Dettagli Recensione
Una brutta esperienza
Premetto che ho partorito durante l’emergenza Covid, ma questo non giustifica l’assenza di empatia e umanità del personale del reparto di ostetricia.
Mi hanno indotto il parto e mi hanno lasciata sola per ore in sala parto, senza acqua, attaccata al monitoraggio senza riuscire ad alzarmi e fare la pipì. In un momento, mentre avevo le contrazioni e moltissimo dolore perché la testa di mio figlio premeva verso la parte bassa della schiena (dove ho un’ernia), è arrivata un’ostetrica, mi ha guardato, e ha detto alla collega di chiamare l’esorcista.
Quando mio marito è finalmente riuscito ad entrare (solo verso la fine) era sconvolto dallo stato in cui riversavo.
Mi è stata fatta episiotomia, manovra di Kristeller e la mia saturazione a fine parto era ad 80.
Inoltre ho chiesto più volte l’epidurale e mi è stata negata.
Ho ancora problemi al pavimento pelvico ora (prima ero una sportiva allenata, ora non riesco più a fare niente) e la brutta esperienza vissuta mi ha fatto passare la voglia di avere un secondo figlio.
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