Pronto Soccorso Ospedale San Carlo di Nancy
Recensioni dei pazienti
19 recensioni
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Per fortuna è andata bene
Scrivo questa recensione a più di 2 anni dagli eventi, che per fortuna non hanno avuto esito infausto (per usare un termine caro ai medici). Mia mamma è stata in data 8/3/2022 portata al PS del S. Carlo in seguito ad un malessere generale con sintomi come disartria e nausea, cui seguiva un dolore al ginocchio causato da una caduta, dovuta proprio a questo malessere, che era incominciato, improvviso, 4 giorni prima con picchi febbrili mattutini molto alti (39,5). Al calare della febbre, 37- 37,5 erano comparsi però i sopra citati sintomi, molto inquietanti, a cui dall'8/3 si era aggiunto un dolore generalizzato a tutto il corpo e non più solo il ginocchio coinvolto nella caduta.
Mia mamma è arrivata in autoambulanza più o meno all'ora di pranzo, intorno alle 17.30- 18.00, viene dimessa dalla dottoressa che, parlando a me e mio padre, fece intendere che la disartria e la "confusione", ovvero i sintomi neurologici di quel malessere, fossero dovuti ad inizio di una patologia neurodegenerativa, dato che la TC al Cervello aveva avuto esito negativo. Io credo che una patologia neurodegenerativa che in appena 4 giorni provoca sintomi così marcati, non esista neanche se parliamo di neurodegenerazioni provocate da proteine prioniche. Nonostante ciò, con molta nonchalance a me e mio padre dice di attivare un'assistenza diurna tramite medico curante (come se non sapesse che se attivata da medico di base, i tempi di attivazione sono molto lunghi, quindi perché nel caso non farlo lei?), il tutto col sorriso alla bocca nonostante la drammaticità della notizia. Ci consiglia quindi di farle fare, una volta finiti i dolori (dovuti a suo dire tutti alla caduta, nonostante non fossero confinati solo al ginocchio), di farLe una RMN al Cervello e portare il referto al Neurologo per eventuale diagnosi. Pochi minuti dopo, mia mamma viene caricata su una barella di autoambulanza privata, e in quel momento lamentava dolore ovunque. Però al dire della dottoressa, il problema era esclusivamente neurologico, dato che le analisi, a suo dire, erano ottimali.
Il giorno seguente (9/3/2022) le condizioni di mia mamma continuano a peggiorare, con episodi sempre più inquietanti di torpore, peggioramento della disartria e dei dolori generalizzati e secondo mio padre nella notte episodi di delirio; cosa che mi fece notare in maniera provvidenziale anche un mio caro amico infermiere, soprattutto in merito al sintomo del torpore. Mia mamma con le ultime forze e io stesso per capire meglio la situazione sempre più misteriosa e angosciante, contattiamo il reumatologo che seguiva mia mamma. Premetto che mio padre, seguendo la diagnosi della dottoressa di PS, nella mattinata somministrò a mia mamma un immunosoppressore.
Appena avvisai il reumatologo, quest'ultimo mi chiese l'esito della P.C.R. il giorno prima nelle analisi richieste in PS e, svista clamorosa, era assente, così come i valori di UREA e CREATININA. Le famose analisi andate bene!
Morale della favola, riportammo mia mamma in PS, stavolta al Gemelli, con la medesima autoambulanza privata del giorno prima con gli stessi infermieri: anch'essi notarono il peggioramento delle condizioni. In serata mia mamma era in ipotensione da Shock settico. Grazie al destino ha passato la notte ed è tutt'ora mia mamma e posso godermela ancora senza andare al cimitero.
PS: se avessimo seguito alla lettera la dottoressa, mia mamma sarebbe morta nel letto matrimoniale. Inoltre non si possono trascurare così i sintomi di una setticemia, in un contesto in cui in Italia muoiono per questo 70K persone all'anno, soprattutto parlando di una dottoressa di PS. Bastava un banale controllo della creatinina per verificare che i reni erano quasi in insufficienza e la paziente NON era da dimissione.
