Pronto Soccorso Ospedale Bussolengo
Recensioni dei pazienti
21 recensioni
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Ferita da motosega al dito indice
Ringrazio il dottore Menini Carlo per la professionalità, gentilezza e competenza.
Nei confronti di una brutta ferita causata da una motosega, quindi abbastanza importante, si è dimostrato molto preparato.
Grazie di cuore.
Servizio di pronto soccorso
Ottima professionalità e gentilezza e disponibilità del dottor Frongia Enrico e collaboratori
Trauma da taglio al V dito della mano
Ringrazio vivamente il dottore Enrico Frongia per la professionalità e disponibilità riservatemi nel trattamento al mio quinto dito della mano destra, seriamente ferito e che ha necessitato di numerosi punti di sutura.
Con l’occasione porgo i migliori Auguri di buone feste. Grazie ancora.
Esperienza di ferragosto
Davvero molto brava e gentile la dottoressa Benedetta Cardali! Anche tutte le infermiere molto gentili e cordiali! Un ringraziamento a tutti!
15.8.2021
Ore di attesa
Servizio lento, scadente, personale demotivato, maleducato, che non velocizza i tempi. Ad ogni domanda dei pazienti che per varie patologie erano in attesa ore ed ore senza che i numeri avanzassero, il personale rispondeva sgarbatamente, anche a chi, come noi, chiedeva assistenza perché il paziente, in attesa per 3 ore senza un minimo di riguardo, sveniva dal dolore per la frattura di un arto.
Mi hanno salvato la pellaccia!!!
Dottoressa Benedetta Cardali: questo è il nome di chi con competenza, professionalità e umanità, mi ha salvato la pellaccia!
Grazie!
Nicola - Pronto Soccorso Bussolengo 1/12/2018
Lamentela
Salve a chi legge, spero in tanti! In data 17.04.2018 venivo portata al Pronto Soccorso di Bussolengo per malore sul luogo di lavoro in ambulanza, codice verde, con parestesia ai 4 arti, con grave senso di oppressione toracica e grande fatica a respirare. Rimanevo in ospedale circa 3 ore e mezza. Fatti gli esami di rito e superata la fase acuta di malessere, da attribuire ad una causa, attendo che il medico di turno si decida a comunicare anche con me. Attirata l'attenzione dell'infermiere che si barcamenava tra gente che voleva andare via, gente che andava via e gente che chiedeva umilmente aiuto, riesco a farmi notare anch'io che ancora sono sulla sedia a rotelle in fondo alla stanza. Entrato il Medico di turno, l'unica frase proferitami è stata quella di pagare il ticket di quasi cento euro (cosa che naturalmente ho fatto). Alla mia domanda: mi dia delucidazioni in merito al malore, qualche consiglio terapico (ho una esenzione permanente per neuroplasie), il dottore di turno simpaticamente mi consigliava di prendere dei calmanti tipo Xanax.
Esperienza surreale ma purtroppo vera... Nella mia vita ho visto un po' di ospedali, ma la freddezza, l'assenza di senso del dovere, l'inadeguatezza ad appartenere ad una classe sociale così di spicco come quella di "Medico" riscontrata personalmente a Bussolengo, dovrebbe essere degna di nota. Altro che Aziende Ospedaliere del Sud Italia, Bussolengo non mi ha offerto alcun servizio, anzi, mi correggo: ho pagato 100 euro per un pessimo servizio.
4 ore di attesa
Dopo più di 4 ore di attesa, ancora dobbiamo essere visitati. Pronto soccorso molto poco pronto.. Pessimo, insufficiente, manca senza ombra di dubbio il personale.
Grazie al dott. BELLUNATO e al dott. ADAMI
Sono la figlia di Guerrino, 77 anni, inviato al Pronto Soccorso dal medico di base nella giornata di venerdì 23 ottobre 2015 per ipotensione ortostatica e sodiemia in paziente con quadro clinico compromesso, ricoverato per 24 h. in O.B.I. In un periodo in cui l'opinione pubblica tende a sottolineare soprattutto gli aspetti negativi della sanità, io vorrei spezzare una lancia a favore di coloro che riportano in alto gli standard qualitativi delle professioni sanitarie. Sono stata piacevolmente colpita dalle capacità professionali, dalla facile accessibilità nei rapporti con il personale medico, dalla disponibilità costante nel fornire spiegazioni e nel preoccuparsi dello stato di salute di mio padre. In particolare sottolineo i miei più sentiti ringraziamenti al dott. BELLUNATO CLAUDIO e al dott. ADAMI LUCIANO per le loro doti umane, che fanno di un medico "un bravo medico" e persona speciale. Altrettanti ringraziamenti vorrei porre anche al personale infermieristico. La sensibilità, la solarità e l'empatia del personale addetto all'assistenza rendono la degenza ed i problemi legati ad essa più leggeri e sopportabili. Grazie ancora.
