Pronto Soccorso Niguarda
Recensioni dei pazienti
43 recensioni
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Grande umanità e rispetto per il paziente
In data 24/10/24, ho avuto un malore importante mentre aspettavo di essere visitata dal neurochirurgo. Prontamente sono stata trasferita in PS in codice arancione, dove sono stata assistita, visitata e accudita sempre con grande rispetto e modi gentili, cosa affatto scontata. Ho riscontrato lo stesso trattamento per tutti i paziente giunti in PS, in un ambiente tranquillo e sereno.
Grazie a tutti, in speciale modo all’infermiere Antonio.
Esami effettuati: ECG, eco-cardio, rx cuore, emocromo ed esami sangue specifici ripetuti a distanza di alcune ore, antidolorifici.
Una notte in PS
Dopo una notte in osservazione al PS di Niguarda desidero fare un grosso plauso a tutto il personale medico infermieristico e alle oss, in particolare alla signora Iouana che mi è stata vicina con tante piccole attenzioni, con un sorriso, con il venire a salutarmi sul suo smonto. L'infermiera Maria è riuscita a trasmettermi calma, serenità e fiducia. Io ho avuto pochi contatti con i medici, se escludo oggi il dott Vincenti che in modo comprensibile mi ha spiegato il perché del ricovero. Chi si lamenta del ps provi a trascorrere una notte, a osservare le diverse situazioni, i diversi pazienti che "popolano" questo sconosciuto mondo di dolore e osservino bene il tono, le parole, l'empatia con cui i sanitari accolgono tutti, ma proprio tutti.
Eccellenti medici e assistenti
Mi sono recata al pronto soccorso per un forte dolore alla gamba da non riuscire a camminare. Ho dovuto aspettare un po', ovviamente c'era molta gente, ma sono stati pronti. L'ortopedico si è dimostrato competente e cortese. La sua assistente anche. Mi hanno fatto diversi controlli per accertare la causa. Devo veramente ringraziare questi angeli.
Non sempre recensioni negative. Questa merita di essere scritta. Grazie a queste persone.
Distress respiratorio
Sono giunta in pronto soccorso martedì 19 per dispnea e arto inferiore gonfio. Stavo parecchio male ma subito mi hanno presa in carico.
Sono stata in pronto soccorso 2 giorni, sono stata trattata davvero con grande competenza, mai mi sono sentita lasciata sola.
Un grande RINGRAZIAMENTO alla dottoressa Giada Licata che alle 3.03 chiama la cardiologa a casa (l'ha svegliata telefonandole per mostrare una anomalia dell'elettrocardiogramma); alla dottoressa Laura Angaroni che ha guardato il mio cuore con davvero competenza e professionalità; a tutti i medici che hanno visionato e visitato.
Grazie a tutti gli infermieri che hanno avuto il gravame di farmi i prelievi e prepararmi per una Tac a contrasto, un plauso speciale all'infermiere Giorgio Parravicini che era in accettazione e mi ha fatto prelievi con pazienza e grande bravura.
Sono stata dimessa perché dopo due giorni di esami clinici non è stato trovato nulla che potesse giustificare la sintomatologia.
Grazie di esserci.
36 ORE in PS per ricovero
Sono entrato in PS lunedì 15 per essere ricoverato per ittero e mi hanno ricoverato martedì 16 alle ore 19.00. È una vergogna visto che ero stato lì venerdì 12, occasione in cui decisero di mandarmi a casa dicendomi di tornare lunedì 15 per essere subito ricoverato. Lunedì per tutto il giorno senza bere e mangiare... Organizzazione zero.
Lesione midollare non diagnosticata e riconosciuta
Esperienza tragica. Massima incompetenza di tutto il personale in servizio nei giorni 11 e 12 giugno 2023 in Osservazione Breve.
