Dettagli Recensione
DECIDETE VOI
Non credo che il dott. Quaranta legga questi commenti, però io mi rivolgo a lui lo stesso. Prima deve spiegare al suo staff che un paziente che arriva con paralisi facciale non ce la fa a parlare, quindi si devono rivolgere all'accompagnatore per i dati anagrafici. Penso sia bravo in quello che fa e ha fatto (sentendo come parlano gli altri), però se vuole rimanere bravo deve capire che in ambulatorio e nella stanza la precedenza è del paziente, per gli studenti esiste l'aula. Quando il paziente parla, lo deve ascoltare, non si deve girare a parlare con studenti, infermieri, altri pazienti o parenti dei pazienti. Sono sicura che non si ricorda di me, ma dico solo che, dopo 2 settimane dall'intervento, quando al controllo mi era stato detto che "sta bene e la paralisi se ne andrà con il tempo", anche se io mi lamentavo dai dolori, sono stata poi ricoverata a Venezia con la faccia gonfia e mi è stato fatto un altro intervento, dove è stata scoperta una otite cronica con mastoidite di natura tubercolare. Quindi valuti lei il suo intervento (ricordo che mi aveva chiuso l'orecchio). Aggiungo che dopo l'intervento di Venezia non c'era più la paralisi perché l'infezione non premeva più sul nervo. Non so se ve la dovete prendere con il laboratorio di anatomia patologica, o con voi stessi, però qualcosa dovete fare se avete scelto questo mestiere con il cuore.. Io non voglio buttare fango su nessuno, so che avete un sacco di lavoro ed eseguite tanti interventi, però trovo assurdo che io debba combattere da 3 anni per una otite in un secolo in cui si curano le patologie tumorali. Scusate il modo di scrivere e gli errori.
Commenti
MA DA QUELLA VISITA A TUTT'oggi sono trascorsi nove mesi ed ancora dovrei farla, poiché, cosa strana, mi telefonano 15 giorni prima ogni volta per procrastinarmi con le scuse più improbabili successive date.. DICONO DI AVER MESSO NELLA PROSSIMA DATA UN PUNTO INTERROGATIVO, ANTICIPANDOMI GIÀ DI NON FARMELA NUOVAMENTE..
Gentile Daniela, le scrivo dalla vicina Lecce. Le chiederei la cortesia di scrivermi a chi si è rivolta, a quale dottore si è affidata lì a Venezia per risolvere il suo problema.
La prego di rispondermi... non so davvero in quale mani mettermi.
Se lei dovesse stare ancora male, non perda tempo, Bordin fa miracoli!! Le auguro massima salute.
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