Psichiatria Ospedale Tarquinia
Recensioni dei pazienti
5 recensioni
GRAZIE AL DOTT. TRISOLINI E A TUTTO IL SUO REPARTO
In occasione del ricovero di nostro figlio Luigi presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale Belcolle di Viterbo, abbiamo avuto l’occasione di conoscere bene il dott. Alberto Trisolini ed il Reparto da lui diretto.
A lui ed a tutto il suo staff il nostro più sentito ringraziamento e la nostra gratitudine per la competenza, la coscienza, l’umanità e la disponibilità dimostrataci
Elisabetta e Piero Banaudi
Pessimo reparto
Piccolo reparto di 5 stanze compresi i bagni, più corridoio con un terrazzo che non si può utilizzare. Tutto per 10 pazienti se va bene, ambiente sovraffollato perciò, se fumano tutti, fila per andare in bagno; bagni sporchi e cenere e fumo ovunque. Infermieri sotto organico ma gentili e disponibili, medici da 6 a 7 come voto e, tranne uno, tutti precari. Il primario, il Dott. Trisolini Alberto, si interessa quasi esclusivamente al buon nome del reparto, perchè svolge anche l'incarico di capo D.S.M. pertanto, causa questo incarico, è anche poco presente.
Ospedale Belcolle in generale pessimo e scomodo ad arrivarci con mezzi pubblici.
Non consiglio personalmente nè SPDC, nè CSM Viterbo; andate a Villa Rosa, o al CSM Montefiascone dalla Dott.ssa Scarcella Franca.
Grazie dott. Trisolini!!!
La mia esperienza presso la struttura è stata molto positiva. Sopra ogni cosa desidero ringraziare il medico responsabile: grazie dottor Alberto Trisolini!
Grazie! Dott.ri Trisolini, Cro, Zucca, Cazzato
Vorrei ringraziare il Dott. Trisolini, il dott. Cro, la dott.ssa Zucca e il dott.Cazzato: ottimi medici in un reparto di eccellente qualità..
Grazie per avermi fatto sentire una persona come le altre...
Per non dimenticare Marco Binelli
Tutto il dipartimento di salute mentale di Viterbo è stato più volte descritto come un posto pessimo, andrebbe rivalutato ed il dr. Trisolini dovrebbe capire che oltre alla conferenze i pazienti avrebbero bisogno anche di lui. in reparto io ho avuto la fortuna di essere curata dal dr. Binelli, una persona che non dimenticherò mai perchè se è vero che i farmaci aiutano, è la relazione medico paziente che dà i risultati più importanti.
un saluto caro al dr. Cro, alla dott.ssa Padrevecchi, al dr. Cazzato, a Franco e alle infermiere del reparto e una speranza che i sofferenti psichici non vadano a villa rosa.
Marco Binelli aveva un sogno, una psichiatria sociale che facesse in modo che, attraverso un reinserimento lavorativo, gran parte dei malati riacquistasse una sua autonomia. io spero che il dr. Trisolini non faccia morire il sogno di una persona veramente speciale.
adesso vivo a torino e continua a seguirmi la dott.ssa Lucania, che vedo una volta al mese; ma non vi ho dimenticato e non vi dimenticherò.
auguri di buon lavoro e qualche volta se ne avete voglia scrivetemi due righe. un bacio a tutti.
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