Ottima assistenza
Triage veloce, bravi gli infermieri. Molto scrupolosa la dott.ssa Iovanna Kapaourani.
Grazie dottoressa.
Complimenti
Professionalità e gentilezza. Dottoressa Federica Rocchi semplicemente bravissima.
Ottime competenze
Molto bravo il medico chirurgo di ortopedia!
Sono stata assistita e trattata al meglio, eccezion fatta per qualche infermiera, più adatta forse ad addestrare leoni selvaggi...
Grazie della vostra professionalità.
Ringrazio della competenza e celerità
Questa sera mia figlia ha subìto un brutto trauma alla mano e non so come ringraziare il personale del p.s. e della radiologia per la loro competenza, celerità e gentilezza in particolare verso la bambina.
Grazie, lo consiglio a tutti, sono veramente eccezionali.
Finalmente un medico umano
Ho dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Nancy per un frattura scomposta del mio polso destro. Premetto che non sono più giovanissima e che sono stata colta dalla paura di non poter più muovere la mano: era un sabato e mi hanno applicato una fasciatura provvisoria da sostituire con un'altra il lunedì successivo. L'ortopedico che mi ha applicato la gessatura é un medico giovane, simpatico, molto preparato e, soprattutto, veramente umano nel senso che ha saputo comprendere le mie paure, mi ha rassicurato, quasi mi ha coccolato, anche quando ha dovuto operarmi per applicarmi dei fili di Kirschner, assistito da un altro bravo collega che risponde al nome di dott. Francesco Pezzillo, sotto anestesia locale. Ha seguito con pazienza il decorso del periodo di trenta giorni durante i quali mi ha sottoposto a controlli rigorosi con una elevata competenza degna di un medico molto più in avanti negli anni di lui. Voglio ringraziarlo, lui ed il suo staff, perché, finalmente, questa mattina mi ha tolto il gesso ed ha medicato la piccola ferita esito dell'operazione alla quale, con grande sapienza, mi ha sottoposto. Risultato: tutto a posto dal punto di vista ortopedico grazie a questo giovane che si chiama Domenico Marotta, un medico che passa diverse ore della sua giornata al Pronto soccorso ed in sala operatoria di un ospedale completamente rinnovato del quale il reparto di ortopedia é veramente un fiore all'occhiello, grazie a medici del genere di Domenico Marotta ed al suo paziente staff.
Vergognoso
Mi sono recata in questo pronto soccorso una prima volta con mio figlio a seguito di una caduta. Siamo stati mandati via senza che nessuno dei due fosse visitato, nonostante il bambino avesse subìto un trauma al capo. Non lo hanno nemmeno guardato. Che non lo visitassero in mancanza di un reparto di Pediatria, a me sembra surreale, ma pazienza. Assurdo però che non abbiano predisposto un trasferimento sicuro ad un centro più specializzato: se si fosse sentito male mentre io, con lui in taxi, raggiungevo l'altro presidio?
Torno oggi, questa volta per me.
Dopo 9 ORE DI ATTESA, ho lasciato l'ospedale senza essere visitata. Chi si lamenta viene volutamente ignorato, e quando protesta più energicamente, magicamente l'attesa si prolunga ulteriormente. Gli operatori si trincerano dietro ad un "lei non ha una laurea in medicina non può capire il criterio con cui gestiamo gli ingressi al PS". In NOVE ORE si finisce per fare due chiacchiere con gli altri utenti, e anche senza una laurea in medicina, certe cose finiscono per essere piuttosto chiare. Posso dire con certezza che molti, senza che nemmeno siano stati loro presi i parametri vitali, vengono lasciati in attesa per ore anche in caso di sofferenza. Non so se il loro ortopedico abbia il dono dell'ubiquità, ma se così non fosse, se la mattina fa le visite ambulatoriali di follow up, chiaramente non può visitare i pazienti appena arrivati in pronto soccorso. Ho visto diverse persone, arrivate con disturbi di tipo diverso, andare via senza essere visitate. Anche io, presa per sfinimento, mi sono arresa. Per altro, i pazienti giunti per effettuare il tampone Covid non sono stati isolati rispetto agli altri e hanno aspettato per le loro buone due o tre ore in mezzo agli altri. Quello che trovo sconcertante, visto che sulla competenza medica non mi posso esprimere, non avendo avuto io il privilegio di essere visitata in nessuna delle due occasioni, è l'atteggiamento del personale. Seguirò il loro consiglio, andrò dal medico di base per avere un'impegnativa con la quale poter prenotare lo specialista in privato senza dover fare attese. Chissà perchè, ma non credo sia necessaria alcuna laurea in medicina per capire la ratio dietro a questo ragionamento.
