Pronto Soccorso Ospedale Casilino Roma
Recensioni dei pazienti
13 recensioni
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Attenzione alle disabilità
Ho portato mio figlio autistico di 30 anni per problemi intestinali e gli hanno fatto una Tac con contrasto. Tra l'accoglienza, la visita e la Tac non so dire chi sia stato più gentile. Ero molto in ansia, ma il loro comportamento mi ha aiutata a stare più tranquilla.
L'unica cosa è che mi hanno detto che non facevano indagini gastroenterologiche, mentre da altre persone ho saputo di sì. Non capisco solo questo. Comunque un'ottima impressione. Grazie.
Personale competente
Nella mia vita ho girato 4 pronto soccorsi romani ed uno di Sora/ Frosinone. Se si esclude il primo a 3 anni che non ricordo come è andata, degli altri 4 SALVO solo quello dove sono stata domenica al POLICLINICO CASILINO, che ho trovato ECCELLENTE: sia l'infermiere al CUP Alessandro Cancellieri, sia lo staff della dottoressa Verna Francesca con l'infermiera Eliana e l'infermiera con i capelli lunghi scuri (ed anche l'inserviente Sara). Tutti professionisti di una gentilezza e di una EMPATIA uniche. Anche se ho avuto un taglio che ha necessitato di 8 punti, la cosa mi e' risultata non spiacevole e non mi ha rovinato la giornata. BRAVI, 10 e lode.
Grazie, grazie di cuore
L'ultimo viaggio di mamma. E' stata accolta immediatamente al Pronto Soccorso e valutata con estrema urgenza, cura, professionalità e umanità. Il personale tutto, da quello medico a quello infermieristico e non, sono stati fantastici.
Purtroppo mamma non ce l'ha fatta, ma con il loro supporto abbiamo vissuto il dolore con la sicurezza della loro presenza.
Grazie di nuovo a tutti.
Eccellenti
Questa mattina sono stata portata con l'ambulanza al PS per una fortissima colica renale. Dal triage al medico, ad infermieri, portantini tecnici di radiologia, ho trovato una equipe strepitosa. Gentili, competenti, rapidi e umani non solo con me, tutti i malati che avevo intorno ricevevano attenzioni, cure e parole di conforto.
La dottoressa che mi ha curato, dr.ssa Chiara Di Cristofaro, è un medico eccezionale, competente e di una gentilezza pazzesca.
Lavoro in una clinica privata e un trattamento del genere non me lo spettavo da un ospedale pubblico.
Siete veramente da applausi...bravissimi tutti grazie grazie grazie
Pessimo pronto soccorso
Dalle 14.00 del 27 aprile fino alle 4.00 di mattina del giorno dopo, non siamo riusciti ad avere info su mia madre di 87 anni, entrata con vomito e nausea.
Stessa fila per informazioni, per lasciare le cose per i pazienti e per il pre triage.
Non si riesce a parlare con nessuno!
Una vergogna per quanto paghiamo di tasse.
Professionalità
Pronto soccorso organizzato ed efficiente; personale professionale e gentile con tutti i malati. La struttura è pulita.
Sono stata immediatamente monitorata ed entro 20 minuti dall'ingresso sono stata portata in sala, dove la Dott.ssa Calbi mi ha eseguito tutti gli esami; sono stata visitata dal cardiologo, che mi ha prescritto una Tac con contrasto eseguita immediatamente.
Dopo 5 ore dall'entrata la dottoressa mi ha dato la diagnosi e la cura e sono potuta tornare a casa.
Ringrazio lei e tutto il suo Staff.
Esempio di umanità e professionalità
Portata al PS mia sorella, malata di sclerosi multipla, per brutta caduta, è stata trattenuta per 2 giorni in osservazione e le hanno fatto tutti gli accertamenti dovuti. Gli infermieri professionali e gentilissimi, sia in triage che dentro. Medici bravissimi.
Un grazie di vero cuore a tutti voi per tutto.
Dimenticavo: reparto pulitissimo e ben organizzato.
Efficienza e umanità
Otto ore al pronto soccorso, poichè quasi 50 persone in attesa. Ma tutto gestito in maniera positiva. Dottori eccellenti, infermieri idem e un plauso al personale del Triage.
PS Casilino
Negativo perché insufficiente il numero dei medici ed infermieri per un ospedale di prima linea. Letti inesistenti, mia madre è rimasta 24 ore in osservazione sulla lettiga...
Vogliamo spendere di più per gli ospedali, dal momento che la popolazione, specie anziana, aumenta sempre di più? Un elogio con lode per il personale, che lavora freneticamente a fronte del numero insufficiente.
Ringraziamenti a medici e personale paramedico
Ringrazio i medici e tutto il personale del pronto soccorso per avermi curato con competenza, educazione ed umanita' nonostante lavorino in condizioni disagiate. I medici hanno subito diagnosticato la mia patologia e l'hanno curata tempestivamente.
Pronto soccorso ginecologico
Mia sorella arriva in PS alle 6.00 del mattino post rottura delle acque. Entra subito in box ginecologia, monitoraggio e visita.
Dopo un paio di ore la fanno uscire dicendo che l'avrebbero richiamata per il ricovero; non avendo posti letto liberi (sta per partorire?!!!!!), avrebbero aspettato le dimissioni dei pazienti e l'avrebbero sistemata.
Passano le ore, paziente in travaglio lasciata in sala d'aspetto del pronto soccorso insieme a altre 100 persone (quando dovrebbe essere lasciata in un posto tranquillo) con contrazioni e dolori che aumentano, fino all'1.00 quando decidiamo che è il momento di sollecitare.
Torniamo in accettazione, e ci viene detto che non ci sono posti letto disponibili e che potrebbe essere lasciata su una barella, oppure addirittura trasferita in un altro ospedale.
Elogi alla Dott.ssa Verna
Un grande ringraziamento alla dottoressa Verna per la professionalità, competenza, sensibilità che ha donato a mio padre (69 anni) e a noi familiari in una situazione di criticità estrema.
Uso "intelligente e ragionato della medicina" a servizio del paziente, con passione, determinazione, serenità e pazienza.
Straordinaria come persona e professionista.
Peccato non potere beneficiare delle sue cure in reparto, dove papà questa sera sarà trasferito.
Manuela
Pronto Soccorso e poi Medicina Interna
Mio padre (87 anni) Savino era in dimissioni al 30 settembre 2016 da un Istituto riabilitativo di Roma, ma è morto il 19 dello stesso mese.
Aveva subìto una frattura del femore il 15 giugno 2016 a Borgo San Pietro ed era stato operato con successo dai medici Dipartimento di Chirurgia - UOC Ortopedia dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti (la frattura aveva interessato la gamba destra amputata al piede nel 1957 a seguito d’infortunio sul lavoro).
Il 16 luglio è stato trasferito al Policlinico Casilino, dove i medici del PS l’hanno trattato in urgenza per un edema polmonare acuto e grave scompenso cardiaco e poi l’hanno trasferito alla UOC Medicina Interna dello stesso ospedale.
Ringrazio tutto il personale del PS e il Primario della Medicina Interna, perché hanno salvato e curato mio padre con grande attenzione, competenza e sollecitudine.
Ambiente pulito.
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