A seguito di caduta dalle scale, mio fratello viene condotto in ambulanza, come di regola su barella a cucchiaio. Lamenta forte dolore a tutta la colonna, soprattutto nella parte centrale, afferma di non avere il controllo delle gambe. Vengo lasciata al caldo 4 ore nel bunker di attesa, fino alla fatidica chiamata in cui mi si comunica che “non c’è niente di rotto“. In dimissioni la mattina dopo alle 11.00 viene malamente movimentato, messo seduto con due secchi dell’immondizia dietro la schiena. Pur di dimetterlo la dottoressa lo mette in piedi e, dopo avergli ovviamente provocato un crollo vertebrale, si rende conto che potrebbe esserci una frattura vertebrale. Alla RX colonna eseguita il giorno 11, il medico radiologo non aveva visto la frattura scomposta della vertebra D9.
Solo a seguito del tentativo di dimissioni (e appunto della movimentazione seduto e poi in piedi) viene richiesta Tac colonna in toto. Qui come per miracolo appariranno la frattura scomposta di D9 con crollo vertebrale conseguente da D10 a L1.
Intervento in urgenza alle ore 20.00 del giorno 12, ma mio fratello resterà comunque paraplegico a vita.
In un solo colpo la dottoressa ha rovinato la vita di mio fratello, la mia, quella di mia sorella, di mio figlio e di mio nipote.
Pronto soccorso
Vorrei ringraziare la dottoressa Velati Marta, presente il giorno 11 ottobre 2023 al pronto soccorso, molto gentile e molto competente (anche perché non mi ha ricoverata).
100 e lode meritato.
PS e medicina d'urgenza
Mio marito è arrivato in PS in codice rosso e non ci sono state speranze sin dall'inizio. È stato trattato con grande umanità, nonostante fosse incosciente. Ringrazio il personale del PS e di Medicina d'urgenza per la professionalità, la delicatezza e l'umanità che hanno dimostrato nei nostri confronti e perché gli hanno permesso di morire con dignità senza più sofferenze. Io e mio figlio siamo potuti rimanere con lui fino alla fine e salutarlo in un breve momento di risveglio. Non possiamo dire lo stesso di altri reparti che ci hanno letteralmente abbandonato. Un grazie di cuore.
Una positiva sorpresa
Sono arrivata in PS a seguito di una caduta con trauma cranico dovuta a una sincope (?). Io non mi ero resa conto di cosa mi fosse successo. Stavo percorrendo una via in centro a Milano.
Ho potuto riscontrare nei medici, infermieri e in tutto il personale, molta attenzione e sensibilità ai problemi fisici e psicologici dei pazienti.
Ho ricevuto molte attenzioni e sono stata tranquillizzata sulle mie condizioni.
Avendo frequentato altri PS con mio marito (3 sole volte, per la verità), non mi aspettavo una struttura così organizzata ed efficiente.
Per la verità una persona non è stata "ideale", ma considerato il numero di persone addette e le condizioni d'urgenza in cui sono costrette ad operare, è più che accettabile.
Sono stata sempre informata sul seguito degli accertamenti e delle cure che avrei ricevuto.
Ottima struttura.
Efficienza e umanità!
Alla luce della mia recente esperienza, mi sento di ringraziare di cuore il personale medico e infermieristico per l’umanità e l’attenzione dimostrate, oltre che per la competenza del caso.
Non è passato inosservato anche l’atteggiamento costantemente paziente e rispettoso nei confronti dei pazienti, soprattutto anziani.
Complimenti!!!
Continuate così…
Maggiore assistenza
Il 7 maggio mi trovavo al pronto soccorso, avevo una forte cefalea e formicolii. Mi hanno misurato solo la pressione e poi dimessa. No TAC, no esami del sangue. Il dottore mi ha fatto una ricetta, ma del codice di esenzione non si capiva niente. Io non vado al pronto soccorso per giocare, il problema è che in altri ospedali non possono fare più di tanto in quanto io sono stata operata a Niguarda. Ho una valvola in testa, non voglio occupare un letto perché c'è gente che sta peggio di me, ma merito maggiore assistenza.