Professionisti di alta efficienza
Si dice sempre quello che non va, ma mai o quasi mai quello che funziona perfettamente, e che serve soprattutto a celebrare la professionalità eccezionale di uomini e donne - medici ed infermiere/i - che ti accolgono con gentilezza, si prendono cura di tutti i loro pazienti senza deroghe, con un coordinamento perfetto e voluto. Ti fanno sentire protetto e sicuro. E soprattutto ti lasciano la sensazione è di essere in mani esperte e altamente preparate.
Bè! E' l’esperienza che ho vissuto ieri sera, obbligato a dover ricorrere al Pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Nancy.
Accolto con garbo d'esperienza sicura, sono stato dirottato prontamente nelle mani del responsabile medico da infermieri gentili. Prime cure adottate con estrema professionalità e chiara preparazione. Poi il percorso di approfondimento diagnostico, molto più di quello che pensavo. Tutti gentili, pronti e paurosamente bravi (la mia esperienza impressionante è il rapporto di un avvocato con 45 anni di attività professionale, e giornalista da 39, che può dire di averne viste di tutti i colori, compreso il triste menefreghismo di chi opera per pubbliche strutture).
Bene, credo sia giusto gloriare questo reparto di Pronto Soccorso non per piacioneria (non conosco neanche i loro nomi), maa è il pronto soccorso di un ospedale che merita la sua fama e che soprattutto la mantiene con queste professionalità, con questi meritevoli professionisti.
Grazie a tutti. Di tutto.
Naturalmente non nascondiamoci che il Primario di questi professionisti dovrebbe esserne fiero, e certamente lo sarà ma anche ha onestamente il merito di dirigerli.
CONTINUATE NELLA ECCELLENZA E NELLA PERFETTA SINCRONIA, che equivale a preparazione, professionalità e merito.
Umanità ed efficienza
Il 118 ha portato mia madre al pronto soccorso di questo ospedale dove è stata accolta con la massima professionalità e umanità, in un ambiente pulito e ben organizzato... Sono rimasta colpita soprattutto dagli infermieri, molto preparati e cortesi, attenti ai bisogni dei pazienti.
Mi auguro che queste persone siano adeguatamente retribuite nella giusta proporzione rispetto alla grande dedizione che ci mettono a fare quello che fanno... non è per nulla scontato!!!
Grazie davvero!
Pessima esperienza
A SEGUITO DI UN INCIDENTE, SONO STATO AL P.S. DEL SAN CARLO, OVE IL MEDICO DI TURNO NON E' STATO IN GRADO DI EFFETTUARE UNA DIAGNOSI CORRETTA E MI HA MANDATO VIA CON 2 COSTOLE ROTTE SENZA RENDERSENE CONTO, ESPONENDOMI A RISCHI ULTERIORI.
Ringraziamenti
Un ringraziamento a tutto il reparto del del pronto soccorso, nonché al dott. Luca Manetti, per la competenza, cortesia e attenzione dimostratemi nel corso del mio breve ricovero. Grazie di cuore a tutti!
Ringraziamento
Nei mesi di dicembre 2016 e gennaio 2017 ho dovuto far ricorso al Pronto Soccorso dell'Ospedale San Carlo e ritengo di dover testimoniare pubblicamente la serietà, professionalità e cordialità con cui sono stato assistito. In questo periodo in cui si rilevano inefficienze di non poche strutture sanitarie, fa veramente piacere dover rilevare la serietà, cordialità e professionalità di una struttura sanitaria, che ritengo di altissimo valore, e degli operatori del Pronto Soccorso, in modo particolare dalla dott.ssa Fratarcangeli.
