Pronto Soccorso Ospedale Broni Stradella
Recensioni dei pazienti
12 recensioni
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Attese infinite
Bravi sono bravi, la flebo a tamponare la crisi acuta è stata efficace. Ma per averla quanto abbiamo dovuto patire?
Le attese sono estenuanti, il personale (non tutto) a tratti è maleducato e nervoso. Se c'è tanta affluenza, sono in pochi, come si fa a stare a dietro a tutti dando il massimo? Impossibile.
Io voglio fare i complimenti ai dottori e agli infermieri, sono molto, MOLTO bravi e molto professionali, ma è il sistema che non regge.
Capisco i codici bianchi, che oramai a questo punto andrebbero aboliti per legge, ma non ci sono solo infarti, le patologie di media gravità esistono. E dove andiamo? I medici di base oramai non sono mai reperibili (la mia riceve solo su appuntamento ad esempio) e non parliamo della guardia medica..
Oramai tutto pare portare alla sanità privata, o ai cosiddetti PS privati a pagamento, come ho letto. Allora toglieteci le tasse. Tanto se devo andare con SSN, mi danno data a tre anni, e allora tocca andare a pagamento. Al PS, a meno che non sei codice rosso, ti tocca pagare. Tocca sempre pagare. Anche fisicamente.
Esperienza Pronto soccorso Stradella
Mi riferisco alla nostra visita al pronto soccorso di Stradella. Arrivati lunedì 10 luglio 2023 alle ore 13.15 perché il mio compagno accusa forti dolori inguinali, siamo ancora in attesa della visita alle 19.00 circa. Ci viene riferito che in pronto soccorso opera un solo medico! e che alcune persone sono in attesa persino dalla mattina. La sala di attesa è surriscaldata - e oggi con fuori 37° - senza aria condizionata. Il bar ha chiuso alle ore 16.00 e in tutta la struttura non esiste un solo distributore automatico.
Scriverò un'altra recensione quando questa triste avventura sarà conclusa. Per ora tutto molto negativo.
Sospetto COVID, arrivo in ambulanza
Dopo 2 ore ancora nessuna informazione riguardo a mia mamma di 94 anni, ricoverata per sospetto Covid-19.
I medici del 118 gentili e competenti, mi avevamo preannunciato che non sarei potuto entrare nè vederla causa sospetto Covid.
Al pronto soccorso dovevo recarmi solo per fornire i dati.
Sono un potenziale Covid asintomatico e sono qui in mezzo alla gente solo per lasciare il numero di telefono... Poi ci si chiede perché in Lombardia i casi Covid siano tanti.
Vergognosi
Ho un fratello di sedici anni il quale si è presentato con febbre persistente da più di una settimana e dolore molto forte al ginocchio sinistro. Il medico curante ha consigliato un ricovero (aveva un’infezione interna ma non riuscivano a localizzarla) in maniera da eseguire esami più approfonditi. Arrivato al pronto soccorso, l’hanno rimandato a casa consigliando l’antibiotico. Cinque giorni dopo si ripresenta per il dolore persistente al ginocchio. I medici lo visitano, eseguono una lastra e dicono che non ha nulla. Ritorna dal medico curante che gli prescrive un’impegnativa dall’ortopedico, la quale viene fissata il giorno stesso. Quest’ultimo lo visita e sostiene che non abbia nulla, pur essendo che non riesce a poggiare il piede a terra e, appena toccata la zona interessata, mio fratello si lamenti per il forte dolore. Gli prescrive un’altra lastra al ginocchio sinistro. Fortunatamente viene portato a Varzi per richiesta di mio padre e trovano una frattura, la quale apparentemente persisteva da due settimane. Tutto questo oltre all’infezione, visto che negli ultimi esami (eseguiti ieri) i risultati sono peggiorati, risultando al numero di piastrine e leucociti elevati. La situazione probabilmente si è aggravata avendo un ginocchio fratturato da due settimane ed essendo inconsapevoli a causa di medici non competenti.
