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Episodio di disfagia
Paziente rinviato a casa con inserimento di sondino per l'alimentazione senza fornire l'alimentazione, sapendo che la stessa era irreperibile non prima di tre giorni. Erroneamente tolto accesso venoso prima del rientro a casa, sapendo l'assoluta necessità di idratazione continua in vena, mettendo in condizioni di richiamare con urgenza il 118 dopo mezz'ora dal rientro a casa.
Non provveduto, nonostante i ripetuti solleciti dei familiari, a richiedere una consulenza chirurgica per un problema rilevato dal medico di base e fatto presente più volte ai sanitari; problema non minimamente indicato nella lettera di dimissioni.
Non provveduto, nonostante comunicazione dei familiari a somministrare terapia abituale e salvavita negli orari prestabiliti, e non menzionato in lettera di dimissioni alcun riferimento ai suddetti medicinali, mettendo sia i familiari che i soccorritori chiamati a casa dopo le dimissioni, nella condizione di non sapere se somministrare o meno i farmaci salvavita abituali.
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