A tutti il mio grazie più sentito.
Considerazioni
Al San Carlo di Nancy, in via Aurelia, chiudono i pazienti nell'area del pronto soccorso occupandosi esclusivamente della somministrazione delle terapie relative alla patologia che ha causato il ricovero. Non somministrano le terapie di casa, quelle relative alle patologie croniche e degenerative del paziente; altresi', impediscono ai familiari di entrare per effettuare la somministrazione di queste ultime, provocando un aggravamento importante del paziente. Io dovevo entrare di nascosto per somministrare il Mestinon a mio padre, terapia anti-miastenica imprescindibile per scongiurare una depressione respiratoria importante, di conseguenza venivo continuamente importunato e allontanato. Questa battaglia continua provocava in noi un alto stress che si andava a sommare alle nostre difficoltà, già enormemente elevate. Si sottolinea che il personale del pronto soccorso dichiarava di non possedere il Mestinon, pero' impediva a me di somministrarglielo, nonostante io lo possedessi. Mentre invece, in tutti gli altri ospedali italiani e all'ospedale Israelitico, mi hanno sempre permesso di stare al fianco di mio padre h-24 e di pernottare vicino a lui con una sdraia, permettendomi di somministrare le terapie di casa.
Assolutamente affidabile
Ho portato al pronto soccorso mia madre con una frattura alla caviglia. I tempi di attesa sono stati lunghi, ma alla fine l'assistenza è stata ottima anche per i controlli a seguire, sempre attenti e scrupolosi. Purtroppo il pronto soccorso rappresenta spesso il ricovero di senzatetto, e questo rende il luogo poco igienico e maleodorante. Trovo questo aspetto molto critico e insostenibile e credo che sicuramente esista un modo per risolvere la situazione, magari dedicando uno spazio apposito alle persone che cercano riparo o informando le strutture sociali. Chi si reca al pronto soccorso è malato e, visto che l'attesa a volte è lunga, è necessario poter aspettare in un luogo appropriato dal punto di vista igienico. Non è possibile che un ospedale che presenta molti punti di forza, non riesca a trovare una soluzione.
Assistenza pronto soccorso
Più di una volta ho dovuto rivolgermi al pronto soccorso, l'ultima per una infrazione alle costole.
In tutte le occasioni, nonostante l'attesa, sono stata sempre ben assistita, ma l'ultima volta devo dire che sono stata assistita ottimamente.
Esperienza positiva
Desidero ringraziare il personale del Pronto Soccorso che mi ha assistito la notte del 15 c.m., in particolare il dott. Manetti Luca Luigi e il reparto di radiologia per la loro professionalità, cordialità e disponibilità.
Esperienza fantastica
Volevo ringraziare tutto il personale infermieristico e medico che ha gestito in maniera eccellente mio padre che si trovava in forte disagio fisico e psichico e si é recato presso il pronto soccorso del san Carlo. Mi ha colpito la professionalità e l'umanità del dottor Dario Cotesta, che vorrei ringraziare pubblicamente. Consiglio questa struttura sotto ogni aspetto.
Piacevolmente sorpresa
Non capitavo da anni ad un Pronto Soccorso e le passate esperienze erano state tutte disastrose... Bene, ieri, al San Carlo di Nancy, sono stata accolta con cortesia, visitata con celerità, la visita è stata accurata ed attenta, mi hanno fatto analisi ed ecografia addominale, il tutto con competenza, cordialità, efficienza. Grazie e Bravi!!!
ringraziamenti
Devo ringraziare per l'assistenza, la cortesia e la competenza il reparto di pronto soccorso in toto....
Anche il personale di radiologia e della tac, che ho trovato essere veramente speciale,
grazie, grazie, Anna Maria Cavalloro.
Altri contenuti interessanti su QSalute