Psichiatria S. Eugenio
Recensioni dei pazienti
8 recensioni
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Struttura da rimodernare
Blatte e formiche, anche nei letti. Letti con un lenzuolo che non sta e si sfila e cuscini senza federe, sporchi, che rilasciano la gomma sulla pelle così che, oltre ai problemi psichici, magari si aggiungono quelli sanitari di malattie della pelle.
SPDC Sant'Eugenio
Fui ricoverato bel 1997. Il servizio funzionava grazie alle infermiere, ad un solo bravo psichiatra (il dr. Giorgio Bertagna) e ad una bravissima psicoterapeuta. Tutti gli altri psichiatri non erano secondo me all'altezza.
Ricovero 10 giorni
Mio figlio è stato ricoverato in questo ospedale per 10 giorni. I medici li ho trovati superficiali, anche nel rilascio delle informazioni sui farmaci. Non ho parlato mai con lo stesso medico. Il vincolo della territorialità per i reparti psichiatrici è a tutto vantaggio di chi non fa bene il suo lavoro. perché i pazienti non si possono rifiutare di andare nella struttura di competenza. Se così non fosse, il reparto di psichiatria del S.Eugenio a mio parere sarebbe vuoto.
Degenza in SPDC
Mia figlia è stata ricoverata varie volte in questo reparto e devo dire che: Igiene 0, assistenza 0, medici ed infermieri poco presenti. Ultimamente ho dovuto portare il disinfettante e pulire io comodino, letto ed armadio.
Non hanno nè assistenza e nè un supporto psicologico. Vi ricordo che sono sì malati psichiatrici, ma sono esseri umani.
Ricoverata al reparto pschiatrico del S.Eugenio
Sono stata ricoverata diverse volte in questo "REPARTO" (i manicomi non li hanno chiusi)
per non parlare della struttura.. evidentemente si pensa che i malati di mente non abbiano diritto alla pulizia e alla ristrutturazione (probabilmente e' l'unico reparto a non essere ristrutturato almeno un po') e' veramente fatiscente.....
I medici praticamente inesistenti e a livello umano 0!!! Oltre a somministrare farmaci, mai che prestino un po' piu' di attenzione alle patologie.
Il cibo e' nettamente migliorato! Merito del cuoco!
E dulcis in fundo la psichiatra che mi ha tenuto in cura per piu' di 20 anni ed il primario mi hanno "scaricato" dicendo che non sapevano piu' che fare con me!
I mali comunque non sempre vengono per nuocere.. perchè allora in seguito ho incontrato, anche se a pagamento, uno psichiatra bravissimo e devo dire che la mia patologia e' nettamente piu' "equilibrata"!
La situazione di Roma sud è disastrosa
Mi spiace dirlo, ma trovo questo reparto allucinante e, per il luogo che è, non è a parer mio adatto a persone che soffrono e non possono ribellarsi.
I medici sono anche bravi, ma risolvono secondo me solo l'emergenza prescrivendo le medicine. Alcuni infermieri sono bravissimi e umani, altri giocano solo a carte e neanche puliscono se c'è bisogno. non è tanto quello che fanno, quanto quello che non fanno, è il disinteresse di fondo che colpisce, la mancanza di cercare di capire, eppure i pazienti restano in media 30 giorni e non 7. Come struttura il reparto è carente, è una struttura manicomiale, sembra che la riforma di qui non sia passata, forse perchè l'utenza è molto povera.. Ah se si desse di più a chi dalla vita ha avuto meno...
Testimonianza di una ricoverata
Il cibo era servito sempre caldo e in abbondanza. Gli infermieri erano sempre pronti ad aiutarmi e competenti su tutte le materie, oltre che molto umani e simpatici. Questa esperienza sicuramente non la auguro a nessuno ma mi ha aiutata a crescere in tutti i sensi e coniglio il Sant' Eugenio come struttura ospedaliera semmai qualcuno ne dovesse avere bisogno, anche per le altre necessità; io ci sono passata per prima e posso assicurarne la funzionalità e la capacità del personale nell'esercizio della loro professione.
ricovero
Mia madre è stata ricoverata in questo reparto per circa 12 giorni e, a parte uno psichiatra notevole e una psicologa umana e competente, gli altri psichiatri erano disinteressati e superficiali. Spero che non serva a nessuno, ma se siete costretti a chiedere aiuto ad un centro di igiene mentale, non andate in questo.
Un bel ricordo, invece, degli infermieri, persone sensibili e attente.
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