Bravi professionisti
Mi son recata in PS per una puntura di insetto velenoso, avevo da 5 giorni il braccio tumefatto. Subito ho ricevuto soccorso, ho poi aspettato 4 ore perchè c'è tanto lavoro da svolgere visti i tanti pazienti che arrivano.
Un plauso a tutti, ho ricevuto un trattamento ottimo, mi hanno dato risposte esaustive, mi hanno tolto il cortisone e mi hanno dato una nuova terapia funzionante. Grazie.
Blocco urinario
5 ORE in attesa per la lettera di dimissioni. Intanto i medici chiacchieravano tra di loro e bevevano il caffè.
Lavorare in PS sicuramente è stressante, ma i pazienti non sono solo dei casi, dei numeri, prima di tutto sono delle persone che meritano UMANITA' E RISPETTO.
Delusione
Per quanto riguarda gli infermieri, in PS ho trovato personale più che competente e cordiale. Ma per la parte clinica, lasciamo stare. Sono stata liquidata in 3 secondi dal medico con la seguente frase: in pronto soccorso non si fa diagnosi, cosa vuoi che ti dica. Io mi sono recata lì solo per avere sollievo da una forte colite.
Cosa significa "prendersi cura"
Grazie di cuore alla dottoressa Alessandra Marzari per la pazienza e il calore con cui mi ha accolto lo scorso dicembre al pronto soccorso per un blocco intestinale e la professionalità con cui mi ha accompagnato nella nottata. E' una presenza solida e confortante cui consiglio davvero di affidarsi in pieno, sia per la competenza, sia per il modo speciale di 'prendersi cura'.
Ora sono trascorsi appena tre mesi ed esco da un intervento mini-invasivo di emicolectomia. Se quella sera la dottoressa Marzari non fosse stata così cortesemente insistente nel consigliarmi un percorso di indagini, sarei tornata a casa dal PS col problema del blocco intestinale risolto e non ci avrei pensato più.
Per poi scoprire, chissà quando, di dover affrontare un percorso più lungo, più invasivo e forse anche meno risolutivo. Il lavoro di tutto il PS, e della dottoressa Marzari che ho avuto la fortuna di incontrare, è indubbiamente preziosissimo.
Umanità
Grazie dott. Marco Strozzi per la competenza e l'umanità con cui è stato seguito mio marito nei giorni più drammatici della sua vita. Della nostra vita. Ora lui forse è in un mondo migliore. Io non dimenticherò mai le cure a lui prestate. Non dimenticherò mai.
Microcitoma polmonare.
Ho riscontrato alta professionalità e gentilezza
Come ripeto, ho riscontrato molta professionalità, pazienza e gentilezza.
Ottimo servizio.
Ringraziamento
Desidero ringraziare tutto il personale medico e gli infermieri del pronto soccorso per avere curato mio figlio, arrivato in codice rosso per una caduta in bike.
Accoglienza infelice
Non posso dire nulla dell'ospedale Niguarda, perché ha salvato mio marito da un problema serio ematologico con trapianto di midollo autologo, però per il pronto soccorso mi sento di segnalare una pregiudizievole accoglienza di un infermiere, che lamentava del fatto che mio marito non avrebbe dovuto presentarsi al pronto soccorso per un problema legato ad una presunta fistole anale, purulenta e sanguinolenta, con in corso un trattamento antibiotico che al momento non ha dato grandi risultati e con in aggiunta un problema nell'urinare. Premetto nel dire che noi per primi non amiamo affatto passare le ore al PS con due bambine a casa, ma non amiamo neanche stare così con le braccia conserte, con il forte dubbio che possa essere il risveglio della sua malattia ematologica, che purtroppo proprio in fase di questi disturbi si era ripresentata. Con questo voglio solo sottolineare l'importanza dell'aspetto psicologico sin dalla prima accoglienza, importantissima per non far pesare al paziente la sua già precaria condizione, e della difficoltà di noi parenti nel supportare i propri congiunti così provati anche quando si sta bene, e con il timore sempre nel ricadere nel tunnel.
