Pronto Soccorso Ospedale di Catanzaro
Recensioni dei pazienti
16 recensioni
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Un reparto che salva i pazienti
Mio padre 88enne è stato ricoverato ad ottobre 2023 con scompenso cardiaco. E' stato trattato con "i guanti gialli" da medici molto preparati e personale paramedico molto disponibile.
Avrebbe dovuto fare la coronarografia, ma ha rifiutato.
Lode a questo reparto!
Esperienza negativisssima
Domenica 3 settembre alle ore 17.30 accedo al pronto soccorso di Catanzaro a causa di dolori forti addominali in seguito a una brutta caduta durante un trekking in Sila. Ebbene: benché mi abbiano dato un codice viola con urgenza e benché sia stata chiamata dopo circa 40 minuti di attesa, all'interno del reparto PS, i dottori mi hanno lasciata in piedi dolorante davanti alla loro scrivania in attesa dell'esito della partita di calcio, di fatto tutti con il cell. seguivano la partita e nessuna sensibilità per il paziente in attesa. Solo quando stavo per cadere dal dolore, si sono un po' resi conto ma, nonostante mi abbiano avviata al reparto radiografie, che ha svolto efficacemente il suo compito, il seguito al PS è stato ancora peggio. Con il cambio di turno, la dottoressa subentrata preferiva parlare di vacanze e cibi vari con le sue colleghe di stanza piuttosto che concludere la mia diagnosi, quindi ulteriore attesa fronte scrivania medica. È veramente vergognoso tutto ciò, la gente sofferente nei corridoi, sala d'attesa ecc. e questi medici, infermieri con la testa altrove e senza un minimo di sensibilità, dovrebbero fare altri lavori e non un servizio pubblico di soccorso. Ora capisco perché si parla male della sanità pubblica in Calabria, e me ne dispiace. Io vivo a Firenze e non vorrei subire tutto ciò nella mia terra natia, spero che qualcuno prenda provvedimenti prima possibile, grazie.
Esperienza positiva in Pronto Soccorso
Domenica mattina 2 Luglio 2023, intorno alle ore 8.30, mi accompagna mia moglie in ospedale per un dolore acuto al testicolo destro e alla ferita post operatoria di 1 anno e mezzo fa di ernioplastica inguinale e una febbre altalenante da diversi giorni che non voleva scendere.
Triage con Codice Celeste, cioè urgenza differibile.
Prassi del tampone e dopo qualche minuto vengo chiamato al PS. La dottoressa di turno si è resa molto disponibile e competente ad ascoltare ed a fare un primo esame del problema; stessa cosa per la giovanissima infermiera, bravissima nel fare il prelievo venoso e cordialissima e sorridente per tranquillizzarmi: mi sembrava di essere in una clinica privata a pagamento.
Inviato in radiologia per ecodoppler e ecografia, anche l'ecografista è stato molto scrupoloso sottoponendomi per parecchi minuti a sondare tutto l'apparato genitale e urinario (reni, vescica, prostata, ureteri ecc.). Poi sono stato inviato dall'urologo, dove anche lì la visita è stata molto scrupolosa, durante la quale sono state diagnosticate 3 infezioni: orchite, epididimite e orchiepididimite con prescrizione di antibiotico e cortisone. Tornato già al PS, la dottoressa ha redatto il referto finale con prognosi e diagnosi e l'infermiera si è dimostrata nuovamente cordiale e sorridente e disponibile, anzi: vedendo la sofferenza, mi ha proposto e somministrato un antidolorifico. Per quanto spesso si parli in modo negativo del PS del Pugliese Ciaccio, devo dire che non è stato cosi per me, anzi, tutto l'opposto. Sembrava di essere, come dicevo in precedenza, in una clinica privata dove i trattamenti sono a 5 stelle. Ottima esperienza.
