Pronto Soccorso Ospedale Crema

Ho dovuto ricorrere all’assistenza del pronto soccorso più volte, sfortunatamente.
In occasione dell’accesso in codice giallo, il 19 settembre, sono stata assistita dal dott. Pietro Foramagna e da Noemi. Non è stato trascurato nessun intervento utile a definire ciò che mi stava capitando: esami del sangue, ecografia addome, Tac addome senza e con contrasto.
La competenza, empatia e chiarezza di comunicazione di chi mi ha curata, sono state di grande aiuto per me.
Ho trascorso la notte in osservazione, stanza 2, e mi sono sentita accudita e sostenuta dall’infermiere che passava a controllare senza mai farmi mancare un incoraggiamento.
Grazie!

Personale ridotto all'osso, visivamente stressato e disumanizzato. In attesa da 8 ore con un mio famigliare piegato in due dal dolore ed un forte rischio di recidiva di perforazione intestinale, chiedo se è possibile somministrare almeno un antidolorifico, ma gli viene negato. Esco dal pronto soccorso per recuperare l'antibiotico prescritto dal medico qualche giorno prima e, al mio rientro, la vigilanza mi vieta di entrare. Cerco di spiegargli che sono la stessa persona che ha visto uscire poco prima, ma insiste nel vietarmi l'accesso. Faccio notare che c'è un cartello che chiarisce che le persone sopra i 65 anni hanno diritto ad avere un accompagnatore (il sottoscritto per l'appunto), ma mi dice che non conta nulla quel cartello. Si allontana per mettersi a fumare e a parlare al cellulare. A quel punto rientro e permetto a mio padre di prendere almeno l'antibiotico. Mi rivolgo nuovamente alle infermiere all'accettazione. Mi dicono annoiate che ha davanti ancora 2 persone.
Se potete, e mi dispiace dirlo, evitate di rivolgervi a questo PS.

Dal 10 al 18 luglio mi sono recata 4 volte al pronto soccorso di Crema, dove vi ho trovato medici ed infermieri “giovani”, molto preparati, scrupolosi, gentilissimi e, non per ultimo, si comprende che sono aggiornatissimi di recenti lauree in medicina.
Confermo che le attese siano state estenuanti, solamente stando in sala d’attesa si può comprendere l’alto afflusso di pazienti. le dottoresse non si possono dividere in quattro, in base alla gravità si attende il proprio turno.
I parenti sono i primi a disturbare il personale, ed ovviamente questo crea solo confusione e perdita di tempo.
Aggiungo inoltre che i servizi igienici e tutta l’area adiacente sono pulitissimi, il personale preposto pulisce in continuazione.
Un grosso grazie, e con grande soddisfazione aggiungo che è doveroso ringraziare la sanità quando dovuto, non si scrivono recensioni solo quando le cose vanno storte.

Mi sono recata al p.s. per una ferita alla mano e sono stata assistita immediatamente e con competenza e professionalità dal Dott. Franchi. Mi ha cucito la mano con estrema delicatezza, lavorando in una posizione scomoda, in quanto io non potevo stare sdraiata per un problema alla schiena. Mi ha somministrato il vaccino antitetanica e dato tutte le istruzioni. A distanza di due giorni, la mia mano sta decisamente meglio, nonostante fossi arrivata con sangue che zampillava e la mano gonfia.
Grazie mille Dott. Franchi Jurij.
Ringrazio anche l'infermiere che lo ha assistito, del quale purtroppo non ricordo il nome.
Entrata alle 23:12 - dimessa alle 23:48!