Pronto Soccorso Pediatrico Ospedale Pordenone

Pronto Soccorso Pediatrico Ospedale Pordenone

 
3.1 (8)
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Il reparto di Pronto Soccorso Pediatrico dell'Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, situato in Via Montereale 24, ha come Responsabile il Dott. Daniele Santori. Il reparto è una Struttura Semplice S.S. afferente a quella Complessa di Pediatria, fa parte del Dipartimento Materno-Infantile. La struttura gestisce l'emergenza-urgenza sia di ordine medico-chirurgico che traumatologico per l’età da 0-16 anni ed è situata in locali adiacenti al Pronto Soccorso Generale con spazi e personale dedicati all’utenza pediatrica.

Recensioni dei pazienti

8 recensioni

 
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1 stella
 
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Voto medio 
 
3.1
 
2.6  (8)
 
2.4  (8)
 
4.4  (8)
 
3.0  (8)

Filtra per malattia, intervento, sintomo

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Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Complimenti per la professionalità

Mi complimento con il reparto pediatrico, siamo stati accolti e immediatamente messi a nostro agio con istruzioni precise sul da farsi. Poi ci ha accolto la dott.ssa Spagnut Giulia che, visitando Lucrezia, è riuscita passo passo a dare la sua perfetta diagnosi e così facendo siamo riusciti subito ad attivarci per le cure.
Grazie ancora.

Patologia trattata
Polmonite.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Fantastico!

Nonostante il Pronto Soccorso fosse pieno di gente, l’attesa è durata più o meno un'ora.
Poi ci ha visitato il dottor Daniele Santori: gentilissimo, rapido, pratico, solare, preciso. Ha messo il bambino di 5 anni a suo agio e in pochi minuti ha fatto visita, ecografia e ci ha fornito il responso. Fantastico!

Patologia trattata
Infezione da Stafilococco.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Io e mio marito ci rechiamo al PS per una forte botta al piede del nostro bimbo di 2 anni e mezzo. Arriviamo alle 21.00. Solo alle 22.00 riusciamo a fare il triage (fortunatamente non era codice rosso). Alle 23.00 nessuna notizia, dico nessuna, nemmeno un dirottamento dall'ortopedico o a fare i raggi. Decidiamo, avvisando il personale, di portare il bimbo a dormire e l'indomani dal pediatra, visto che il piede non sembra essere rotto. Il personale infermieristico ci consiglia il PS di San Vito. L'indomani andiamo dal pediatra, il quale ci prescrive visita ortopedica urgente senza ripassare per il P.S. Ci rechiamo in ortopedia, dove non vogliono fare visita senza la visita del P.S. Ci rechiamo nuovamente al P.S. e, chiedendo quanto c'era da attendere (lo so anch'io che se arriva un codice rosso l'attesa si protrae, voglio solo sapere se ora ho davanti 5 o 50 persone) l'infermiera molto scocciata e sostenuta mi risponde che lei non lo sa, che c'è solo un pediatra e mi dà da intendere che se arriva qualcuno che deve fare una visita a pagamento con quel pediatra, ovviamente ha la priorità...
Decidiamo di andare a San Vito, avvisando il personale. Risultato: in un'ora e mezza fatta visita, raggi, di nuovo visita e fasciatura con medici e infermieri molto gentili!

Patologia trattata
Botta al piede.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Attenzione a scegliere la giusta specializzazione

