Pronto Soccorso Ospedale Modena

A distanza di un mese, esprimiamo la nostra riconoscenza al personale di pronto soccorso che ha accolto e trattato mia madre, con tutti gli esami del caso e che alla fine, per sicurezza, è stata ricoverata in OBI per verificare l'andamento della situazione.
Oggi sta bene come prima dell'incidente!
Grazie a tutti voi per l'efficienza, la disponibilità, la indubbia competenza, la sensibilità e la gentilezza con cui siamo stati seguiti (sì, anche noi parenti).

Sono stata in data odierna in PS per una caduta accidentale.
Ho trovato grande professionalità, cortesia e tanta gentilezza sia da parte degli infermieri che dei tecnici di radiologia e medici.
Grazie per il lavoro che svolgete tutti i giorni con dedizione.

Dopo 7 ore di attesa, hanno anche sbagliato a compilare il referto.

Arrivata autonomamente in pronto soccorso verso le ore 12.00 del primo giorno dell'anno, sono stata accolta con gentilezza, ascoltata con pazienza e, mentre mi prendevano i parametri, venivo rincuorata.
Un grazie al Dott. Bettelli Giovanni e a tutto il personale infermieristico presente per la professionalità dimostrata e anche per quel pizzico di umorismo che.. aiuta sempre.

Volevo ringraziare la Dott.ssa Chiara Pignatti del PS di Baggiovara per la sua gentilezze e competenza. Con una semplice visita ha capito subito il mio problema.
Spero di riuscire a risolverlo.
Grazie di cuore.

Sono stata al pronto soccorso di Baggiovara trovando cortesia e umanità in fase di registrazione e triage.
Sono stata curata in codice Verde dalla dott.ssa Chiara Pignatti e dall’infermiere Marcello. Professioniali, gentili, di una dolcezza e sensibilità ineccepibili.
Pronto soccorso pulito, ben organizzato. Mi sono sempre sentita sotto controllo e curata. Tempi di attesa brevissimi.

Portata mia moglie al PS con ambulanza con presunta crisi epilettica, dopo 7 ore mi ritrovo ancora al PS senza aver nessuna notizia di mia moglie, dal momento che l'ho lasciata priva di sensi..

A causa di un investimento, abbiamo avuto bisogno della degenza in OBI a Baggiovara/ pronto soccorso. Esperienza positiva, serietà e competenza sia da parte degli infermieri che dei medici; anche all'accettazione sono stati molto cordiali (salvo una addetta che non esibiva tesserino e che si è dimostrata alquanto scortese e di poca sensibilità). TUTTI gli altri veramente competenti, li ringrazio di cuore.

In data 1 maggio 2017 sono stato accolto all'OBI di Baggiovara per una frattura al bacino. Sono stato assistito egregiamente. Ringrazio in particolare la Dott.ssa Imonti che si è prodigata per il mio trasferimento in una struttura ospedaliera nella mia provincia di residenza.

In data 29 settembre 2017, purtroppo per l’ennesima volta nel giro di poco tempo, mi sono recato al P.S. di Baggiovara per una febbre alta ricorrente e forti dolori lombari. Dopo una fortunata breve attesa, sono stato visitato e sottoposto agli accertamenti del caso dai sanitari di turno, che hanno valutato la situazione con estrema professionalità, diagnosticandomi una infezione alle vie urinarie. Tutte le operazioni sono avvenute mentre assistevano contemporaneamente altre situazioni critiche. Un ringraziamento particolare al Dott. Bellini per la sua professionalità e umanità messa in luce.

Mi sono recata al pronto soccorso a fine marzo alle ore 12.00, allontanandomi dal posto di lavoro per una forte colica fianco- addome- sovrapube. Per aiutare prima l'infermiere e poi il medico nella diagnosi, ho comunicato loro che a fine febbraio e' iniziato un dolore al muscolo lombare fortissimo, controllato in guardia medica fuori regione perche' mi trovavo in vacanza, in via di lenta guarigione. Spaventata e in forte sofferenza ho spiegato tutto, ho ricevuto tutti i controlli del caso (Rx alla zona lombare, eco all'addome e reni, esami del sangue e delle urine) ma alla fine (alle 19,30 con solo 3 persone entrate prima di me) mi hanno presentato un conto (ticket) di 115 euro.
Scusate la mia ignoranza, ma dopo aver sofferto come un cane, aver preso un permesso dal lavoro, aver abbandonato in mezzo ad una strada un figlio minorenne in quanto mio marito era con me e non ultimo con tutte le tasse che pago essendo dipendente, devo pagare anche un ticket di 115 euro per aver disturbato il pronto soccorso?

Domenica 10/10 c.a. ho avuto un incidente automobilistico.
Un tamponamento che mi ha provocato una forte contusione al collo, il classico colpo di frusta. L'incidente è avvenuto alle 19,30 circa. Ho chiesto l'assistenza del 118, dopo essermi prima presentato al pronto soccorso di Castelfranco Emilia, il più vicino al luogo dell'incidente, e averlo trovato chiuso.
Dopo essere stato stabilizzato; Collare, asse spinale, controllo dei parametri vitali, con l'ambulanza sono stato trasportato in codice giallo, al pronto soccorso del policlinico Sant'Agostino - Estense, dove sono giunto alle 20,45 circa.
Dopo un sommario controllo dell'infermiere di turno, sono stato visitato dal medico alle ore 4,30 del giorno successivo. Quindi dal mio ingresso al P.S. ho dovuto aspettare quasi otto ore prima di poter essere visitato dal medico.
Faccio presente che per oltre quattro ore, cioè sino all'una del giorno dopo, sono rimasto sull'asse spinale, perché non vi erano brandine disponibili.
Causa il forte dolore al collo e alla testa avevo chiesto un antidolorifico per sedarlo, mi è stato negato, perché l'unico medico di turno al P.S. non aveva fisicamente il tempo di venire e fare un controllo, se pur sommario, e stabilire se potevo essere sedato.
In sostanza sono rimasto per oltre otto ore in sofferenza, senza aver avuto un minimo di assistenza.
Preciso che il personale in servizio quella sera era composto da due infermieri e un solo medico, che hanno svolto il loro lavoro al limite della resistenza fisica a fronte di un P.S. pieno di pazienti che necessitavano di controlli e/o cure. Alcune persone incidentate sono entrate alla ore 16 sempre di domenica e sono state controllate mezz'ora prima del sottoscritto.
Tutto questo è potuto accadere per la carenza di personale medico e infermieristico all'interno di questo pronto soccorso.

Per ben due volte a distanza di 3 settimane sono stata "ospite" del pronto soccorso del S. Agostino, la prima volta per un ictus ischemico (anni 36) e conseguente ricovero, e la seconda per una crisi di ansia (collegata al primo evento). in entrambe i cosi sono stata trattata con prontezza, professionalità e umanità. I miei complimenti a tutto il team del reparto di neurologia che mi ha seguita ed in particolare alla dott.ssa Cavazzuti, dott.ssa Casomi, Dott. Zini, oltre al dott. Alessandro Vignaroli del pronto soccorso per la sua professionalità.