Pronto Soccorso Ospedale Santo Spirito Roma

Esperienza assolutamente positiva in occasione del ricovero della mia anziana zia, sia dal punto di vista medico, sia umano, nel reparto strettamente di Medicina d'urgenza e in quello di Breve osservazione.
Comunicazione forse non facile, ma comprensibile con il livello di attività del pronto soccorso, che non è un qualsiasi reparto. Medici e infermieri gentili quanto serve, mai arroganti. Cure e assistenza prodigata, anche in presenza, di situazione con poche prospettive (paziente ultranovantenne).
Teniamoci stretto questo livello di servizi!

La peggiore esperienza sanitaria della nostra vita.
E' semplicemente scandaloso... Mancanza di organizzazione, liste di attesa, a parità di codice, gestite in modo a mio avviso discutibile. Alcuni operatori assolutamente scortesi ed arroganti.
Un solo dato: mio marito è arrivato in pronto soccorso alle 11.30 in preda a forti coliche ed è stato visitato dopo 13 ore, durante le quali è stato lasciato in una brandina a contorcersi dal dolore.
In 13 ore, per i dolori, gli è stata somministrata una sola tachipirina... praticamente acqua fresca.
L'avrei portato in un altro pronto soccorso, ma stava malissimo e ci dicevano che, se ce ne andavamo, era a nostro rischio e pericolo!
Siamo stati dimessi all'una di notte, dopo una Tac e diagnosi di coliche renali.
13 ORE DI COLICHE RENALI senza fargli niente per alleviare i dolori!!!
State lontani da questo pronto soccorso.

Competenza, professionalità e cortesia sembrano essere le caratteristiche comuni a tutti, medici, infermieri e personale del Pronto Soccorso.
Giuseppe e Maruska Top al Triage!!

È già la terza volta che persone della mia famiglia usufruiscono del servizio di urgenza in questo ospedale, l'unico a Roma dove ho visto tanta gentilezza, umanità e soprattutto la cosa più importante: COMPETENZA.

Il medici e il personale del pronto soccorso, di osservazione breve e di medicina d'urgenza del Santo Spirito, sono professionali e dotati di umanità. I reparti sono puliti e ben organizzati. L'ospedale è storico e in zona centrale. Forse un po' troppa rigidità negli orari di visita e il parcheggio è un po'un problema.
Nostra madre è stata curata e seguita veramente bene. Grazie a tutti!

Sono stata ricoverata al pronto soccorso in piena notte. Ringrazio tutto il personale per la professionalità, la dedizione e l'umanità non solo nei miei confronti, ma anche di tutti i tantissimi pazienti presenti giorno e notte. Instancabili... da ammirare.
Grazie.

Sono stato ricoverato d'urgenza nell'area DEA 1° livello della UOC Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza da lunedì 7/11 a mercoledì 9/11 2022. Volevo fare i miei complimenti a tutto il personale medico e paramedico. Sono degli angeli che tra mille difficoltà sono vicini al malato sia sotto l'aspetto professionale, sia umano. Ancora grazie.

Mio cugino 82enne con problemi alla prostata e ipovedente, è stato ricoverato due volte; ha avuto la assistenza che necessitava.
A testimonianza dell’affetto con cui è stato curato, vale il lunghissimo abbraccio che c’è stato con il personale infermieristico al momento delle dimissioni. Grazie!

Sono onestamente rimasto colpito in maniera ESTREMAMENTE negativa dalla pessima organizzazione del Pronto soccorso e del reparto Breve Osservazione. Medici (soprattutto) e infermieri (meno) facilmente irascibili. Quasi impossibile parlare con loro, sembrano quasi infastiditi dai parenti dei pazienti, come se fosse una una libera e felice scelta quella di arrivare in ospedale in gravi condizioni.
Mia zia di oltre 90 anni e' stata portata d'urgenza per una polmonite in pronto soccorso e lasciata per 5 giorni su un lettino in corridoio, in attesa di un posto letto. Il risultato e' stato quello di farle venire lividi e piaghe da decubito ovunque.
Inoltre ho avuto la netta sensazione che volessero dimetterla al più presto perche' molto anziana. Parlo ovviamente di una mia sensazione.

