cordiale e sicuramente professionale, ma che si guardi intorno.. Che si guardi intorno e rimetta in riga certuni.