Pronto Soccorso Ospedale S.Agata dei Goti

In data 15/07/2017 alle ore 19.05 porto il mio bambino al pronto soccorso di questo ospedale in contrada San Pietro, sita in Sant'Agata de Goti. Entrato in pronto soccorso, mi accoglie una guardia giurata che mi fa segno di rivolgermi ad una signora con camice blu (senza cartellino di riconoscimento) che mi fa segno di accomodare in una stanza. Poi in un'altra stanza (tutto ciò sempre con il bambino che piange come non mai) dopo circa 5- 6 minuti compare (penso) un medico alto e brizzolato che mi chiede cosa sia successo e io gli dico "è caduto e ha sbattuto la testa" e lui mi risponde con un semplice ok. Dopo circa altri 10 minuti rimasti in questa stanza da soli e con il bambino in urla e lacrime, arriva un altro medico (penso) con camice azzurro, che senza visita ci dice che non è nulla di grave, che il bambino stava bene e di tornare a casa e solo se fosse svenuto o avesse avuto convulsioni avrei dovuto chiamare il 118, e che non dovevo azzardare a portarlo con la macchina. Ora mi chiedo: sono dei maghi o che, visto che riescono a fare anamnesi senza neanche visitare il paziente (e qui stiamo parlando di un paziente di circa sei mesi) visto che non hanno effettuato nè una accettazione, nè un certificato di dimissioni, dicendomi solo di attendere se avesse avuto eventuali crisi o convulsioni durante le 24/48 ore??

Sono stato al pronto soccorso dell'Ospedale S. Alfonso Maria dei Liguori in data 30/10/2016 per una ferita provocata durante l'utilizzo di una motosega alla regione dorsale del V dito della mano sinistra.
Ebbene, al pronto soccorso ho trovato tutto il personale medico eccezionalmente disponibile, gentile, competente, sorridente, rassicurante e con comportamenti professionali ineccepibili.
Mi riferisco soprattutto al dott. Di Bonito, alla dottoressa Papa ed all'infermiere che mi ha medicato (di cui non ricordo il nome, ma era di Pietramelara). Tra l'altro, il dottor Di Bonito mi ha invitato a recarmi il giorno successivo presso il reparto ortopedico per poter approfondire e risolvere problematiche legate a due tendini della mia mano (che erano stati danneggiati dall'incidente occorso) con un piccolo intervento chirurgico, che lo stesso Di Bonito non ha potuto eseguire il giorno stesso perche' domenica e perche' non effettuabili in pronto soccorso.
Bene, il giorno 31/10/2016 mi sono recato presso il reparto di Ortopedia al primo piano dello stesso Edificio, ma purtroppo ho girato inutilmente per cercare un ortopedico con cui parlare, il personale del reparto si e' mostrato subito poco professionale, rispondendo alle mie domande in maniera superficiale ed elusiva. Infatti, dopo oltre un'ora e mezza di attesa e ricerche, viste le premesse, mi sono sentito sfiduciato ed ho preferito rivolgermi ad un nosocomio napoletano.
A volte (e per fortuna) la differenza tra un piano e l'altro la fanno gli uomini e le donne che lavorano con serieta' ed entusiasmo...
Grazie sempre all'equipe del pronto soccorso!