09/12/2017
Pronto Soccorso ok!
Condivido l'esperienza fatta giovedì scorso al PS. Appena arrivata sono stata accolta da una infermiera brava e professionale, Consuelo Mocci mi pare si chiamasse. Fatta l'accettazione, ho atteso devo dire meno di mezz'ora e sono stata visitata dal bravissimo dott. Alati, assistito da un infermiera molto professionale e simpatica. Fatta poi radiografia (ho aspettato un po' di più di mezz'ora perchè sono arrivati due codici più gravi del mio; ma tutto sommato per un ospedale così ricettivo è andata bene), sono tornata dal dott. Alati, fatta medicazione e via. Bravo e simpatico lui e i suoi collaboratori in turno al momento. Grazie a tutti!!
GRAZIE dott. BETTONI
Vorrei segnalare la mia esperienza positiva del Pronto Soccorso dell'Ospedale Niguarda.
Sono stato curato dal valido staff coordinato da un medico giovane ma dal piglio deciso, che ha saputo rapidamente riconoscere e affrontare il mio problema, dandomi sicurezza e fiducia.
Grazie dottor Giuseppe Bettoni!
La miscela di competenza e umanità che la contraddistingue, è tutto quello che un paziente si può augurare di incontrare.
Eccellente dottoressa Corciulo
Eccellente trattamento ricevuto da tutto lo staff del pronto soccorso, a cominciare dalla dottoressa Corciulo. Difficile trovare un medico altrettanto scrupoloso e rasserenante al tempo stesso. Grazie infinite!
Sindrome compartimentale - grazie dott.ssa Campus
Sono andato al pronto soccorso del Niguarda giovedì 18 maggio con forti dolori all'avambraccio e sensazione di arto freddo. Fortunatamente ho incontrato un angelo che si chiama dottoressa Maria Selina Campus, che con grande tenacia e professionalità ha subito capito la gravità della cosa e ha messo in atto tutte le procedure diagnostiche che hanno evidenziato una sindrome compartimentale, trattata in urgenza con intervento di fasciotomia.
Sono stato ricoverato una ventina di giorni e ho fatto anche degli innesti di pelle per chiudere la grossa ferita.
Grazie dottoressa Campus per avermi salvato il braccio.
Medicina d'urgenza - dott. Basile
Non posso che ringraziare sentitamente lo staff medico, in particolare il Dott. Basile Adriano per aver individuato la causa della mia patologia.
RECLAMO
Mi sono recato ieri 22/02/2017 presso il pronto soccorso e ho appurato con malincuore che le novità portate a tale reparto non sono del tutto soddisfacenti.
Che abbiano spostato i codici verdi insiemi ai bianchi ci può stare, ma ritengo che sarebbe opportuno che aprano qualche altro ambulatorio in modo da soddisfare i pazienti nel minor tempo possibile, oppure si arriverà al punto che i pazienti dovranno passare più tempo del previsto, cioè superare le sette ore di attesa per essere dimessi.
Efficienza e professionalità
Vorrei esprimere il mio ringraziamento a tutta l'equipe del PS per la loro preparazione, umanità e professionalità. Sempre sorridenti e rassicuranti, anche se oberati di lavoro, in particolare la Dott.ssa Linda Guarneri e gli infermieri. Grazie.
Ringraziamento
Voglio esprimere un caro ringraziamento alle persone intervenute molto tempestivamente sul luogo dell'incidente. Sono stati gentili, cordiali e se anche fortunatamente sono uscito illeso... mi avrebbero salvato la vita..
Non da meno i collaboratori dell'ospedale Niguarda del pronto soccorso.
Ps.: Volvo bianca cappottata alle 08:00 del mattino.
Insufficienza venosa, con sospetto di trombosi
Visitata con codice verde, con reale malessere. Sono stata visitata da una dottoressa molto incerta sulla diagnosi, mi prescrive dei farmaci, mi raccomanda una visita specialistica, ma mi dimette con codice bianco. Non capisco, molto probabilmente ho pagato per un altro meno malato di me ma più fortunato.