Al pronto soccorso
Segnalo come la visita oculistica a cui è stato sottoposto mio figlio di 14 anni, il giorno 28/08/15, sia stata effettuata dal dott. P. Pierluigi con superficialità, senza tener conto del quadro generale del ragazzo, presentatosi con un grosso gonfiore all'occhio, accompagnato da stato febbrile di cui non si è tenuto minimamente conto. Siamo usciti dal P.S. di Bussolengo con una diagnosi di blefarite della palpebra, quando invece qualche ora dopo al P.S di Borgo Trento è stata fatta la diagnosi di cellulite periorbitaria, un'infezione pesante che ha reso indispensabile l'ospedalizzazione del ragazzo a tutt'oggi ancora in corso. Non aggiungo commenti!
Esperienza in pronto soccorso
Mio figlio di 10 anni è stato trattato dal dott. Genco Bruno in modo brutale, completamente privo di compassione nei confronti di un bambino già traumatizzato dall'incidente. In soli 3 minuti il dott. Genco ha pulito, anestetizzato e suturato la ferita, non ha nemmeno avuto la decenza di attendere che l'anestetico facesse effetto prima di suturare, i restanti 4 minuti e mezzo li ha usati per scrivere il referto del pronto soccorso. Nonostante la profondità della ferita, non ha nemmeno prescritto un antibiotico, non ha chiesto se il bambino era correttamente vaccinato e non ha posto la benché minima domanda per sincerarsi che non ci fossero altri problemi, vista la brutta caduta del paziente. Il dottore era al suo ultimo turno prima delle ferie, i suoi modi scontrosi hanno lasciato trasparire un forte malessere.
Consiglio a tutti, se non costretti, ad evitare il pronto soccorso di Bussolengo.
Trauma da caduta in bicicletta
Ricoverata dopo una caduta in bici, è stato un vero disastro. Nonostante avessi sbattuto il volto contro un muretto, non si sono nemmeno preoccupati di farmi le lastre per verificare l'eventuale danno. Infatti, rientrata a casa, mi sono recata subito al PS di Treviglio, dove hanno riscontrato due rime di frattura scomposta allo zigomo sinistro. Non hanno rilevato nemmeno lo spostamento della clavicola sinistra.
Sconsiglio vivamente il reparto.
Ottima accoglienza
Desidero ringraziare il Dr. Menini Carlo per la sua disponibilità, competenza e umanità con le quali ha curato il mio caso.
Distinti saluti, Luciana Benico
Incidente motociclistico
Nella mia esperienza ho qui trovato personale capace e operativo.
TICKET in Pronto Soccorso
Vorrei capire perchè al Pronto Soccorso in questione si paga il ticket in base al medico che ti visita?! Sono andato con mia moglie al pronto soccorso per un controllo, dopo essere stato tamponato. All'accettazione ci consegnano un foglio che indica chi deve e non deve pagare il ticket, con una nota in evidenza che dice che il pagamento non è a discrezione del medico, ma una direttiva regionale che lo impone. Dopo aver fatto le stesse cose, cioè raggi e visita ortopedica, io sono stato dimesso dal dott. Genco in codice bianco e ho dovuto pagare più di 90 €, mentre mia moglie è stata dimessa in codice verde dal dott. Frongia e non ha pagato niente.
Ma allora in ticket lo decide il medico o la regione?
Pratica non consegnata
E' una vergogna che, dopo aver fatto i raggi e la visita dall'ortopedico e aver perso una notte, il medico non mi abbia consegnato il referto perchè non avevo i soldi per pagare il ticket. Oltretutto sono dovuto tornare il giorno seguente a pagare, mi sono recato al pronto soccorso per ritirare i documenti e non c'erano più. Sono dovuto andare alla cassa e lì pagare ancora per la cartella clinica. Adesso devo aspettare qualche settimana per avere le carte del pronto soccorso. VERGOGNA!!!
Penso che se anche avessi pagato qualche giorno dopo non sarebbe cambiato nulla e credo che sia un mio diritto avere comunque la pratica del pronto soccorso, anche senza pagare subito.
Ringraziamento dott. Frongia
Il 25 agosto scorso sono arrivata in ambulanza al Pronto Soccorso di Bussolengo proveniente da quello di Villafranca, per un episodio di fibrillazione atriale. Con questa mia, desidero ringraziare lo staff in servizio quella sera, ed in particolare il dr. FRONGIA ENRICO, per la cortesia, la professionalità ed umanità dimostratemi nel risolvere brillantemente il mio problema, nonostante le cattive condizioni lavorative. Grazie tante ancora. Isabella Amante
Grazie dott. Adami e personale tutto
Ringrazio il reparto di pronto soccorso del vostro ospedale, per il trattamento riservatomi nella malaugurata sorte di aver avuto bisogno di Voi.
