Dettagli Recensione

Mi sono sottoposto alle sedute di psicoterapia di gruppo dirette dalla dott.ssa Stocchi dal settembre 2008, a seguito del susseguirsi di attacchi d'ansia e di panico. Grazie al percorso seguito, ho imparato a riconoscere le mie paure e a cercare di conviverci, senza farmi troppo condizionare. Ho vissuto e vivo una situazione familiare complessa (genitori anziani e con molte problematiche) e, ad un certo punto, avevo smarrito il senso del mio essere individuo. Non riuscivo più nemmeno a laurearmi, pur essendo sempre stato uno studente diligente. Il percorso di psicoterapia analitica mi ha consentito di iniziare la costruzione di una mia dimensione personale. La forza del gruppo, composto da ragazzi con problematiche affini alla propria, è come l'acqua che lentamente scava la roccia, giungendo alla parte più profonda del proprio io. I miei compagni di viaggio sono delle persone splendide e mi mancano già tanto, ma ciò che mi hanno insegnato mi spinge a procedere nel mio cammino con la giusta serenità. Consiglierei davvero a tutti coloro che vivono un senso di disagio, o che sono alla ricerca di sè stessi, di seguire il percorso della psicoterapia di gruppo: nessuno dovrebbe essere privato della possibilità di curare il proprio Io.
La dote di competenza professionale e di umanità della dott.ssa Stocchi è elevatissima: un esempio di come anche nel settore sanitario pubblico del Sud vi possano essere esperienze straordinarie. Il personale ausiliario della struttura è sempre gentile e disponibile. A mio avviso questa è una struttura d'eccellenza, da potenziare il più possibile, dotandola di mezzi adeguati che ne consentano la permanenza nel tempo.
Il cammino di psicoterapia analitica richiede comunque dei tempi adeguati ed è necessario predisporsi a frequentare gli incontri con costanza, ma credo che la cura del proprio essere meriti che ciascuno di noi vi dedichi il tempo necessario.
Sarò per sempre grato alla dott.ssa Stocchi e ai miei Amici del Gruppo di psicoterapia per quanto hanno fatto per me.
GRAZIE,
Sebastiano