Esperienza in pronto soccorso Niguarda Ca' Granda
La prima impressione appena entrati al pronto soccorso della struttura alle ore 03.00 circa del 22-01-2016 è stata quella di un dormitorio, decine di pazienti allettati nei corridoi e nei posti visita. Accoglienza immediata ma visita dopo 1 ora.
Siamo rimasti in pronto soccorso dalle 04.00 della mattina fino alle 21.00 della sera del 22-01-2016 per fare una TAC, ricovero, e posto letto, il tutto senza aver mangiato nè bevuto, provenienti dal S.Carlo di Paderno Dugnano con codice giallo per emorragia cerebrale (anche in questa struttura dopo un'attesa di quasi 5 ore la sera in data 21-01-2016). In conclusione: quasi 24 ore di odissea sia per la paziente che per il seguito.
Due giorni, stesso ospedale, due trattamenti!
Dopo due giorni di fila passati per lo stesso problema all'ospedale Niguarda nel pronto soccorso (ambulatorio chirurgico), per la stessa urgenza, abbiamo ricevuto due trattamenti assolutamente diversi. Il 25/04/15 tutto lo staff è stato più che disponibile e, nonostante le 6 ore di attesa, siamo uscite con delle risposte e un'ottima assistenza. Oggi invece sembravamo quasi dar fastidio ed essere di troppo, dall'accettazione fino al dottore Bettoni, che è risultato alquanto disinteressato e poco professionale, eseguendo una manovra senza sedazione (al contrario di quanto fatto il giorno precedente).
Sperando che si tratti di un evento sporadico, restiamo comunque senza parole per l'accaduto.
MA E' ANCHE CONSULTORIO FAMILIARE?
Sera Pasqua 2015. Niente da recriminare sull'assistenza e la velocità nel trattare la paziente. Il particolare che mi ha lasciato perplesso è di non aver capito bene se la Dott.ssa G. R., oltre ad essere Medico, è anche laureata in psicologia. Dico questo perchè al momento della dimissione sono stato velatamente accusato, unitamente a mia moglie, di trascurare la mamma. Il tutto senza essere a conoscenza della vita sociale e delle visite specialistiche eseguite negli ultimi due anni, SEMPRE accompagnata dal sottoscritto, oltre ad essere sempre presente a casa sua sia di persona sia telefonicamente.
Pronto soccorso pediatrico da evitare
Agli inizi di novembre ho portato il mio bimbo di 15 mesi al PS, veniva da un brutto virus intestinale ed io e mio marito ci eravamo resi conto che urinava poco nonostante il bimbo assumesse regolarmente liquidi. Arrivati al PS, dopo aver detto alla dottoressa di turno che il bimbo dalle 21.00 della sera precedente fino alle 6.00 del mattino non aveva urinato, ha visitato il bimbo, emettendo la diagnosi:"il bimbo non è disidratato!". Ma chi ha parlato di disidratazione???!! Noi abbiamo specificato che il bimbo beveva ma non urinava...
Il peggio lo abbiamo vissuto durante la visita: il bimbo non voleva farsi visitare.. la pediatra non cercava assolutamente di accoglierlo con dolcezza e sorrisi (sbaglio o siamo in un PS pediatrico??). Il top lo abbiamo raggiunto con l'infermiera sig.ra Giovanna, la quale ha avuto con noi un atteggiamento davvero riprovevole: in sala d'attesa il bimbo non poteva fare il minimo rumore e, nonostante fossero presenti dei giochi che stava utilizzando, sono stata richiamata perchè il bimbo aveva mosso una sedia e alla mia domanda quanto tempo dovevamo ancora aspettare (il bimbo era solo con il pannolino e un palloncino per raccogliere le urine), mi è stato detto che se volevo potevo anche andare via. Per fortuna il tutto si è risolto nel migliore dei modi, con il bimbo che non aveva niente ma, IO NON METTERO' PIU' PIEDE IN QUESTO PRONTO SOCCORSO!!!!