Il mio più sentito ringraziamento va a tutto lo staff del reparto Breve Osservazione dove, nei giorni a cavallo del Natale, affetto da scompenso cardiaco, ho avuto una importante dispnea con una insufficienza respiratoria al limite dell’intubazione. La professionalità dei medici del reparto guidati dal Prof. Mola, la generosità del dott. Pisanti e del personale tutto, mi hanno rimesso al mondo - malgrado le mie 91 primavere - nel giro di pochi giorni.
Grazie infinite per la dedizione che mostrate pur in un contesto, quello sanitario italiano, pieno di complicazioni e difficoltà di ogni genere.

Infarto non riconosciuto e successivamente trattato in un altro ospedale. Con forti dolori al petto è stato solo eseguito un ECG in circa 2 ore e mezza.
Unica nota positiva, i soccorritori del 118.
In questi casi è la tempestività che salva, occupatevi meglio dei vostri pazienti!

Alle 5.45 del 30 Aprile, a seguito di una caduta in casa che mi ha procurato una ferita alla testa, con un'ambulanza del 118 sono arrivata al pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito, dove sono stata accolta e curata con sollecitudine, cortesia e professionalità.
Voglio qui ringraziare tutto il personale di turno e in particolare il dr. Dissegna, che mi ha suturato la ferita, e la dr.ssa Mazzoleni che ha eseguito la TAC.
Alle ore 7.25 sono stata dimessa con la cartella clinica e un'ottima impressione del funzionamento del Pronto Soccorso.

Una sera d'agosto mi sono preoccupato perché ho iniziato a sputare sangue ed ho deciso di chiamare un'autoambulanza che mi ha portato al pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito. Il resto della serata e gran parte della notte sono stato sottoposto ad una serie di analisi e poi trasferito al reparto breve osservazione con una diagnosi di bronco-polmonite.
Vorrei ora esprimere la mia gratitudine a tutto il personale che ho incontrato durante il mio soggiorno, dall'equipe medica, in particolare al dott. Mola, al dott. Sabatini e al dott. Gregori, agli infermieri, agli assistenti socio sanitari ed al personale delle pulizie.
Si può dire che "si é stati bene in un ospedale?" Non lo so, ma io sono stato proprio bene.

Vorrei esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutta l'equipe del Pronto Soccorso del Santo Spirito, dove sono stata trasportata in ambulanza nel dicembre scorso (2018) per una febbre che continuava inspiegabilmente a salire, e dove, a seguito della diagnosi di polmonite, sono proseguiti gli accertamenti, ma in maniera così accurata da permettere la diagnosi parallela di TUMORE AL CERVELLO, e conseguente trasferimento un struttura più idonea.
Se si è potuto intervenire in tempo sul tumore (di cui non avrei altrimenti mai sospettato l'esistenza prima che diventasse letale) e posso ad oggi considerarmi fuori pericolo, lo devo quindi solo alla scrupolosità e solerzia di questo reparto: mi avete salvato la vita! GRAZIE!

Non sono solita lasciare recensioni agli ospedali, ma in questo caso mi preme esprimere tutta la mia gratitudine all'equipe del pronto soccorso del Santo Spirito: giunta nel dicembre scorso per una "banale" febbre a 39.5 che non accennava a scendere, dopo la relativamente semplice diagnosi di polmonite, i medici di turno non hanno voluto fermarsi lì, ma hanno proseguito tutta una serie di accuratissime indagini (a volte anche troppo: non dimentico la tortura a volermi per forza effettuare il test di gravidanza quando gli avevo chiaramente spiegato che per ovvie ragioni non potevo essere incinta...) fino a riscontrarmi un tumore cerebrale!!
Grazie a questa fortuita scoperta e al pronto trasferimento in una struttura più competente in materia, oggi posso ritenermi fuori pericolo!!
Veramente un reparto all'altezza delle aspettative di un malato: grazie di cuore!

Degenza nel periodo 3/12- 5/12/2018. Il voto dato alla competenza, assistenza, pulizia e servizi è 1, ma sarebbe più appropriato 0.
Ad un iniziale intervento terapeutico, non seguiva nessun trattamento terapeutico ed assistenziale per costringere il paziente ricoverato ad abbandonare l'ospedale nelle stesse condizioni in cui vi era entrato!

