Pronto Soccorso Ospedale Urbino

Ho portato mia mamma in PS per fuoco di Sant’Antonio.
La signora all'accoglienza del pronto soccorso di Urbino si è dimostrata non solo gentile, ma anche straordinariamente disponibile. È raro trovare qualcuno così attento e dedicato al proprio ruolo. Trovarne di persone così..

Infinita l'attesa, nonostante il dolore lancinante. Ho intravisto della svogliatezza.
Ad ogni modo, una volta mandato in radiologia, tutto è filato liscio e ho trovato assoluta competenza e bravura da parte di tutti gli operatori.
Per fortuna "solo" gesso, la frattura era composta.

Ci siamo rivoti al PS per febbre sopra ai 38 da 6 giorni, che non scendeva nonostante gli antibiotici e sopraggiunta in seguito a punti di sutura.
Un pianto totale. Attesa durata tutto il giorno!

Sono arrivata con mio figlio al pronto soccorso alle 8.00 di mattino con dolore addominale fortissimo - durante la notte aveva preso 4 Buscopan. Ho portato con me ecografia dell'addome dell'anno precedente, che diceva che aveva appendicite un po' infiammata. Al triage gli hanno dato codice verde. Lo hanno guardato dopo le 14.00. Ho detto ad una infermiera che mio figlio stava malissimo, lei mi ha risposto sgarbatamente che c'erano più gravi di mio figlio, senza nemmeno averlo visto o fatto le analisi. Cambiato turno, alle 14.00 lo hanno fatto entrare e un'altra infermiera, bravissima, gli ha fatto le analisi del sangue prima che lo visitasse il dottore. Il dottore insisteva che non era appendicite e verso le 15.00 volevano rimandarlo a casa. Dopo la risposta degli esami del sangue, aveva dei valori che erano alle stelle. Fatte vedere le analisi al chirurgo, ha subito detto che era appendicite acuta!! Lo hanno così operato la sera alle 22.30 ed il primario chirurgo mi ha detto che non sarebbe arrivato al mattino se non fosse stato operato. Ad un ragazzo di 25 anni non si fa così!!! Anche se capisco che c'è gente che va al pronto soccorso per nulla.

Molto soddisfatto della tempestività e professionalità del trattamento.

Sono arrivato al pronto soccorso con un'ambulanza, a seguito di un brutto infortunio a un arto. Codice giallo. Il pronto soccorso dell'ospedale di Urbino ha un reparto con forse 50 o più posti, gestiti il 30 dicembre da tre infermieri e un medico. Arrivato qui mi mi hanno messo su una barella senza neanche vedere la ferita e ho iniziato ad aspettare. Era in corso un codice rosso, per cui non ho sollecitato una visita. Passa un'ora e chiedo una visita, niente: nella stanza accanto c'era un infarto. Passa una seconda ora e ancora non ero stato visitato da nessuno, aspetto. Dopo ben tre ore ho iniziato a sollecitare e ho dovuto levarmi la bende sulla ferita, che mi avevano messo quelli dell'ambulanza, per attirare l'attenzione. Solo vedendo la gravità della ferita si sono attivati, chiamando un chirurgo.
Infermieri e i medici sono anche gentili, ma il reparto ha una pessima organizzazione, la pulizia e l'ordine sono scadenti e tutto sembra affidato all'improvvisazione.

Sono stata ricoverata in ottobre tramite il pronto soccorso, codice giallo. Per fortuna nulla di grave, ma sono stata coccolata, curata e assistita da uno staff molto competente. Tutto molto coordinato, ora sto bene. Ringrazio vivamente tutti, soprattutto il primario dott. Mezzolani.