Dettagli Recensione
Sorella di paziente
A mio fratello, uomo sano di 71 anni che non ha mai fumato una sigaretta in vita sua, hanno diagnosticato un NSCLC al quarto stadio nel febbraio del 2015. Aveva metastasi ossee. Ha passato un periodo orribile e ogni tre giorni doveva effettuare drenaggio di liquido polmonare. Poi la chemioterapia. Chemioterapia che non solo è stata inutile, ma il cancro ha continuato pure ad avanzare rapidamente! Si è sottoposto anche a radioterapia oncologica alla colonna vertebrale (per le metastasi), i cui cicli hanno avuto tremendi effetti collaterali (gli ha praticamente "bruciato" l'esofago).
Poi a a fine giugno ha iniziato a prendere il Tarceva. E' stata una benedizione. Purtroppo lui non è più tra noi, ma il farmaco non solo gli ha permesso di vivere molti mesi senza dolori, ma ha avuto grande efficacia sul progredire del tumore. Infatti dagli esami diagnostici effettuati ad ottobre risultava che il cancro nei polmoni aveva rallentato e non vi era la presenza di nuove lesioni, mentre le lesioni ossee rispetto a prima erano aumentate in modo molto, molto più lento.
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Grazie.
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