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Quando dicono che tua figlia ha un'ernia al disco ed ha solo 15 anni, non ti arrendi perché è una pallavolista allenata e cerchi di capire di più, finalmente arriva una risposta che purtroppo è quasi una sentenza: leucemia mieloide acuta.
Si spegne la luce... Black-out! Non so quasi nulla di questa malattia, non so cosa fare e non ho tempo per informarmi... Bisogna intervenire in fretta e DEVO fidarmi, del resto sono al Bambino Gesù.
Con competenza, professionalità e profonda umanità il Prof. Franco Locatelli mi ha comunicato la diagnosi e il protocollo da seguire, lo staff medico dei reparti di ematologia, e MITA per il trapianto, ha dato la completa disponibilità ed ha fornito supporto scientifico ma anche psicologico ad una paziente adolescente (e anche alla sua mamma), i caposala, gli infermieri e gli ausiliari hanno collaborato fattivamente nell'accogliere esigenze e richieste di qualsiasi natura.
Durante un anno di ricoveri frequenti, il cappellano ha affiancato mia figlia costantemente, preparandola per la S. Cresima, e gli insegnanti dell'ospedale hanno consentito il completamento del secondo anno di liceo permettendo di reinserire la ragazza nella stessa classe dei suoi compagni.
Per le questioni pratiche (dal collegamento internet, all'uso della lavanderia, ai moduli per l'INPS) sono stata supportata delle volontarie del reparto, dai volontari dell'associazione Davide Ciavattini e dall'URP.
Anche nei frequenti day-hospital di ematologia e MITA, lo staff medico e quello di segreteria é sempre stato paziente e disponibile ad accogliere ogni necessità, sia medica che amministrativa.

Per tutto questo posso dire di essermi trovata al posto giusto nel momento giusto e ringrazio il Prof. Franco Locatelli e tutti coloro hanno permesso a mia figlia di continuare a vivere una vita da adolescente mentre la stavano curando.