Pronto Soccorso Villa Betania Napoli

Mio fratello Carlo entra a Villa Betania a gennaio 2024; sosta in pronto soccorso per poi rimanere un bel po' in reparto Medicina, andando purtroppo poi in Rianimazione.
Complice del nostro cauto ottimismo è stata sicuramente anche la grande accoglienza, solarità e disponibilità trasmessa dalla caposala Giovanna del Pronto Soccorso, persona tanto a modo, che si distingue con i suoi mille sorrisi. Riesce a tranquillizzarti solo parlandoti, oltre alla grande disciplina che dà alla sua equipe. Infatti il pronto soccorso funziona davvero benissimo.
Grazie.

Recatomi lunedì 25/3 alle ore 3.00, mi è stato negato il soccorso di primo intervento. Il medico di guardia, dichiarandosi urologo, mi ha indirizzato presso un’altra struttura perché non avevano il reparto, negandomi il primo soccorso.

Oggi,19/04/2015 alle 15:30 circa, mi sono recata al pronto soccorso dicendo di avere dei dolori forti all'ascella e al seno. All'accettazione mi hanno detto di togliermi la maglietta. Io ho chiesto se fosse un medico e mi ha detto che era l'infermiere e che doveva controllare lui. Io non ho accettato, dicendo che volevo essere visitata da un medico e ha iniziato a essere maleducato e in più mi ha detto che dovevo pagare 50 euro perché allora ero codice bianco. Dopo aver aspettato mezz'ora, sono andata in un altro ospedale, Loreto Mare, dove mi hanno subito visitata e dato la cura con antidolorifico per il forte dolore che avevo.

Son dovuto ricorrere in diverse occasioni al reparto di Pronto Soccorso di Villa Betania. In particolare per i miei anziani genitori (cardiopatici) e per qualche mio parente.
Ho sempre trovato una equipe formata da seri professionisti a tutti i livelli. Professionalità che assume un valore ancora più alto se si considera il contesto in cui i medici si trovano ad operare, nonchè la vastità del bacino di utenza. Un particolare plauso lo rivolgo alla dr.ssa Sara Zappalà, che ho visto per la prima volta in opera al pronto soccorso circa sei anni fa. Fummo costretti a ricorrere al P.S. per un problema che aveva una mia zia. Alla visita non esitò a diagnosticarle un tumore al seno. Diagnosi confermata poi dai test clinici cui fu successivamente sottoposta presso strutture specialistiche. Da allora h'ho rivista nelle prime ore di questa mattina. Ha gestito, e risolto, una difficoltà respiratoria cui era affetto mio padre. Sono rimasto ad osservarla mentre gestiva anche altre situazioni di utenti che man mano giungevano al P.S.. Devo dire che ha da subito palesato una evidente crescita di professionalità e sicurezza (rispetto a quanto la vidi qualche anno fa), nonchè un grande bagaglio di doti umane nel porsi in relazione con i pazienti ed i loro parenti. Bravi a tutti e non esitate a fare sempre meglio, benchè non siate posti nelle migliori condizioni di operare. Grazie.