Pronto Soccorso Ospedale Jesolo

Mi sono recato il 09 luglio 2023 al pronto soccorso per un problema alla pressione.
La velocità di accesso è stata super, in verità c'erano solo due persone, ma si sa che i pronto soccorso generalmente sono allucinanti per le attese..
Mi hanno visitato e quindi risolto subito il problema riportando la pressione nei giusti limiti.
Il medico è stato gentilissimo, l'operatore sanitario disponibile gentile.
Ringrazio entrambi per l'assistenza.

Sono stata male presso un agriturismo di Jesolo intorno alla mezzanotte del 14-15 agosto 2022; avevo dolori addominali atroci, ero piegata, non riuscivo più a resistere pur essendo forte. L'ambulanza è arrivata nel giro di poco tempo e 2 DONNE medici mi hanno soccorso con tempestività, determinazione, professionalità, umanità. Volevo dire Grazie di cuore, grazie di esistere e grazie per "l'affetto" ricevuto. Mi dispiace di non aver ringraziato di persona e non conoscere i vostri nomi, ma siete rimaste nel cuore. Ovviamente volevo poi ringraziare tutto reparto di pronto soccorso che si è preso cura di me con le cure più adeguate. Grazie!

Sono entrato in pronto soccorso con un brutto taglio al braccio sinistro, tutti hanno subito cercato di tranquillizzarmi e la sensazione è stata subito quella di essere in buone mani. Personale giovane, disponibilissimo e con ottima professionalità; grazie a tutti, soprattutto alla dottoressa Marika Morabito ed al suo assistente. Sembra impossibile ma, dopo i punti di sottocute di accostamento dei margini della ferita e nove punti esterni, ho ripreso la vacanza come se nulla fosse successo!

Attualmente trattasi di un pronto soccorso senza infrastruttura che non fa altro che ritardare gli interventi urgenti in quanto non sono presenti i reparti di rianimazione e unità stroke. Il tutto fa riferimento al nosocomio di San Donà di Piave, praticamente chi entra qui in codice rosso rischia molto a causa di ciò, ma purtroppo è la prassi. A mio avviso funziona bene solo per medicazioni etc..
P.S.: presenza di vespe all'interno della struttura, documentata ai NAS autorità competente.

Ho dovuto rivolgermi al pronto soccorso di Jesolo per una gastroenterite. Premetto che purtroppo mi è già successo altre volte, ma per fortuna in altri ospedali. In questo ho ricevuto un trattamento pessimo dal punto di vista umano. Mai avrei pensato di sentirmi rispondere con certi toni ed in certi modi... partendo da chi mi ha accompagnata in ambulanza fino alla degenza in ospedale. Bene un dottore ed un infermiere, per il resto una maleducazione unica. La dottoressa che mi stava dimettendo, finché lo faceva chiacchierava con tre infermiere delle loro cose, mi ha dato le mie dimissioni in mano ed ha continuato i suoi discorsi con le colleghe. Non pretendo mille sorrisi o gentilezza, ma un minimo di educazione visto che chi si rivolge a loro lo fa perché sta male.

Ancora una volta un pronto soccorso eccellente, soprattutto sotto il profilo umano (sono stato soccorso dall'operatore Enrico, infermiere del 118, con una professionalità e cortesia stupende). Grazie.

Salve, sono da sempre una sostenitrice "attiva" contro la chiusura dell'ospedale di Jesolo, ma non solo, promuovo le motivazioni e la necessità che il territorio del Cavallino Treporti si sleghi da Venezia... Oggi però, e non è la prima volta, sono dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso Jesolo e ho trovato medici arroganti, superficiali che trattano i pazienti senza un gran riguardo. Infermieri che vanno e vengono per i corridoi, porte che sbattano, gente che chiacchera per gli affari suoi e pazienti in lunghe attese. Anarchia totale, mala educazione e caos la fanno da padroni. TRISTE, MOLTO TRISTE.

Sono stata ricoverata in questo fine settimana per due giorni al P.S. per una aritmia cardiaca.
E' stato fantastico vedere un gruppo di ragazzi giovani, motivati, sereni, disponibili,con mille qualità. Personalmente ho voluto ringraziare lo staff per la dedizione al lavoro ed ai pazienti.
E' stato davvero bello pensare, ripeto soprattutto perchè lo staff è costituito da giovani, che esiste ancora un futuro e che si può continuare a guardare avanti con ottimismo e serenità (soprattutto per noi che invecchiamo).
Peccato poi dover osservare durante la notte quanti giovani decidono invece di complicarsi e di rovinarsi la vita arrivando al P.S. nelle situazioni più disperate.
Dei giovani aiutano i giovani a guardare avanti!.
A voi tutti ancora un grazie di cuore nella speranza che a questo ospedale si voglia ancora riservare un futuro.
Buon lavoro.
Maria Grazia Brigato