Ringraziamento
L'11 di agosto u.s.- in piena notte - sono stato presso questo pronto soccorso perchè colpito da infarto del miocardio. Assistenza immediata: E.C.G., R.X. torace; compressa sub-limguale ect. Soprattutto contatto continuo con il reparto di cardiologia di Pavia, dove sono stato trasferito con l'assistenza di un rianimatore. In termini semplici: mi avete salvato la pelle. Grazie.
Considerazioni
Direi che in un pronto soccorso dovrebbero esserci medici di pronto intervento e non dottori poco più che tirocinanti che, invece di capire e risolvere problemi di qualsivoglia natura, fanno un sacco di esami complicando ed intricando situazioni di per sé abbastanza semplici.
I parenti vengono trattati con sufficienza e se osano fare qualche domanda riguardo lo stato di salute del proprio congiunto, si sentono rispondere, nella migliore delle ipotesi, in maniera molto evasiva.
Disservizio al pronto soccorso
Mi sono recata al pronto soccorso nella giornata di ieri (02-01-2018 ), avevo problemi continui allo stomaco, con rigetti di bile. Sono arrivata alle ore 13.14 e ho aperto subito la pratica per essere visitata.
Dopo ore di attesa, mi sono assentata un attimo solo per andare a prendere una bottiglietta d'acqua - il mio malessere mi provocava molta sete - e ho avvertito una persona, anch'essa in lista di attesa, che sarei tornata subito indietro.
Una volta tornata, ho scoperto che la mia pratica era stata annullata!!!
E mi viene detto che avrei dovuto riaprire la pratica e rimettermi in lista di attesa!
Il pronto soccorso risulta carente, sia dal punto di vista dell'assistenza che da quello dei servizi (rifornimento bevande, acqua, etc.).
Dopo aver aperto la nuova pratica, alla fine, e dopo aver passato 7 ore, me ne sono andata senza aver ricevuto assistenza e senza sapere quando e se l'avrei ricevuta!
Lascio a chi legge ogni considerazione e commento in merito.
Forti dolori stomaco
Arrivato con dolori allo stomaco che si protraevano da ore, subito mi hanno accolto e l'infermiera è riuscita ad infilarmi una flebo quasi immediatamente, cosa non facile perchè le mie vene si vedono pochissimo e di solito devono farmi almeno 10 buchi.
Peggio del peggio vuol dire già troppo
Portata mia madre per caduta accidentale con ambulanza di notte al PS., è stata sottoposta a raggi X difficoltosi per problemi di demenza senile, ma con forti dolori al torace, risultati negativi(?). La dott.ssa di guardia era molto antipatica e fredda e mi sembrava anche poco competente.
Mi ha rilasciato un foglio senza dirmi nulla, ma solo di rivolgerci al medico di base...
L'ha poi dimessa dicendomi di portarmela a casa io, in macchina, eventualmente con un plaid... Non vi descrivo il viaggio...
Dopo cinque giorni la mia povera mamma è deceduta...
Il peggio del peggio
Sono stata trattata peggio di un animale. Non ho altri commenti.
Due medici molto scadenti
In quel pronto soccorso erano in servizio due medici stranieri (uno di colore e un greco), ambedue uno più incompetente dell'altro. Infatti purtroppo nessuno dei due ha tempestivamente capito cosa avesse avuto mia madre, non l'hanno sottoposta a Tac, nè tenuta in osservazione, bensì dimessa con indicazione a rivolgersi al centro cefalee più vicino. Dopo 3 giorni mia madre è deceduta.
TUTTO AL MASSIMO DELL'EFFICIENZA
AL PRONTO SOCCORSO SI SONO FATTI IN QUATTRO ANZI IN CINQUE, E TUTTO CON MOLTA TEMPESTIVITA' E PROFESSIONALITA' IN UN AMBIENTE PULITO ED ACCOGLIENTE.
COMPLIMENTI. UN GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE AVETE FATTO PER ME.
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