Pronto soccorso Ospedale Bassini

Professionisti scrupolosi, competenti ed attentissimi.
Se è permesso un commento ad personam, cito il dottor Marra. Bravo!

A seguito d'ingestione di corpo estraneo, portata in questo pronto soccorso in codice giallo, ho trovato eccellenti medici e infermieri solerti, attenti, cordiali, umani, che si sono attivati in maniera celere a fare tutte le indagini e a trovare in urgenza una sala operatoria disponibile con relativo trasporto a ospedale di Sesto e rientro al Bassini. Ringrazio di cuore il Dott. Cusano Daniele, Dott.ssa Marsili Maria Teresa, Dott. Bottero Luca, Dott. Flavio Lezziero, gli anestesisti, tutto il personale infermieristico e di radiologia, che in una giornata di forte stress lavorativo, visto il carico di pazienti, non hanno mai, e dico mai, abbassato la soglia di operatività con una simpatia e cortesia encomiabili. Grazie per quello che avete fatto per me!!!
E ai pazienti che hanno il lamento facile (..e perché lei prima di me e io sono qui da due ore ecc.), quando io mi sentivo in colpa perché comunque respiravo e relativamente stavo bene, ma avevo un rischio molto alto di perforazione, dico che i codici danno le priorità e delle volte bisogna capire che i medici sono oberati e i tempi possono dilatarsi, perché si è in un pronto soccorso!

4 persone, ambiente vuoto, eppure ore ad aspettare...

Vorrei ringraziare tutti gli infermieri del pronto soccorso, molto professionali e gentili. Poi un ringraziamento all'infermiere sig. Gabriele che si è adoperato per risolvere e dimettere alcuni pazienti. Ringrazio tutto il personale e buon lavoro.

Vorrei ringraziare la squadra di medici e infermieri che in data 12 aprile era presente al pronto soccorso durante la mattinata. Persone competenti e molto precise, volenterose di fare quanto più possibile per il paziente senza trattare le cose con leggerezza, come spesso ho avuto modo di constatare in altri ospedali.
Quando le cose funzionano è giusto dirlo.

Premetto che cerco di non andare al pronto soccorso poiché, date le mie condizioni di salute (sono affetta da trombocitemia essenziale in terapia con Coumadin e Cardirene) spesso sono stata trattenuta in ospedale per osservazione.
Mi sono presentata venerdì 1/03/2019 a causa di una caduta avvenuta 15 giorni prima mentre ero all'estero; evento che ha comportato traumi alle ginocchia al polso e all'emitorace destro. Al rientro sono andata dal medico di base che ha auscultato i polmoni senza rilevare problemi. Venerdì, al controllo a Niguarda dell'INR, dopo aver segnalato l'accaduto, mi veniva consigliato di andare al pronto soccorso per fare una lastra. Abitando a Cinisello mi sono recata al PS del Bassini. L'infermiere presente, anziché cercare di capire la situazione, in maniera brusca asseriva che avrei dovuto andare subito dopo la caduta al PS, oppure andare a quello di Niguarda dato che al mattino ero lì; mi assegnava il codice bianco affermando anche che era dispiaciuto per il fatto che non avrei dovuto pagare il ticket essendo invalida e avendo l'esenzione 048!
Dopo circa 7 ore di attesa me ne sono andata; tutt'ora ho problemi, lunedì sentirò di nuovo il mio medico di base.

Mercoledì 3 dicembre ho portato mia moglie al pronto soccorso per sospetta fibrillazione atriale parossistica.
Soggetto già in cura per ipertensione.
Alle ore 12.59 e' stato eseguito ECG.
Dopo 2 ore di attesa il triage ci dice che presto saremo chiamati.
Dopo 3 ore ci dicono che al più presto saremo chiamati in sala visite per il prelievo!
La lunga attesa e' giustificata dal fatto che prima di noi c'era un codice giallo.
Mi sorprende che il prelievo non sia stato effettuato subito dopo l'ECG...
Non essendo più disponibili ad attendere senza avere la certezza dei tempi, e essendo la paziente in stato ansioso, abbiamo deciso di lasciare il PS.

Paziente Meroni Giovanna
Angelo Biffi.
Email: angelobiffi@hotmail.com

Ringrazio i Colleghi e Colleghe del P.S. dell'Ospedale Bassini per le eccellenti prestazioni professionali nei confronti di mia moglie.

Nel Marzo 2014 ho accompagnato mia nonna per un sospetto diagnostico di patologia neurologica. Fin dall'accettazione, l'assistenza e l'umanità di tutto il personale, principalmente quello infermieristico ed ausiliario, hanno fatto sì che questa brutta avventura sia stata una giornata quasi "normale".