Troppa presunzione e poca cosiderazione
Sono stato dimesso il 21/7/2014 senza poter parlare col medico dott.ssa Silvia COLOMBO.
Ero stato ricoverato per calcoli ureterali e ritenzione idrica; come cura: flebo lixidol - terapia 15 gocce toradol (farmaco che provoca ritenzione idrica, come da indicazioni elencate chiaramente). Quindi di conseguenza, dopo le dimissioni, nuovo ricovero, pronto soccorso con cambio terapia.
Cara dottoressa, cerchi di parlare di più coi pazienti.
Pronto Soccorso
Mi sono presentata al pronto soccorso Mercoledì 30 Maggio ad ora di cena per una presunta intossicazione da funghi. Il pronto soccorso era colmo di pazienti in attesa, in visita e in osservazione. Nonostante l'affluenza, il personale medico e paramedico è stato capace di gestire la situazione con grande professionalità ed organizzazione. Mi sono state prestate le cure necessari in tempi più che ragionevoli con professionalità e dedizione al lavoro. Un sentito grazie a tutti, anche ai volontari che vi prestano servizio. Unico tasto dolente è l'esigua presenza di toilette (una maschi ed una femmine) per un reparto che ospitava circa 40 (?) persone...
PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO
Il 30 Dicembre mi sono recata per la seconda volta in PS con la mia bambina di due anni per una febbre altalenate che proseguiva da 16 giorni. Alcuni giorni prima ero già stata in PS e il medico, dopo aver prescritto alla bima una terapia antibiotica ed effettuato un'RX torace dalla quale di vedeva una zona di intorbidamento, mi aveva specificato di ritornare il PS se la situazione non fosse cambiata. Dopo 7 giorni di terapia la bambina aveva ancora febbre alta, così sono tornata in PS dove sono stata accolta in modo molto sgarbato da un medico che mi ha praticamente mandata a quel paese, dicendo che non si può rompere le scatole in ospedale per un bambino con la febbre. Ha visitato la mia bambina in modo molto scocciato (tanto da farla vomitare), ha fatto eseguire un emocromo e, nonostante le lievi alterazioni presenti, mi ha rispedito a casa dicendo che si trattava di influenza. Ebbene, 9 giorni dopo, scopriamo che la bambina è affetta da micoplasma polmonare, una polmonite atipica, fortunatamente non pericolosa, ma che poteva essere diagnosticata con 10 giorni di anticipo.
Grazie dott.ssa Monica Ragazzi
Grazie alla Dottoressa Ragazzi.
Sono stata in PS Niguarda durante il mese di luglio per una strana febbre e Lei mi ha diagnosticato quello che poi si è verificato essere un carcinoma alla tiroide. Con delicatezza e modi adeguati mi ha avviata alla consapevolezza di questo tumore che, in maniera dl tutto asintomatica, non sapevo di avere. Un sentito ringraziamento per la professionalità, l'intuizione e la capacità di diagnosi.
Medici bravi, infermieri NO
Purtroppo negli ultimi sei mesi sono stata parecchie volte in questo reparto a causa di mio papà malato di tumore e fra una chemio e l'altra finivamo spesso al PS DI NIGUARDA, dove era seguito. Niente da dire sui medici, competenti e disponibili, infermieri invece sempre stressati e poco umani; l'ultima volta che ci sono andata, perché papà vomitava sangue, è arrivato in accoglienza con codice giallo su una barella accompagnato dal 118, e un'infermiera di nome Sarah, senza scrupoli, davanti a mio padre che già stava male dice "questo qui era qua anche settimana scorsa", tutta scocciata.. Il 118 fa notare che papà vomita sangue e lei risponde "macché sangue sarà qualcosa che ha mangiato che non doveva mangiare". Non immaginate la mia faccia, quella del personale 118 ma, soprattutto, la faccia del mio povero papà.. Già stava male, in più doveva essere umiliato.. Papà dopo una settimana è mancato e io spero che questa ragazza non tratti mai più nessuno in questo modo.
