Pronto Soccorso Ospedale Agrigento

La paziente, sofferente e trasportata in ambulanza, è arrivata al P.S. intorno alle 11.00 e ne è uscita alle 22.00 dello stesso giorno. Per tutto questo tempo è rimasta seduta in attesa dei vari esami: TAC, Radiografia, Ecografia. La causa dei dolori causati da banale costipazione intestinale è stata ignorata sino all'ultimo, sino alla fine della giornata, quando finalmente un bravo medico, il dott. BUSCAGLIA, chirurgo, assieme alla brava dott.ssa Giglione, ha provato a praticare qualche cura alla paziente dolorante anche per la lunga attesa, ma essendo stato quasi subito chiamato in sala operatoria, ha dovuto rinunciare a completare la sua opera. Medici, infermieri e anche il personale di vigilanza sono connotati da un solo termine: DISUMANITA' ASSOLUTA. Hanno fatto girare la paziente per ore ed ore per accertamenti diagnostici trascurando totalmente la sofferenza della stessa.

Ho portato mio padre per un dolore al petto, dal triage mi passano in Cardiologia, dove viene fatto elettrocardiogramma ed ecografia. Poi era la volta dei prelievi del sangue da fare per tre volte ogni 4 ore. Siamo arrivati all'ospedale alle 9:00 di mattina, alle 12:00 chiude la Cardiologia, che ci rimanda al pronto soccorso per gli altri prelievi. Il pronto soccorso fa il secondo prelievo alle 14.00 e il terzo alle 18.00, poi per darci l'esito ci hanno fatto aspettare fino all'una di notte. Quindi ci hanno tenuti in ospedale per 16 ore, e dopo 16 ore stremati ho fatto togliere il catetere a mio padre e, senza prendere l'esito, ce ne siamo andati perché il dottore di turno aveva accantonato le cartelle delle persone che dovevano essere dimesse. Una vergogna.

Arrivo al pronto soccorso il 13.09 2022. Al triage hanno fatto subito il tampone, ma al pronto soccorso ho aspettato quasi tre ore perché ci sono stati dei codici rossi, causati da un incidente. Di turno c'era il
dottore Massimiliano Biondolillo, che è stato molto bravo, attento, calmo in mezzo a tutta quella baraonda e soprattutto veloce, si vedeva che sapeva padroneggiare la situazione; subito ha disposto gli accertamenti da effettuare, durante il tempo che sono stata presente in corsia (circa 24 ore) il personale tutto non stava mai fermo, ad ogni mia richiesta rispondevano in modo gentile ed erano disponibili, anche se evidentemente molto stanchi.
A tutti va il mio ringraziamento.
Invece devo dare una valutazione più che negativa a chi organizza il servizio di pronto soccorso: mi chiedo come mai soltanto due medici debbano affrontare un bacino di utenza che è composto dagli abitanti della provincia di Agrigento ed in parte di quella di Caltanissetta, ma soprattutto in una situazione di precarietà il triage si trovava all'esterno in una casetta da giardini in lamiera e non c'erano medici solo una infermiera. Il reparto deve essere potenziato sia nella quantità di personale utilizzato, sia nei servizi che offre.
Un piccolo appunto sulla pulizia, che lascia molto a desiderare ed i bagni erano, a voler essere benevoli, poco puliti.

Non si può mettere 0.
2 medici che devono fare tutto.
Personale assente. I malati trasportati dai parenti con barelle o sedie a rotelle (se trovate) e rimproverati se sbagliano manovra.
Attesa lunghissima. Dalle 16.30 del pomeriggio, uscita alle 2.00. Un trattamento per tutti gli astanti da terzo mondo, se non peggio. Mancano l'assistenza, la pulizia, i servizi, l'organizzazione.

Sono entrato per un controllo, sono uscito sofferente per l'attesa estenuante.

Personale medico e infermieristico capace e disponibile, anche se oberato di lavoro e insufficiente numericamente... Dò "uno" alla pulizia, ma la mia valutazione è zero...: vergognoso lo stato della struttura, i bagni indecenti e tutto assolutamente sporco, Capisco che il pronto soccorso abbia una mole di lavoro enorme, ma è in condizioni critiche.

9 ore per dare modo ad un virus di attivare una grave patologia (cerebellite). Non serve dire altro.

Situazione a dir poco vergognosa. Arrivata alle ore 21.30, sono uscita alle 3.00 di notte; due soli i medici che dovevano gestire l'intero pronto soccorso con codici rossi, gialli, verdi, bianchi ,una disorganizzazione totale per mancanza di personale, gestione catastrofica, come possono 2 medici far fronte alle esigenze immediate di Agrigento e provincia? I pazienti costretti ad aspettare di essere visitati per ore e ore senza potere avere l'adeguata assistenza, sballottati nei vari reparti, liti, denunce, di tutto e di piu'. Non do' la colpa ai medici o al personale che fanno quello che e' umanamente possibile, ma ad una gestione veramente allucinante da parte dell'azienda ospedaliera e da chi e' preposto alla gestione del personale del pronto soccorso, che non si rende conto dell'esigenza irrinunciabile di avere molto piu' personale in un reparto cosi' delicato! QUI C'è IN GIOCO LA VITA DEI CITTADINI CHE PAGANO PROFUMATAMENTE L'ASSISTENZA SANITARIA CUI HANNO DIRITTO!

Enorme confusione per qualsiasi cosa, fatte una marea di consulenze inutili per poi scoprire di avere una encefalite virale trattata, previa firma, presso altro reparto di altra provincia.