Dettagli Recensione
La mia positiva esperienza al Miulli.
Il mio primo contatto con il reparto di oculistica dell'Ospedale Miulli è avvenuto 3 anni fa, quando improvvisamente sono stata colpita da una patologia rara a carico dell'occhio sinistro. Recatami al pronto soccorso del mio paese essendomi resa conto delle palesi difficoltà visive, mi è stato indicato di rivolgermi nel più breve tempo possibile ad una struttura valida, vista la gravità del quadro clinico che si era potuto intuire. Decido di scegliere l'Ospedale Miulli grazie ai pareri positivi che mi pervenivano. Sin da subito - nonostante il mio stato d'animo alterato a causa del tumulto che mi apprestavo a vivere - noto, prima nel medico che mi visita per la prima volta (Dott. Grossi), poi nel resto dell'equipe, competenza, professionalità, umanità, disponibilità, empatia ed accoglienza verso di me e verso la mia famiglia. In poche ore si perviene alla diagnosi di una malattia poco conosciuta e poco comune, che solo conoscenze solide ed aggiornate riuscirebbero a fornire. "Rigirata come un calzino", l'equipe medica impronta una serie di trattamenti ed interventi allo scopo di recuperare il visus e di bloccare la progressione della malattia; trattamenti ritenuti validi ed appropriati anche da specialisti dei Policlinici Tor Vergata e Umberto I di Roma. La mia riconoscenza va ad ogni figura presente nel reparto, in particolare al primario Dott. Micelli, che mi segue tutt'oggi con scrupolosità, al dott. Grossi e a tutti gli altri medici, agli ortottisti e agli infermieri, che hanno lottato non solo contro la mia patologia, ma anche contro le mie ipocondrie scatenate da quella situazione. Quello di oculistica è un reparto in cui non conta solo "curare" in senso strettamente organico, ma anche "prendersi cura" del paziente in senso olistico.
Commenti
Nell'attesa di un riscontro positivo, porgo cordiali saluti.
Giovanni
dsgemma79@gmail.com
Grazie.
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