Dettagli Recensione
Ciccio
Voto medio
1.5
Competenza
1.0
Assistenza
1.0
Pulizia
3.0
Servizi
1.0
Iperattività e DOP
Siamo andati per un problema di iperattività e aggressività del bambino e hanno somministrato solo test cognitivi senza approfondire, con test proiettivi, la sfera emotiva del bambino.
Alla fine ci hanno rilasciato un documento vago e impreciso, segno evidente del fatto che non ci hanno capito niente.
Hanno fatto una gran confusione, si sono dimostrati assolutamente superficiali e ci hanno scaricati ad altri. Alla faccia della professionalità.
Patologia trattata
Iperattività, Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP).
Esito della cura
Nessuna guarigione
Commenti
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Per Ordine
Ho avuto in cura piccoli pazienti che avevano ricevuto diagnosi molto severe dal reparto di neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù. I genitori per fortuna, nonostante fossero sopraffatti dall'angoscia, hanno avuto la forza di cercare altrove.
Non occuparsi della sfera emotiva, secondo quanto riferito dai genitori, sembrerebbe la filosofia del servizio di neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù. Non solo, ma succede che sconsiglino vivamente i genitori di rivolgersi ad altri professionisti il cui approccio preveda attenzione proprio alla sfera emotiva, che d'altra parte distingue un essere vivente da un robot.
Erano bambini di due- tre anni. Ora sono preadolescenti normali con genitori felici.
Occorre essere consapevoli di quale grande responsabilità abbiamo come professionisti nel momento in cui un genitore chiede il nostro aiuto e quanta umiltà e insieme competenza è richiesta per fare un lavoro tanto delicato. In molti casi non va perso tempo, perché purtroppo certe patologie sono superabili solo con un approccio molto precoce.
Non occuparsi della sfera emotiva, secondo quanto riferito dai genitori, sembrerebbe la filosofia del servizio di neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù. Non solo, ma succede che sconsiglino vivamente i genitori di rivolgersi ad altri professionisti il cui approccio preveda attenzione proprio alla sfera emotiva, che d'altra parte distingue un essere vivente da un robot.
Erano bambini di due- tre anni. Ora sono preadolescenti normali con genitori felici.
Occorre essere consapevoli di quale grande responsabilità abbiamo come professionisti nel momento in cui un genitore chiede il nostro aiuto e quanta umiltà e insieme competenza è richiesta per fare un lavoro tanto delicato. In molti casi non va perso tempo, perché purtroppo certe patologie sono superabili solo con un approccio molto precoce.
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