16/4 ore 03:50 del mattino arrivo con mia figlia al PS pediatrico civile di Pordenone. Premetto che la dottoressa di turno la notte precedente, alla quale ho telefonato per un consiglio, mi ha detto che se la situazione della piccola si fosse protratta anche nella giornata seguente, mi sarei potuta tranquillamente recare "da loro" in PS. Difatti dopo 24 ore, seguendo tale consiglio arrivo in pediatria. Dopo un'ora e il rituale stick urine, arriva dal corridoio a sinistra dell'ingresso del reparto la dottoressa. Testa bassa ed espressione molto seria, senza guardarmi mi dice: venga pure. Seguo in ambulatorio. Mi chiede i fatti ed espongo, mostrando referti precedenti del PS ed esponendo gli eventi presso il pediatra di libera scelta, fino ad arrivare alla telefonata della sera prima a una sua collega del PS.
Sicuramente mia figlia non era in quel momento un codice rosso e forse nemmeno giallo, ma se dopo tutte le cure che ho seguito dal 25 marzo scorso in poi arrivo a presentarmi in PS alle 4.00 del mattino del giorno di Pasqua, e visto che non sono al primo figlio, visto che ho un'eta' matura da distinguere un raffreddore da quel qualcosa di più, direi che il fatto di essere lì non era per me cosa piacevole.
Ancor meno piacevole pero' è stata per la dottoressa. Non mi ha mai guardato in volto mentre le raccontavo, ho notato che era stanca, pertanto ho ritenuto di soprassedere. Poi la signora dottoressa decide di visitare la piccola che era visibilmente e acusticamente infastidita, d'altronde lo e' da parecchi giorni e notti. Al suo lagnare, la signora dottoressa strizzava gli occhi visibilmente infastidita pure lei. La visita è stata professionale ma fredda, distaccata... se l'avesse fatta un robot sarebbe stata più' umana. Ne' uno sguardo alla bimba che urlava, ne' un sorriso che la piccola cercava in quel momento nella persona che la stava toccando ovunque. Niente, solo quello sguardo accigliato e quella bocca serrata che nemmeno mi aggiornavo sullo stato di salute. Termina la visita e nel bel mezzo del silenzio ho chiesto: dottoressa, mi scusi ma sento di averle fatto qualcosa, ce l'ha mica con me?
Sicura di non aver avuto mai dei precedenti con questa persona, aspettavo una risposta del tipo: no signora mi scusi, sono solo stanca. E invece la dottoressa mi dice: beh' sa, venire qua alle 5.00 del mattino dopo che sua figlia ha la febbre da 14 giorni.. Allora le ho chiesto ironicamente: perche'? È' troppo tardi ormai, o è per l'orario? E lei: beh' sono le 5.00! Alche' ne è nata una discussione in cui le ho detto tutto quello pensavo della situazione. Non esplicito perche' mi sembra ovvio. Inizialmente la dottoressa mi rispondeva a modi "martello pneumatico" : io la bambina l'ho visitata, io la bambina l'ho visitata... e via così' per dieci ripetizioni. Ok la bambina è stata visitata e secondo lei non era il caso di disturbarla oggi alle 5.00. E allora perché alla fine, invece di rimandarmi a casa con ibuprofene e tachipirina, le ha fatto eseguire gli esami di laboratorio dicendo pure che se non fossero stati nei range, c'era la possibilità di ricoverarla? Avuti i risultati parziali in parte alterati, ho comunicato che se ad esami completamente refertati si fosse reso necessario il ricovero, di certo non l'avrei permesso in questa struttura. La dottoressa giovane e in carriera e probabilmente molto competente avrebbe bisogno : 1 ) di iniziare a curare figli suoi 2) di avere la consapevolezza che la specializzazione in pediatria è una vocazione ancor più profonda di quella in radiologia (senza mancare di rispetto ai sig. Radiologi) . Ospedale amico del bambino? Mha', sono solo certificazioni propagandistiche secondo me. nemmeno le infermiere le trovo così "adatte" ai bimbi. Mai conosciuto il primario, ma gli consiglio di far partecipare la sua equipe a uno di quei corsi di umanizzazione.. I fumetti meravigliosi di Ugo Furlan non bastano ai bimbi malati.

