Dettagli Recensione

Ero in stanza con altre due donne. Una paziente oncologica, una donna con un grosso mioma ed io con cisti ed aderenze endometriosiche. Operate tutte il lunedì, non abbiamo più visto nessuno, solo tirocinanti in visibile difficoltà. La paziente oncologica ha ricevuto visita dal primario che l'ha operata solo 5 giorni dopo, giorni in cui non ha ricevuto alcuna informazione riguardo l'operazione ed il suo stato di salute.
Ci hanno nutrito con un cibo vergognoso, mescolato e senza norme igieniche nelle stanze.
Io sono stata dimessa senza alcuna indicazione del medico che mi ha operato (visto solo il lunedì), nè tantomeno una visita, ma con una tachipirina a bisogno. Nient'altro. Oggi, dopo due mesi dall'operazione, a causa di dolori pelvici cronici sono stata costretta a ritornare dal professore che mi ha operata (a pagamento, 300 euro). Mi ha detto che ho nuovamente aderenze profonde nel setto rettale. MI HA CHIESTO SE AVESSI PRESO DEI FARMACI PER LA MENOPAUSA CHIMICA PRESCRITTI IN DIMISSIONE. Alla mia risposta, dove spiegavo della tachipirina, mi ha detto che il foglio di dimissione è carta straccia. Potrei scrivere un libro. Ma per adesso dico solo che è vergognoso.