Mia madre, una paziente di 95 anni, generalmente in discreta salute considerata l'eta', viene ammessa per un episodio di probabile attacco ischemico transitorio (fattori di rischio l'eta', storia pregressa, disidratazione). La paziente e' confusa ed evidentemente in stato di stress. Io sono medico e vivo a Londra, ma seguo minuto per minuto attraverso mio fratello. Il Dr. Mole si rifiuta di parlarmi al telefono, e tratta con arroganza e sufficienza la geriatra curante, Dr. Martone del Gemelli. Trovano un prolungamento del QTc e decidono di concentrarsi su questo, ignorando lo stato della paziente, la cui ansietà confusione e stress nel frattempo peggiora, anche a causa di un "wash -out" farmacologico che non era a mio avviso strettamente necessario, ne' il problema principale. Sono assolutamente scioccata per l'incapacità di considerare la paziente nel suo complesso, cosa che avrebbe senza dubbio beneficiato di una conversazione con me e con la geriatra curante.

Sono stata in questo reparto per una sospetta pericardite. Mi hanno trattata benissimo e seguita in maniera professionale e gentile. Mi hanno trattenuta in OBI per altri accertamenti senza mai lasciarmi a me stessa. Grazie a tutto lo staff che ha asciugato le mie lacrime. Hanno sempre avuto una parola di conforto e devo dire che lavorano a dei ritmi esagerati.

Per un incidente sono stato portato in pronto soccorso per una brutta frattura, sono stato assistito in modo eccellente sotto il punto di vista medico e umano. Un grazie particolare a Paola (Frascati), Oss/infermiera che per tutto il tempo mi è stata vicina rassicurando me e i miei. Poi grazie ai medici tutti. Ottimo staff.

Arrivata qui intorno alle 15.00 per forte dolore toracico (ho avuto tre pneumotorace), aspetto ben 9 ore per poter esser visitata (5 minuti di visita - nessuna soluzione trovata), quando poi arriva un uomo che dopo soli dieci minuti e qualche chiamata passa prima lui di me ed altre persone che aspettavano anche da più tempo in codice verde... Solo ed esclusivamente non rispetto, vergogna immensa, neanche nei pronto soccorso del sud Italia funziona così.. Rendiamoci conto che siamo nella Capitale e credetemi, codici rossi, o gialli, non c'è ne erano molti, ma solo dottori che scherzavano e la stanza per visitare completamente vuota.

Ottima professionalità e competenza, disponibilità e tempestività, cortesia.

VOLEVO RINGRAZIARE PER L'ASSISTENZA E LA PROFESSIONALITA' DEL PRONTO SOCCORSO, IN PARTICOLARE IL DOTT. D'AMBROSIO MAURIZIO E L'INFERMIERA CHE MI HA MEDICATO.
UN GRAZIE DI CUORE.
LUCIA DAMIANO di NOVARA

Ottimo pronto soccorso, spesso affollato ma con personale cortesissimo e competente.

Dopo malore in giorno prefestivo sono stato curato e ricoverato in medicina d'urgenza. Il personale sia del pronto soccorso sia del reparto di medicina di urgenza è professionale e competente ma, cosa rara, molto umano, disponibile e gentile. I medici seguono il paziente con disponibilità anche dopo le dimissioni. La struttura, anche se l'edificio è storico, è ben attrezzata e funzionale. Pulizia ineccepibile.

Sono stata visitata al pronto soccorso dal dott. Mayouf, un medico molto professionale e di grande competenza. Volevo porgere i miei ringraziamenti per il modo con il quale mi ha non solo saputo curare, ma anche rasserenare in un momento di grande paura e dolore.

Turisti a Roma, sabato pomeriggio, città piena di gente.. Un piccolo incidente, certo niente di grave ma in mezz'ora visita, due radiografie, cortesia, supporto ortopedico e tanta gentilezza e professionalità.
Spettacolare.
Grazie a tutti i collaboratori presenti in quel momento, erano le 18.30 circa.

Il giorno 7 2012 alle ore 11,00 circa mio cognato Ciro Crocifoglio era impegnato in un'assemblea presso la sala Capranichetta in piazza MonteCitorio, quando all'improvviso avvertiva un forte dolore al petto. La polizia presente avvertiva l'Emergenza sanitaria ed il 118, che intervenivano con sollecitudine, portando il paziente presso il vostro pronto soccorso, dove con codice giallo veniva prontamente assistito con cortesia e grande professionalità. Con viva gratitudine, si esprime un sincero ringraziamento.