Pronto Soccorso Ospedale Abbadia San Salvatore
Recensioni dei pazienti
2 recensioni
Ringraziamenti
La mia vacanza non è andata benissimo, colpa di un improvviso malore con tachicardia che mi ha costretta ad andare (pure parecchio spaventata) al pronto soccorso dell'ospedale Amiata Val d'Orcia.
Si vede subito che sono abituati ai turisti e a certe affluenze, infatti l'organizzazione l'ho trovata ottima. Ma altre all'efficienza e all'indubbia competenza, desidero ringraziare sia medici che infermieri per il loro garbo, i sorrisi, la gentilezza e la pazienza. Grazie mille a tutti, posso dire di essere stata curata e quasi coccolata.
inefficienza
Essendo in vacanza presso Abbadia S.S. il 13/01/2012, a seguito della perdita improvvisa dell'udito ad un orecchio e dovendo rientrare a Roma in auto, mi sono recato presso il pronto soccorso del vostro ospedale per capire la gravita' del problema. Avendo avuto assicurazione che innanzi a me vi era una sola persona, mi sono pazientemente messo in attesa di essere visitato. Alle ore 11-11,30 sono stato registrato e con professionalita' visitato dalla infermiera di turno che, dopo avermi identificato e misurato pressione ecc., mi ha invitato ad attendere che di li a poco mi avrebbe visitato il dottore di turno. Dopo circa un'ora chiedevo ulteriori informazioni all'infermiera in questione e questa mi invitava ad andare presso l'adiacente guardia medica per accelerare i tempi. Mi recavo quindi presso la guardia medica dove, dopo aver bussato ad una porta, si affacciava un signore il quale, sentito il mio bisogno, mi rispondeva che non aveva strumenti per visitarmi invitandomi a rivolgermi al pronto soccorso. Ritornavo indietro e nel frattempo era avvenuto il cambio di turno del medico che, sollecitato dalla professionale infermiera, mi invitava a pazientare e che appena possibile mi avrebbe visitato, comunicandomi comunque che eventualmente ulteriori interventi avrebbero dovuti essere fatti presso il reparto di otorino nelle giornate successive. Visto il tempo inutilmente perso riprendevo la via del ritorno a Roma con un po'di temerarieta' per l'handicap di percezione dei rumori stando al volante, rientrando senza problemi alla mia abitazione. Vista l'esperienza non mi lamentero' piu dei tempi dei P.S. Romani, dove visitano centinaia di pazienti al giorno. A non rivederci
Altri contenuti interessanti su QSalute