Dettagli Recensione
Trattamento HIFU
In aprile 2014, dopo PSA e biopsia, mi è stato diagnosticato un tumore alla prostata all'ospedale Gradenigo di Torino. Essendo il tumore allo stato iniziale, al Gradenigo mi è stato suggerito di seguire un protocollo di sorveglianza attiva con PSA ogni 3 mesi e biopsia ogni anno. Ad agosto il PSA è aumentato da 5.6 a 6.5 e nel frattempo ho saputo dell'esistenza dell'HIFU, una terapia ancora sperimentale per la quale non esisteva ancora un protocollo, con una buona percentuale di successi e limitati danni collaterali.
Per maggiori informazioni, ho contattato per email il dr. Crouzet a Lione, uno dei maggiori esperti mondiali di HIFU, il quale mi ha gentilmente subito risposto e consigliato di farmi curare a Lione, dove avevano la nuova macchina FocalOne, che aveva da poco sostituito la precedente Ablatherm (entrambe costruite in Francia in collaborazione con il team di Crouzet). Il vantaggio della FocalOne rispetto alla Ablatherm è che FocalOne opera interagendo direttamente con l'MR imaging e quindi è più precisa nel bruciare solo i tessuti danneggiati dal tumore. Il dr. Crouzet ha aggiunto che non c'erano FocalOne in Italia e per questo aveva senso recarsi a Lione.
Ho iniziato a informarmi all'ASL per farmi curare in Francia e allo stesso tempo ho saputo che ad Asti praticavano l'HIFU e quindi ho preso contatto con il dr. Bardari, primario di urologia ad Asti.
Il Dr. Bardari mi ha visitato 2 volte nel suo studio Le Vele a Torino e quando gli ho raccontato delle informazioni ricevuta da Crouzet, mi ha detto che la macchina FocalOne la usavano anche loro ad Asti. Per questo motivo ho deciso di farmi curare ad Asti, e così ho fatto. Quando, a dicembre 2014, sono entrato in sala operatoria per il trattamento HIFU, ho scoperto con stupore e disappunto che la macchina non era la FocalOne, ma la vecchia "Ablatherm".
A quel punto, già sotto anestesia parziale, ho deciso comunque di andare avanti. Non mi pento di quella scelta perchè farsi curare vicino a casa ha indubbiamente dei grossi vantaggi nel farsi seguire più facilmente in seguito. E aggiungo che con il dr. Rocca, che mi ha seguito ad Asti, che mi ha praticato l'HIFU e che mi segue tuttora a Torino, mi sono trovato e mi trovo molto bene, lo ritengo un ottimo medico, preparato, molto disponibile e umanamente attento.
Ciò detto, non mi pare accettabile che un primario di urologia non sappia che macchina sia in uso nel proprio reparto.
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