Esperienza negativa
In data 24/11/2022 porto mia madre al pronto soccorso perché accusava un mal di testa STRANO e inoltre quando camminava sbandava. Le fanno diuretico, le fanno le analisi e dopo circa 3 ore esce l'infermiera con mia madre con le dimissioni (NOTE NON URGENZE IN ATTO, SI AFFIDA AL CURANTE PER COMPETENZA. UTILE HOLTER). A quel punto chiedo se le avessero fatto una TAC, la risposta è NO. Io insisto per farle fare la TAC, esce la dottoressa e infastidita mi chiede per quale motivo chiedessi la TAC; io le rispondo che mia madre ha qualcosa che non mi piace.
Mi toglie i documenti di mano (per fortuna io ho fatto le foto) e aspettiamo altre 2 ore. Avviene il cambio turno, per fortuna la dottoressa subentrata chiede a mia madre se si ricorda quando è nata, mia mamma dice di non ricordarselo. Subito chiama per fare la TAC. Per farla breve, è risultata una EMORRAGIA CEREBRALE ESTESA. Ricovero immediato.
Si può cambiare, ma bisogna volerlo.
Sospetta rottura tendine d'achille
8 ore di attesa per un'urgenza differibile con paziente con sospetta rottura tendinea. Dopo ore di attesa il servizio viene interrotto per un'ora circa a causa di un fulmine che aveva mandato in panne i pc (assurdo...).
Visita ortopedica ed esame radiologico richiesti dal medico di PS. Tutto nella norma.
Personale mediamente gentile.
Poco personale in struttura.
Negativissima
Osservare, monitorare, ricoverare... Ma quando mai! Mio papà è arrivato con sintomi da infarto (dolore a petto, braccio destro, stomaco, collo, testa, sudorazione fredda, affaticamento e difficoltà respiratorie) il 25.07.2022 alle ore 20.45. Dopo una notte di continue crisi è stato dimesso il 26 alle ore 7.00 con una diagnosi di dolore toracico e spazi cervicali ridotti. In tutte quelle ore è stato abbandonato nonostante le nostre continue e pesanti lamentele. Ma nessuno ci ha dato retta, l'unica cosa risposta era: dovete avere pazienza e stare calmi perché ci sono 9 pazienti prima di vostro padre e tutti nelle stesse condizioni. Alle ore 15.00 dello stesso giorno mio papà è stato trasportato con Elisoccorso sempre in questo PS e alle ore 17.30 è morto per un presunto aneurisma aortico (aspettiamo esito esame autoptico).
Vorrei sapere come stanno gli 8 pazienti nelle stesse condizioni di mio padre... Voi invece dovete sapere che mio papà era una persona speciale, stimato, rispetto da tutti, un grande marito, un grande nonno, un grande amico, un grande uomo, un grande lavoratore, uno che ha lavorato veramente tutta una vita ma che grazie alla vostra negligenza ora si trova rinchiuso in una bara e da lì non può tornare più. Se volete denunciare prego siete liberi di farlo.
Con tutto il disprezzo,
Catiuscia Mazza figlia di Mazza Antonio Luigi.
Mai più!
Disagio.
Disorganizzazione.
La peggiore assistenza NON ricevuta.
Un minore di tredici anni che attende ore e ore (fino ad ora oltre nove!) in pronto soccorso senza neanche una visita pediatrica o ortopedica, senza una radiografia. Profonda indignazione.
Io a Zanzibar ho ricevuto cure migliori.
Il peggiore PS della Calabria
12 ore di attesa in pronto soccorso. Paziente oncologica senza neanche una flebo per alimentarla vista la segnalazione fatta che erano 4 giorni che non mangiava e vomitava.
5 ore per aspettare una sacca di sangue.
Un prelievo di sangue dopo 12 ore di attesa.
Lunghissima attesa
E' il 20 aprile 2022. A causa di un incidente domestico, mi sono recata al pronto soccorso per essere curata in tempo evitando conseguenze gravi.
Ora di accesso: 14:00
Codice d'urgenza attribuito: celeste (3).
