Radiologia Ospedale Borgomanero

Ho effettuato una risonanza dinamica e statica alle articolazioni temporo-mandibolari in questo ospedale perchè nel mio non si effettua.
Non ero mai stata in questo ospedale, ma mi ritengo soddisfattissima: tempo di attesa dalla prenotazione telefonica (gentilissime le addette) alla data dell'esame, di poco meno di un mese.
Ospedale ben organizzato, reparto risonanza pulito e ben gestito e organizzato.
Allo sportello due impiegate molto gentili e disponibili. Anche il medico che mi ha effettuato la particolare risonanza è stato molto gentile e disponibile.
Puntualità assoluta sull'orario prefissato.
Pulizia accurata, uso di camice apposito e calzari usa e getta (per le precedenti RM in altro ospedale non mi erano state date).
Grazie a tutto il personale.

11 minuti per effettuare lastre a mani e ginocchia. Per me un record!
Massima efficienza, complimenti!

PRENDO IL PERMESSO PER RITIRARE ALCUNI ESAMI RADIOLOGICI. SUL FOGLIO RITIRO ESAMI, GLI ORARI CITATI SONO DALLE 8.15 ALLE 14.00. EBBENE, ALLE 12.05 DEL 10/04/2018 LO SPORTELLO N° 3 NON E' PRESIDIATO, CHIEDIAMO CHIARIMENTI E L'OPERATRICE DELLO SPORTELLO 2 IN MALO MODO DICE "L'OPERATRICE E ANDATA A PRANZO. QUANDO FACCIAMO NOTARE CHE DIVERSE PERSONE SONO IN ATTESA, CI DICE CHE L'UNICA SOLUZIONE E' ASPETTARE.
PROPRIO UN BELL'ESSERE AL SERVIZIO DELLA COMUNITA'!!!

Mia madre, nell'ambito dei controlli di Prevenzione Serena, è stata richiamata dopo la mammografia per una ecografia. Diciamo intanto che la chiamata per l'ecografia è arrivata ben un mese dopo la mammografia.. e non commento. Alla visita la dott.ssa Ffestari ha sostenuto la presenza di opacita' e di numerosi linfonodi ingrossati, rilasciando un documento che denota "la presenza di linfonodi ingrossati confluenti" e sostenendo la necessità di effettuare con urgenza l'agoaspirato, dal momento che, a suo dire, era molto probabile la presenza di un carcinoma mammario. Si è anche premurata di far sapere a mia mamma che alcune pazienti, durante questo esame, "stritolano la mano" della collega dal dolore. Grande professionalità e tatto, complimenti vivissimi.. Ci siamo per fortuna rivolti ad una ginecologa, ad un senologo e ad una terza dottoressa. Ebbene, tutti, tutti, hanno potuto riscontrare che non esistevano opacità di alcun tipo, né linfonodi ingrossati, nulla. Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi, ma abbiamo passato dieci giorni di inferno. Mai più!

A distanza di pochi anni mi sono trovata a dovermi recare a fare due ecografie per motivi diversi: nel primo caso non sono riusciti a distinguere una colica renale da un appendicite; nel secondo, nel mese di maggio di quest'anno, invece ho trovato un dottore veramente maleducato che mi ha quasi insultata perché secondo lui non serviva (ma se la mia dottoressa me l'ha prescritta, un motivo ci sarà!) e non mi ha saputo fare una diagnosi.
Un po' di educazione non guasterebbe!

Voglio sinceramente esprimere i miei ringraziamenti al reparto di radiologia di Borgomanero, in particolare alla dottoressa Franchini Loredana, che segue mio marito da anni con tac all'addome per un grave problema, aiutandoci con umanità e grande competenza.

Da qualche anno sono un paziente della struttura di radiodiagnostica dell'Ospedale di Borgomanero. Voglio rivolgere un vivissimo ringraziamento alla Dott.ssa Franchini Loredana per la competenza, per la professionalità e per la disponibilità dimostrate ogni qualvolta ho avuto bisogno delle sue prestazioni (ultima occasione il giorno 15/04/2014). La ringrazio anche per le sue doti umane, per la capacità di rassicurarmi nei momenti più difficili e per tutti i consigli forniti.

Mi reco per fare una tac all'ospedale di Borgomanero (NO) e la Dottoressa Franchini Loredana del reparto radiologia si permette di uscire fuori e chiedermi, davanti a tutti gli altri pazienti in attesa, con tono di voce alta e arrabbiata, dove fossero le precedenti documentazioni. Sempre alzando la voce, ribadisce di aver bisogno di vecchie documentazioni che parlino della mia patologia, facendo così sentire a tutti la mia patologia e sbattendo gli esami che avevo portato, lasciandoli incustoditi su un tavolo alla mercè di tutti. Insomma, si è arrabbiata perché non avevo con me la cartella clinica di 6 anni prima. Ha violato la mia privacy. Il maltrattamento subìto mi ha indotta a non eseguire la tac e a prendere provvedimenti.

Mia figlia è nata podalica ed aveva un problema all'anca destra, che si vedeva anche ad occhio nudo dato che la gamba era storta. Dopo aver fato l'ecografia alle anche, il dott. Fabbrocini mi ha detto che tutto andava bene; io allora gli ho chiesto perchè la gamba fosse storta.. e mi ha detto di chiedere al nostro pediatra.
Ebbene: l'anca destra era displasica.
Ma ci si può fidare?

Dico solo che il personale mi ha chiesto come dovevo muovermi e mettermi per fare la lastra, mentre parlava al cellulare.. ma che cavolo ne so, io sono il paziente altrimenti avrei io il camice!