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Critica pre denuncia
In data 25 Aprile accompagnavo la mia ragazza presso la guardia Medica di Ascoli Piceno. Dopo un accurata visita da parte del personale medico, veniva suggerito l'invio al pronto soccorso dalla stessa guardia medica che non si sbilanciava sulla prognosi, avendo riscontrato qualcosa di anormale a livello polmonare - prima cosa da evidenziare il fatto che giunta al pronto soccorso (la mia ragazza Laura Tomassini), munita della precedente certificazione medica e con un forte mal di testa, notava che il medico di turno era molto nervoso (dott.ssa Elisabetta Di Cristofaro) e lo stesso medico proferiva che il dottore della guardia medica non capiva nulla e che si dovevano munire di nuovi strumenti per auscultare, in quanto quelli che avevano non erano idonei. Successivamente la stessa frase veniva rivolta presso il mio medico di famiglia (Dott.ssa Lucia D'Amico), in quanto non aveva prescritto il medicinale giusto secondo la sua conoscenza medica, avendo sbagliato terapia sin dall'inizio. Pertanto la stessa Dottoressa si rifiutava di redigere il certificato medico con la prescrizione dei giorni di riposo medico, non credendo alle dichiarazioni della paziente, dimettendola nonostante i forti dolori alla testa ed inviandola alle successive cure del medico di base, nonostante fosse una giornata festiva e pertanto il medico di base era consultabile solo dopo 24 ore.
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