PRONTO SOCCORSO POCO PRONTO..
Martedì 05 marzo 2013 alle 8.00 del mattino sono andata al pronto soccorso di Niguarda con mio padre, che lamentava problemi a respirare, fatica a camminare e senso di oppressione al petto.
Premetto che stava già effettuando varie visite ed esami per problemi legati al cuore, comunque, alle 08.02 entrato in pronto soccorso con codice giallo, ha effettuato la prima visita ed i prelievi per esami, dopodichè, fino alle 15.00 passate, mio padre è sempre stato seduto su una sedia nel corridoio d'attesa del pronto soccorso, 7 ore in attesa di un cardiologo!
Alle 16:00 gli è stato finalmente comunicato che lo avrebbero ricoverato, quando? Appena si liberava un letto in cardiologia (su cardiologia ho insistito io visto che mia madre ha avuto una brutta esperienza in un altro reparto del Niguarda), alle 10:00 del 6 di marzo, esattamente dopo 26 ore, mio padre ha finalmente potuto mettersi a letto).
Ora aspettiamo che venga sottoposto ad un intervento di bypass...
E per fortuna che il soccorso era "PRONTO", se non lo fosse stato probabilmente saremo ancora lì ad attendere!
Grazie alla dott.ssa Galli
Un grazie sentito alla Dottoressa Galli che ha saputo, oltre che professionalmente, anche umanamente essere un elemento fondamentale nel momento peggiore della mia vita. Il ringraziamento è ineluttabilmente inadeguato per la disponibilità, l'accoglienza, la discrezione e la partecipazione dimostrate. Grazie, Grazie, Grazie!
Fortunata l'Unità Operativa che dispone di tali risorse!
Grazie Tombini Valeria - Manfredonia Sarah
Volevo ringraziare per l'accoglienza, la grande professionalità e l'umana disponibilità con cui sono stata accolta e visitata. Raramente ho visto un P.S. così efficiente ed ordinato.
Ancora grazie.
Marina Montepilli
Dott. Di Domenico Sandro, infermiera Della Costa
Vorrei congratularmi per la serietà e l'approccio sensibile del personale del pronto soccorso dell'Ospedale di Niguarda. Sono arrivata alle ore 12.25 accolta dalla sorridente e rassicurante accettante triage Elisa Crivalli. Alle 12.36 già mi veniva fatto un elettrocardiogramma dalla gentilissima e capace infermiera Valentina Della Costa. Nonostante ci fossero almeno altri 35 pazienti, entro le ore 16.00 venivo visitata dal Dott. Sandro Di Domenico, che mi spiegava in modo chiaro ed esauriente la mia situazione e mi rassicurava. Credo che riuscire a trattare i pazienti come esseri umani e non come numeri, in un pronto soccorso molto affollato, sia un segno di grande qualità.
rapidi, competenti, i migliori!
grazie di cuore per avermi prestato veloci e competenti cure il 7 dicembre 2010 e per avermi fatto ricoverare al DEA in chirurgia plastica. Siete il pronto soccorso piu' all'avanguardia che io abbia mai visto.
DOTT.SSE CIMBASSANI STEFANIA, CORTELLARO FRANCESCA
DESIDERO RINGRAZIARE LE DOTTORESSE SOPRACITATE PER LA GRANDE ASSISTENZA E PROFESSIONALITA' AVUTA AL PRONTO SOCCORSO DEL NIGUARDA IL GIORNO 11/05/2009.
IN UN'ORA HANNO CAPITO CIO' CHE ALTRI 3 MEDICI "SUPER" NON AVEVANO NEANCHE INTUITO IN 6 MESI! CONFERMATO DAL SUPER REPARTO EMATOLOGICO TALAMONA / NIGUARDA.
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