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Artrodesi vertebrale strumentata
Mi chiamo Elisabetta e sono qui a scrivere perché è mio desiderio raccontare la mia esperienza, con la speranza che possa essere d'aiuto a coloro che si trovano nella mia stessa situazione.
Tutto è iniziato a settembre 2020.
Mia figlia Nicole aveva 15 anni quando ho scoperto che soffriva di scoliosi idiopatica evolutiva.
Di mia iniziativa pensai di farle una radiografia, perché la sua istruttrice di palestra, durante gli esercizi, aveva notato una curva sospetta sulla schiena.
Quando ritirai il referto mi venne un colpo al cuore... la colonna vertebrale di Nicole era curva come una esse.
Rivolgendomi subito a" dott. Google" capii immediatamente la gravità della situazione, compresi che era troppo tardi per ricorrere al corsetto e che purtroppo solo l'intervento chirurgico avrebbe potuto risolvere il problema.
La mia prima reazione fu un gran senso di colpa per non aver mai fatto una visita ortopedica a mia figlia.
Già da un po' di tempo notavo in Nicole atteggiamenti posturali sbagliati e spesso la rimproveravo ma, non conoscendo la scoliosi come una vera e propria patologia, e impegnata purtroppo in un percorso chemioterapico personale, ho sottovalutato e trascurato la cosa.
Quindi bisognava cercare un ortopedico e, dopo alcune ricerche tra parenti e conoscenti, mi è stato consigliato il dott. Andrea Piazzolla del Policlinico di Bari.
Già dalla prima visita è prevalsa la professionalità e soprattutto l'umanità del dottor Piazzolla, che in modo chiaro e semplice ci ha spiegato la situazione confermando che solo l'intervento chirurgico avrebbe potuto risolvere il problema. Mi spiegò che non dovevo sentirmi in colpa e che sicuramente avevo risparmiato a Nicole anni di sofferenza per il corsetto che avrebbe dovuto indossare precedentemente.
Quindi Nicole fu messa in lista d'attesa. A causa del Covid l'attesa è stata di quasi 2 anni. Nicole è stata operata il 30 maggio 2022. L'intervento, durato circa 8 ore, non poteva andare meglio. Il giorno dopo Nicole era già in piedi che metteva i primi passi.
Oggi posso dire che ho fatto bene a non dare ascolto a chi mi consigliava di andare a Bologna o a Milano, o addirittura in Francia, per un consulto specialistico. Posso confermare che il dott. Piazzolla, con tutta l'equipe medica che collabora con lui, è una eccellenza del nostro sistema sanitario di cui essere orgogliosi.
Ringrazio anche con tutto il cuore gli infermieri del reparto di Chirurgia vertebrale che hanno assistito Nicole e gli altri, con tanta dolcezza al punto che mia figlia non voleva tornare a casa, si sentiva protetta.
Consiglio vivamente di aver piena fiducia nel dott. Andrea Piazzola .
Grazie infinitamente.
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