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Un riconoscimento e un doveroso rimgraziamento
Giunto con l'ambulanza in Pronto Soccorso, sono stato ricoverato d’urgenza nel Reparto di Neurologia perché colpito da emiparesi destra per ischemia cerebrale acuta lacunare. Sono stato assistito, con particolari cure, dall’illustre clinico Prof.ssa Maria Trojano, fiore all’occhiello della medicina Pugliese e dell’Italia, manager e Direttrice del Dipartimento Universitario di Neuroscienze ed Organi di Senso, qualificata ricercatrice nel settore della Neurochimica, della Neuroimmunologia, della Neuroepidemiologia e delle malattie demielinizzanti nonché, in campo internazionale, Presidente della European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis, assistita, con passione, dal dr. Bruno Brancasi (figlio di un mio valido Collaboratore che, all’atto delle mie dimissioni dall’impiego, mi sostituì nelle funzioni di Direttore del Personale dell’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Puglia) e dal Dr. Eustachio D’Errico che, con il suo incoraggiante e rasserenante sorriso, mi ha continuatamente tranquillizzato, favorendo così la lenta e comunque progressiva, ripresa. Nell’assistenza che ho ricevuto dal Dipartimento, non posso dimenticare gli infermieri che si sono alternati al mio capezzale, fra i quali ricordo l’incredibile Donato che, per la sua prestanza fisica, ho soprannominato ‘’Sandokan’’, l’ottimo Michele, sempre pronto all’aiuto, il professionale e serio Cosimo, l’attento e efficiente Liberato nonché, fra le donne, la sempre sorridente e serena Katia, l’educatissima e garbata Mariantonietta, la competente e scrupolosa Patrizia, la cortese e delicata Mariangela, la premurosa disponibilità di Pina. In ultimo devo anche ricordare sia l’ausiliario socio sanitario Michele, incessantemente disponibile e capace, nonché il fisioterapista Nico Moccia che, in definitiva, con un metodo gentile, sicuro e non forzato, mi ha ridato fiducia.
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