Patologia trattata
Otite media trattata con due cicli di antibiotici + infezione virale con febbre alta da 5 giorni (bimba di 15 mesi che frequenta il nido da due).
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Arroganza e scarsa qualità

Visitato il PS pediatrico su consiglio del pediatra, dato che mio figlio di 10 anni lamentava dolore all'articolazione del ginocchio da 15 giorni ed era peggiorata con lieve zoppia. Non c'era stato trauma che giustificasse il dolore. La dott.ssa Giulia Spagnut ci ha subito accolti con disinteresse poiché a suo avviso non si trattava di un'emergenza. Il suo consiglio fu quello di tornare a casa ad aspettare che passasse per un'altra settimana. Su mia richiesta ha acconsentito a far fare una lastra al ginocchio. Risultato dubbio, la radiologa referta un'irregolarità ossea e suggerisce la RMN. A questo punto la dottoressa visibilmente scocciata mi dà il numero di un oncologo di Gorizia, nel caso in cui i risultati della risonanza fossero tali da aver bisogno dell'oncologo. Mi dice che se avessi ascoltato lei, dopo una settimana il dolore sarebbe passato e non saremmo stati li a dover fare ulteriori esami. Nel frattempo io, spaventata dalla parola 'oncologo', facevo domande per capire la situazione e lei non faceva altro che ripetere che la nostra non era un'emergenza.
Ovviamente il dolore non è andato via la settimana dopo e stiamo facendo altri accertamenti. Non metto in dubbio che la nostra non fosse un'emergenza di primo livello, ma un po' di umanità avrebbe reso l'esperienza meno negativa anche per il bambino.

Patologia trattata
Dolore al ginocchio e lieve zoppia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Buona accoglienza

Ho portato mia figlia di 3 anni in P.S. pediatrico la mattina di sabato, con un importante rigonfiamento sul collo.
Le sue condizioni sono state valutate con attenzione. La dottoressa, gentilissima, ha richiesto prelievo, una eco e una consulenza otorinolaringoiatrica. Dopo qualche ora siamo tornate a casa con la ricetta per un antibiotico e sollecitate a ripresentarci il lunedì per un controllo. Ho trovato personale preparato ed empatico.

Patologia trattata
Rigonfiamento ghiandolare.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso pediatrico

Ho portato mia figlia al pronto soccorso pediatrico alle 03:30 di mattina in seguito ad un prurito su tutto il corpo e degli arrossamenti, le prime parole del dottore al suo arrivo sono state: "e per delle bolle sul corpo e due strilli siete venuti qui alle 3.00 di mattina".. Dopo, tutto innervosito dal fatto che era stato disturbato a quell'ora, senza neppure visitare la bimba le ha prescritto una visita dermatologica. Alla fine mia moglie, di fronte a tanta strafottenza nei confronti di una bimba di 2 anni che continuava a piangere e a staccarsi pelle per grattarsi, è scoppiata in lacrime. Io prima di andarmene ho ricordato al dottore che lui non è l'unico a fare le notti e che non si tratta così la gente, lui forse si è reso conto di quello che aveva fatto, o almeno spero.
Sottolineo che 10 giorni prima mia figlia era stata visitata da un'altra dottoressa nello stesso reparto e la signora era stata gentilissima, anche se ha sbagliato il peso di mia figlia di 1,5 kg e quindi presumo anche il dosaggio delle medicine. Per fortuna il reparto è pulito.

Patologia trattata
Bolle sul corpo.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

rottura osso sacrale

Dopo essere stati accolti con superficialità, siamo stati liquidati con radiografie (richieste da noi) valutate dal Dott. Puppin e dalla dottoressa Fleccacon: esito negativo. Dopo visita dall'ortopedico all'ospedale di S.vito al Tagliamento, è stata riscontrata invece rottura dell'osso sacrale. Porgo i mei piu' sentiti complimenti al P.S. pediatrico dell'ospedale civile di Pordenone per la totale incompetenza del personale preposto (e questa non è la prima volta che capita con lo stesso medico!!!).
Speriamo non vi siano conseguenze, altrimenti seguirà denuncia al tribunale dell'ammalato.

Patologia trattata
Rottura dell'osso sacro (Medicina d'urgenza - pronto soccorso)