Dettagli Recensione

Il Dr. Pagnotta ha curato un piede torto congenito di mia figlia dopo solo 18 giorni di vita. Gravità 2 in una scala da 1 a 6 applicando il metodo Ponsetti con gessetti e successivo tutore. Gravità definita lieve e curabile con 2/3 gessetti (e così è stato), successivamente tutore che avrebbe risolto il problema. Prima visita: gessetto fatto nella sala d'aspetto dove venivano cambiati i bambini (tutto filmato). Parlando con altri genitori che già erano alla 3/4 seduta, venivamo informati delle dovute precauzioni da prendere, nessuna assistenza, nessuna informazione. Dopo l'ultimo gessetto venivamo invitati ad aspettate il tecnico ortopedico per delle misure che lui doveva prendere. L'interesse del Dr. Pagnotta nel convincerci a fare il tutore nella Sanitaria che veniva quella mattina era imbarazzante, le invenzioni che ci diceva per giustificare le 2 ore di attesa che dovevamo affrontare per aspettare il tecnico ortopedico della Sanitaria che doveva, a detta del dottore, prendere delle misure, erano irritanti. Specificavo che avevo la mia Sanitaria e che avrei fatto tutto da solo e li invitavo a rilasciarmi il foglio con le specifiche per far fare il tutore. La risposta: la nostra Sanitaria è specializzata, ne fa tantissimi, poi la conosciamo da tanto tempo e sanno cosa fare... Fatto il tutore con loro, collaudato dal Dr. Pagnotta (per grazia ricevuta), lo stesso mi informava che la bimba di 37 giorni avrebbe dovuto portare il tutore (Dennis Brown) per 1 anno, 22 ore il primo mese ed ogni mese scalare di 2 ore. Ma come... era una tortuosità lieve? Ma il tutore non può creare altri problemi?... Le risposte erano evasive... Lo scopo era stato raggiunto.
Non convinto faccio visitare mia figlia da un altro ortopedico privatamente. Risultato: tutore obsoleto e deleterio per la gravità del piede di mia figlia, ecografia alle anche con urgenza (mai menzionata dal Dr. Pagnotta). Faccio vedere la bimba ad un altro ortopedico pediatrico. Stesso risultato.. Tutore non consono e dannoso. Invito tutti i genitori ad aprire gli occhi e a non fidarsi ciecamente. Altre persone hanno ricevuto il mio trattamento ed erano irritate ed infastidite come me. L'etica professionale ormai viene messa da parte, ne ero consapevole in un contesto sanitario nazionale ormai allo sbando, ma confidavo nel lato umano di chi vi adopera nel settore pediatrico... e invece!