Pronto Soccorso Ospedale Sondrio

Ma secondo voi è normale pensare che una donna con giramenti di testa e pressione alta che non riesce a stare in piedi dopo otto ore nessuno si è ancora degnato di visitarla? È una vergogna. Possibile che nessuno si accorga di quanto è assurdo il pronto soccorso gestito in questo modo?

Sono rimasto deluso dalla dottoressa del Pronto Soccorso perché arrogante nonostante fosse così giovane.
Ci tengo a far presente che avere il certificato di malattia è diritto, non una rottura di scatole come espressamente detto all'uscita della sala visite.
Spero che questa sia una recensione costruttiva per far riflettere tutti gli operatori sanitari: siete in ospedale per offrire un servizio e cercare di semplificare le cose si pazienti, nei limiti del possibile.

Un grande grazie al personale del soccorso alpino e ospedaliero del pronto soccorso che con professionalità e gentilezza mi ha trasportato, visitato e dimesso in meno di due ore.
Complimenti!

Grazie al 118 dell'elicottero che mi ha soccorso al Mottolino di Livigno martedì mattina 6/7 per la caduta del downhill, in particolare un abbraccio al meraviglioso dottore che mi ha assistito con umanità e competenza.
Grazie alla dottoressa del pronto soccorso di Sondrio e a tutto il personale che mi ha assistito: siete stati splendidi e molto professionali!

Come già espresso questa mattina alle mie dimissioni, dopo il ricovero di ieri notte (ero proveniente da Livigno), voglio esprimere anche per iscritto i miei ringraziamenti e complimenti a tutti gli operatori sanitari - infermieri, medici e altri - per la gentilezza, attenzione, umanità e professionalità di cui sono stato oggetto.

Riparto accettazione buono e di competenza, mentre per essere dimessi il personale l'ho trovato molto svogliato e perdi tempo. Siamo in attesa da 1 ora e mezza, poi vi faremo sapere...

Sono anche bravi, ma la scortesia esagerata dell'infermiera addetta al triage ti fa venire voglia di tornare a casa piuttosto che farti curare in una struttura simile.

Mi reco in pronto soccorso dopo ennesima crisi pre sincopale con lieve perdita di urine. Nella saletta di accettazione viene lasciata la porta aperta nel totale disprezzo della privacy. P.a. 142/97 mi viene che è nei limiti. Ho una gran cefalea, forte astenia, quasi non riesco a parlare. Ecg con lieve anomalia. Esami del sangue con ferro alto e colinesterasi alta. Mi viene che è tutto apposto. Chiedo di parlare con un neurologo, mi viene negato in quanto assumendo cipralex 10 mg. al dì, il neurologo mi manda dritto dallo psichiatra come minaccia velata. Vengo lasciato solo in un clima teso e surreale e chiedo gentilmente che almeno mi venga tolta la cannula dal braccio. Questa è la Sanità in Italia. Ah! L'Italia. Pago le tasse regolarmente. Sono uscito dal p.s. che stavo peggio.