Quattordici ore con il problema dell'ustione che andava avanti (bruciore intenso sul viso con progressivo gonfiore fino ad occludere l'occhio sinistro) senza che nessuno se ne prendesse cura.
Tentativi continui per segnalare la gravità del problema, seguiti da risposte sgarbatissime da parte del personale addetto all'accettazione.
Attese infinite
Arriviamo in pronto soccorso alle 11.00. Tampone negativo, misurazione della pressione e poi il nulla... Fino alle 18.00 nessuno ci ha calcolati, solo risposte sgarbatissime dal personale del triage. Alla fine a casa senza visita.
Complimenti al personale
In generale il mio giudizio è positivo. Bene i medici, bene infermieri e OSS.
Ottimo servizio.
Complimenti al Pronto Soccorso
All'intero personale medico e infermieristico di un Pronto Soccorso molto efficiente.
Scrivo con piacere una recensione positiva: sono (siamo) rimasti molto soddisfatti del trattamento nei confronti di nostra figlia Iole.
In particolare modo vorremmo ringraziare: B. Carmine- M. Federica- Rossana- Ketty (piccola Ketty)- Dott.ssa P. Graziano. Chiediamo scusa se qualcuno non è stato menzionato. Sono stati disponibili, competenti e di una sensibilità enorme, che è davvero un dono prezioso e raro (GRAZIEEE).
Barbieri (Borgia).
Non siamo parrucchieri
Non siamo parrucchieri. Questa la dichiarazione fatta dal medico di turno che ha provveduto a suturare una lacerazione del cuoio capelluto in seguito ad un incidente stradale, quando gli è stato detto "non taglia i capelli prima di suturare?". Il risultato? un bel mix di capelli, punti e crosta rimarginativa.
Sentirsi a casa al pronto soccorso
Un ringraziamento speciale alle dottoresse dr.ssa Graziano Palmina, dr.ssa Cordaro Rosa Maria e dr.ssa Galiano Leone Giulia (3 angeli), a tutte le infermiere e agli OSS. Sono stato accettato alle 22.47 e dimesso alle 2.45 dopo essere stato sottoposto ad analisi del sangue, Ecg, Rx torace, Ecocardiografia ed angio-Tc. La competenza, la disponibilità, la gentilezza, la simpatia e l'umanità che ho riscontrato mi hanno lasciato a bocca aperta e mi hanno fatto sentire come a casa.
Dal profondo del cuore, GRAZIE.
Assistenza rapida ed approfondita
Voglio dare merito all'intervento di Pronto Soccorso, sia per l'ambulanza, arrivata in tempi brevi nonostante la località distante, sia per l'accoglienza rapida che il codice giallo ha avuto. Entro mezz'ora dall'arrivo, la paziente è stata visitata, fatti prelievo, elettrocardiogramma, indirizzata e fatta Tac entro un'ora, Rx entro il pomeriggio, visita da infettivologa e neurologica ed elettroencefalogramma. Contemporaneamente ha avuto flebo con farmaci necessari. La gravità dei sintomi poteva fare pensare ad insufficienze vascolari e cerebrali. In Medicina Donne le attenzioni, gli accertamenti e le cure che ha ricevuto durante il ricovero, hanno permesso una guarigione totale.
Urgenza persone anziane
Ho avuto a che fare diverse volte con il pronto soccorso del Pugliese per i miei genitori e per altre persone a me vicine. Gli anziani sono lasciati praticamente a loro stessi. Capita che un anziano venga lasciato su una barella da solo in attesa di avere un responso. Nel mio caso ci hanno rimandati a casa in quanto la Tac non riusciva a vedere una ischemia (che nei giorni successivi sarebbe stata fatale). Probabilmente i costi di una risonanza magnetica, che avrebbe scoperto il problema, sono eccessivi per una persona che ormai ha compiuto il suo percorso vitale?
I tempi possono essere molto lunghi, anche 8 ore per il primo intervento.
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