Ringrazio il dott. ADAMI LUCIANO e tutto il PERSONALE INFERMIERISTICO per il trattamanto avuto, soprattutto per la gentilezza e le precauzioni dimostratemi.
I mass media parlano sempre della sanita, il piu' delle volte solo quando c'e' qualcosa che non funziona, ma bisogna riconoscere anche quando le cose vanno bene. Grazie ancora.
Mario Corti (il ciclista caduto)
Accesso a pronto soccorso e assistenza
20-09-2010. Prima di tutto non posso fare a meno di esprimere la mia indignazione rispetto all'accesso del nuovo pronto soccorso. Non riesco a capacitarmi di come si possa progettare una struttura del genere, sicuramente ai limiti di norma se non fuori norma. Rampe di accesso ripidissime sia in ingresso che in uscita. Area di sosta per portare una persona anziana o disabile con posti e spazi limitatissimi. Non parliamo poi dell'uscita, dove le ambulanze hanno sicuramente grosse dificoltà di manovra. L'assistenza poi è pessima. La persona anziana di 82 anni è stata portata con autolettiga alle 15.00, dopo chiamata del medico di base a domicilio che ha richiesto di portare il paziente in PS. Dopo il prelievo si è atteso più di 3 ore per avere la risposta con diagnosi. Abbiamo dovuto poi arrangiarci a riportare a casa il paziente, altrimenti bisognava aspettare altre 2 ore per l'autolettiga. Spero si possano impiegare i soldi pubblici per realizzare opere più funzionali. Questa realizzazione è veramente vergognosa, ed un pessimo esempio, a parer mio, di come possano essere impiegati male i fondi pubblici. Mi auguro che anche altri cittadini abbiano la capacità almeno di indignarsi.
LAMENTELA
IERI MERCOLEDI 28 OTTOBRE ORE 19,00 SONO ANDATA AL PRONTO SOCCORSO OSPEDALE DI BUSSOLENGO CON IL MIO BIMBO DI 15 MESI PERCHE' CONTINUAVA A PIANGERE (DA C.A 30 MINUTI, MASSIMO 1 ORA, DI PRECISO NON LO SAPEVO PERCHE' ERA DALLA NONNA). QUANDO E' ARRIVATO IL MIO TURNO HO CHIESTO ALL' INFERMIERE O DOTTORE SE POTEVANO VISITARLO PERCHE' SECONDO ME C'ERA QUALCHE COSA CHE NON ANDAVA, PRECISANDO CHE IL MIO BIMBO IN 15 MESI NON HA MAI PIANTO NEMMENO PER LA FEBBRE! RISPOSTA: BEH, MA PER MEZZ'ORETTA DI PIANTO LO PORTA AL PRONTO SOCCORSO? PROVI A DARE LA TACHIPIRINA ! LA MIA RISPOSTA : VORRA' DIRE CHE LA PROSSIMA VOLTA LO PORTO AL SUPERMERCATO, E NON DO' NEMMENO MEDICINE A CASO SENZA PRIMA SAPERE QUALE SIA IL PROBLEMA; PRENDO IL BAMBINO E LO PORTO IN UN ALTRO OSPEDALE! PRECISANDO CHE IL MIO VICINO DI CASA LAVORA LI DA LORO, AL PRONTO SOCCORSO E LUI STESSO MI AVEVA CONSIGLIATO DI PORTARLO. ALLA FINE MI HANNO MANDATO AL REPARTO PEDIATRIA (MOLTO GENTILI) L'HANNO VISITATO E AVEVA L'OTITE DOVUTA DAL RAFFREDDORE! NON ERA POI COSI' GRAVE MA NEMMENO DA SOTTOVALUTARE, ANCHE PERCHE' NON E' IL MIO LAVORO E NON POTEVO SAPERE COSA AVESSE!
BARBARA
Non sparate sull'ambulanza...
appena arrivata in pronto soccorso con potassio a 2 e bilirubina alta i pochi operatori presenti si sono dimostrati veloci e competenti. Tra questi ricordo il dott. saponara e una assistente di nome Luisa, ma tutti molto in gamba. Quello che mi perplime è costatare che persone preparate debbano lavorare in un regime di super affolamento (lì si riversa l'osp. di caprino e tutta la zona dell'entroterra del lago) e con ritmi assurdi. Peccato. Ritorno prossimamente per un controllo.Comunque grazie per gli sforzi e per tutto il lavoro duro che affrontate..sicuramente poco denunciato.
Simona Tafuri
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