Dettagli Recensione
Incrocio le dita
Sono la mamma di un giovane uomo trentacinquenne ormai; dai suoi 19 anni è affetto da schizofrenia paranoide - indifferenziata (a seconda dei medici). Mi dolgo di essermi rivolta, all'inizio e per molti anni, al SSN, integrando con visite specialistiche; forse, al contrario, M. ne sarebbe venuto a capo. Il SSN utilizza i costosissimi farmaci atipici. Ne abbiamo provati tantissimi in questi anni (escluso Abilify che nessuno gli ha voluto prescrivere). Se da un lato sparivano i sintomi positivi come voci e allucinazioni, dall'altro l'aspetto cognitivo era un vero disastro. Il migliore, prescritto da un medico privato, è stato il Semap - Penfluridolo, finchè ha smesso di fare effetto.
Infine un altro psichiatra (il precedente ci aveva lasciato) ha prescritto l'Haldol, da subito escluso dal SSN perchè "troppo leggero per suo figlio".
Dacché lo prende, a me pare un miracolo.
Assisto ad un progressivo, costante, lento miglioramento. Purtroppo sono sempre in ansia perché allo scadere delle 24 ore la magia svanisce rapidamente. Ma sia io che lui stiamo attenti a non dimenticare l'assunzione del farmaco. L'aspetto cognitivo è sempre traballante, ma almeno ha smesso di parlare del big-bang nel 1960. Aggiungo per completezza, che fino al primo episodio psicotico - al 2° anno anno di università, M. è stato di un'intelligenza imbarazzante, un livello di comprensione di fatti e persone esagerato ed una memoria da Pico della Mirandola. Gli effetti collaterali sono, come per tutti i farmaci fin qui assunti, una vistosa pancia e il sonno non sempre continuo. Ma prima era peggio.
Lo psichiatra mi ha assicurato, nella mia più schietta incredulità, che, se lo assume con regolarità, potrà guarire.
Comincio a crederci :-)
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