Dettagli Recensione
Scoliosi idiopatica evolutiva
Siamo i genitori di Maddalena, 14 anni, purtroppo già da quando ne aveva circa 6 ci accorgemmo che la sua colonna vertebrale iniziava ad avere un accenno di curva a "S italica". Così iniziammo a consultare vari specialisti che ci consigliarono di farle frequentare la piscina a beneficio della sua colonna vertebrale. Questo andò avanti per circa 4 anni,ma nonostante tutto ad ogni controllo ortopedico,presso l'ospedale di Matera,le veniva diagnosticato un aumento della scoliosi. Alla base di ciò la dottoressa ortopedico pediatrico le prescrisse un busto Cheneau da indossare 20 ore al giorno, vi lascio immaginare lo sconforto e la frustrazione in cui cademmo nel vedere nostra figlia soffrire. Nei successivi 2 anni e nei controlli semestrali Maddalena cambiò circa tre busti a causa di un non miglioramento e intanto la sua scoliosi raggiunse circa 60°. Allorché la dottoressa ortopedico,vedendo la situazione alquanto seria e grave,se ne lavò le mani e ci consigliò di rivolgerci a Bari. Anche se molto sconfortati,ci informammo a riguardo e per nostra fortuna venimmo a conoscenza del Dott.Piazzola e ci recammo presso il suo studio per un primo consulto. Dopo un'accurata visita, il Dott. Piazzolla ci mise davanti ad una dura verità:nostra figlia era affetta da una scoliosi idiopatica evolutiva che aveva ormai superato i 65°. Unica soluzione e peraltro definitiva era l'intervento chirurgico da eseguire presso il Policlinico di Bari dallo stesso Dott. Piazzolla. A questo punto ci illustrò i vari aspetti che un intervento del genere poteva comportare e nonostante la triste realtà ci aveva trasmesso grande fiducia nell'esito positivo dell'intervento che ci portò a decidere di inserire nostra figlia nella lunga lista d'attesa. Questo accadde ad Ottobre 2014. Nel Dicembre 2015 venimmo contattati per iniziare gli esami di preparazione al trattamento chirurgico che si sarebbe effettuato il 9 Maggio 2016. Il mattino dell'operazione alle ore 8 accompagnammo Maddalena in sala operatoria e la lasciammo nelle dolci mani dell'anestesista Di Pierro, persona di una delicatezza infinita che ci seguirà per tutto il tempo della degenza senza far mancare mai la sua competenza professionale e vicinanza. Alle ore 19.50 il Dott. Piazzolla uscì dalla sala operatoria con il viso alquanto stanco ma soddisfatto e ci comunicò che la scoliosi di nostra figlia era stata ridotta da circa 85°, che ormai aveva raggiunto, a 20°. Tre giorni dopo dall'intervento si reca nella stanza il Dott. Carlucci che ha fatto alzare Maddalena e non vi nascondiamo la nostra emozione nel rivederla di nuovo in piedi e con una postura che ormai non le vedevamo da anni. Siamo tornati a casa dopo dieci giorni e tutto,nonostante qualche piccolo dolore,è proceduto per il meglio. Oggi nostra figlia da due mesi è tornata alla vita. Non finiremo mai di ringraziare il Dott. Piazzolla, il personale infermieristico del reparto ortopedia e traumatologia con la caposala e la sua splendida equipe:dalla Dott.ssa Di Pierro al Dott. Carlucci, alle Dott.sse Montemurro e Parato che ci hanno seguito nel pre e post operatorio. Grazie e ancora grazie.
P.S. Ci auguriamo vivamente che nell'immediato futuro possa nascere,qui a Bari,un centro specialistico per la cura della scoliosi perché avendo dottori di eccellenza come il Dott.Andrea Piazzolla, i ragazzi e le persone affette da questo grave problema avrebbero un'immediata soluzione senza lunghi tempi d'attesa per l'intervento. Speriamo che le nostre parole non restino inattese e accolte da chi di dovere.
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