Dettagli Recensione
Dott. Fortunato Michele competenza ed empatia
Siamo i genitori del piccolo Lorenzo, cui a circa due anni e mezzo è stata diagnosticata una sublussazione del cristallino bilaterale dovuta a Sindrome di Marfan. A Milano, dove abitiamo, abbiamo fatto visite specialistiche da i migliori oculisti che conoscevamo, ma nessuno ha risolto le perplessità emerse da un eventuale intervento di lensectomia con inserimento di lente artificiale in un bambino con questa patologia rara; un giorno casualmente siamo venuti in contatto con il Dott. Michele Fortunato e subito abbiamo capito la sua grande e decennale competenza in patologie oculari pediatriche e di tutte le età, con un'empatia paterna che distingue un vero medico che debba avere a che fare con bambini e genitori disorientati in casi così particolari. Ci siamo messi nelle sue mani e il problema si è risolto nella migliore delle ipotesi: grazie al Dott. Fortunato nostro figlio si é ripreso subito dall'intervento e adesso finalmente vede bene. L'ospedale Bambino Gesù Palidoro secondo il nostro parere è un fiore all'occhiello della sanità italiana e tutta l'equipe con cui collabora il Dott. Fortunato, in primis l'anestesista Dott.ssa Amendola, sono delle persone competenti ed empatiche a cui si possono affidare i propri figli per le cure.
Commenti
Buona giornata.
Grazie.
Grazie.
La lente inserita nell'occhio va sostituita ogni tot anni, visto che si tratta di bambini?
Quanto tempo ci vuole per avete un appuntamento con il dott. Fortunato?
Per un appuntamento con il Dott. Fortunato dovete provare a chiamare l'ospedale Bambino Gesù, ma noi abbiamo preferito andare in studio da lui privatamente; le tempistiche in studio privatamente sono di circa 15 giorni, ma dipende comunque dal periodo.
Per quello che riguarda l'eventuale ripetersi di intervento di inserimento di lente artificiale, è una questione molto complessa che devi discutere con uno specialista, io non posso consigliarti, ci sono troppe variabili.. Tipo una cosa che non so, per esempio, è l'attendibilità di un valore di diottrie presunto con quella lente che può variare negli anni in modo soggettivo. Presumo comunque che una lente artificiale inserita che sia poi non corretta, si potrà in futuro compensare con occhiali o lenti, e poi la lente rimarrà centrata in un occhio in crescita? Non voglio fare terrorismo informativo quindi, chiedi a chi sa, io ho perplessità e convinzioni relative ai casi dei miei figli. Ciao.
Altri contenuti interessanti su QSalute