Dettagli Recensione

 
Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Manca l'umanità!!!

Mio padre (65 anni) è stato in cura al Moscati per un adenocarcinoma del polmone per due anni. All'inizio il tumore rispondeva bene alle terapie, addirittura la massa si era ridotta ad un terzo! ma al controllo con i medici nessun commento, nessun sorriso, nessuna parola di incoraggiamento (e sappiamo tutti quanto un malato di cancro ne abbia bisogno!!).. solamente un anonimo: continui a prendere il farmaco. Dopo un anno però le cellule sono diventate resistenti e abbiamo iniziato la chemio, che purtroppo ha dato solo effetti collaterali, senza nessun effetto sul tumore. Di fronte alla TAC di controllo che mostrava che la malattia era andata avanti, i medici hanno deciso di sospendere tutto e congedarci, consigliandoci di trovare un centro più vicino a casa nostra. Ovviamente ci siamo sentiti completamente abbandonati a noi stessi, la sensazione che abbiamo è che non abbiano voluto più spendersi per una battaglia persa... ma si può trattare una persona come una battaglia persa? Anche se dal punto di vista medico non c'era più nulla da fare, si può sbattere in faccia ad una persona in maniera nuda e cruda che per lui non c'è più nulla da fare? Ma dov'è l'umanità?

Patologia trattata
ADENOCARCINOMA POLMONARE.
Esito della cura
Nessuna guarigione

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da valentina
21 Agosto, 2019
Salve, io ho mio padre affetto da adenocarcinoma polmonare al 4° stadio con metastasi pleuriche. I medici non hanno voluto provare nè chemio e nè radio purtroppo, perche' fisicamente è molto debilitato. Mi chiedo: ci possono essere cure sperimentali affinchè la medicina possa donare qualche mese in piu' a lui (e non solo lui)?
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